VOGLIA DI VOLARE

a storia del  culatello è antica, poiché inizia  nientemeno
che nel 1300, all’epoca in cui i nobili parmensi Pallavicino,
per omaggiare i  nobili  milanesi Sforza,  facevano
recapitare a loro proprio questo salume, anzi, più di uno
perché era considerato un prodotto pregiato.  Diversi  secoli
dopo, saranno  tenaci estimatori del culatello  di Zibello anche
Gabriele D’Annunzio e Giuseppe Verdi. Fino all’inizio del secolo
scorso il  culatello  rimase  comunque  appannaggio dei ricchi,
perché  la modalità di  preparazione lo  rendeva un  prodotto
molto  costoso, che delineava  peraltro  l’appartenenza a  un
determinato  ceto sociale.  Oggi la situazione  è  leggermente
cambiata,  nel senso che  anche gli  appartenenti a ceti  sociali
meno nobili, qualche volta, possono permetterselo.

Ma prima di tutto andiamo a conoscere questa prelibatezza
entrando qui.