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Gesù disse: "Colui che cerca, non smetta di cercare finchè non trova e quando troverà sarà commosso e quando sarà commosso contemplerà  e  regnerà  su  tutto"    Vangelo di Tommaso

  

 

LA PORTA ALCHEMICA

La Porta Alchemica, detta anche Porta Magica o Porta Ermetica o Porta dei Cieli, è un monumento edificato tra il 1655 e il 1680 da Massimiliano Palombara marchese di Pietraforte (1614-1680) nella sua residenza, villa Palombara, sita nella campagna orientale di Roma sul colle Esquilino. La villa che ora non esiste più, si trovava vicino piazza Vittorio, dove oggi è stata collocata la strana porta. La Porta Alchemica è l'unica sopravvissuta delle cinque porte di villa Palombara, sull'arco della porta perduta sul lato opposto vi era un iscrizione che permette di datarla al 1680, inoltre vi erano altre quattro iscrizioni perdute sui muri della palazzina all'interno della villa.

 

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Un' antica leggenda Indù...

Post n°19 pubblicato il 16 Gennaio 2008 da AlessioFerrazzoli
 

Un’antica leggenda indù, tramandata nei secoli, afferma che un tempo lontanissimo gli uomini erano dei. Essi però si approfittarono del loro potere divino,     tanto  che Brahama (entità superiore della trinità indiana) decise di togliere agli uomini la loro divinità e di nasconderla dove non l’avessero potuta ritrovare. Per decidere il luogo più segreto dove nascondere la divinità dell’uomo, convocò una riunione con tutti gli dei minori. All’inizio fu proposto di sotterrarla nelle profonde viscere della terra,  ma Brama rispose no, gli uomini nel tempo avrebbero scavato fino al centro del pianeta e l’avrebbero trovata. Allora qualcuno propose di nasconderla negli abissi degli oceani, ma Brama disse che prima o poi l’uomo avrebbe sondato le profondità, e l’avrebbe fatta riemergere. Gli dei erano avviliti, sembrava che non ci fosse luogo dove gli uomini non sarebbero arrivati, e dove fosse possibile nascondere la loro divinità con sicurezza. Brama decise di nasconderlo nei meandri più reconditi dell’uomo stesso: “Sarà l’unico posto dove non gli verrà in mente di cercare”, sentenzio. Da allora il genere umano ha fatto il giro del Mondo, ha scalato le montagne, ha sondato gli abissi degli oceani, ha scavato il sottosuolo e ha esplorato la volta celeste, in cerca di quella divinità che è nascosta da sempre dentro di lui. Grande somiglianza con questa bellissima leggenda indù la possiamo apprezzare con il passo del Vangelo Tommaso riportato di seguito: Queste sono le parole segrete che Gesù il vivente ha detto e che Didiamo Giuda Tommaso ha scritto. Egli disse: “Chiunque trova la spiegazione di queste parole non gustera la morte.” Gesù disse “Colui che cerca non cessi di cercare, finchè non trova e quando troverà sarà commosso, e quando sarà  commosso contemplerà e regnerà su tutto.” Gesù disse “Se coloro che vi guidano vi dicono: “Ecco! Il regno è nel cielo”, allora gli uccelli del cielo vi saranno prima di voi. Se essi vi dicono:”Il regno è nel mare”, allora i pesci vi saranno prima di voi. Ma il regno è dentro di voi ed è fuori di voi. Quando conoscerete voi stessi, sarete conosciuti e saprete di essere figli del Padre Vivente. Ma se non conoscerete voi stessi, allora sarete nella privazione e sarete voi stessi privazione.” Vangelo di Tommaso (apocrifo ) Il Vangelo di Tommaso è considerato il quinto Vangelo ed è stato scoperto, fra i manoscritti copti, nel 1945 a Khenoboskion, da studi recentemente effettuati, il manoscritto risale al IV secolo ma l’opinione più accreditata è che sia una copia di uno scritto originale risalente alla prima metà del II secolo, collocando questo vangelo tra i primi documenti della cristianità. Questo viaggio all’interno dell’uomo alla ricerca della divinità insita in lui stesso si scontra con la profonda imperfezione che l’uomo stesso rappresenta. Siamo imperfetti, ma aspiriamo comunque alla santità e al controllo di tutto il creato. Purtroppo siamo  deboli e stolti, tanto da farci coinvolgere e irretire dal potere e dalla ricchezza.  Santificare il passato non ha nessun senso, (vedi concilio vaticano II), se non si santifica il presente. Il credente che decide d'intraprendere il cammino spirituale che lo porterà alla piena consapevolezza di se stesso, non può e  non deve  essere guidato. L'uomo  deve poter gestire il suo cambiamento da solo e tutti noi siamo chiamati a farlo. Forse qualcuno non gradisce che si inizi a ragionare e a pensare con la propria testa, ma l’uomo è da sempre chiamato a raggiungere quella consapevolezza e quella convinzione chiamata fede, che lo avvicini a Dio e lo rendà finalmente libero. Sono convinto che non abbiamo bisogno di guide ma di esempi. I mercanti del tempio furono cacciati da Cristo, e mai più dovranno ripresentarsi, il denaro, la ricchezza, il potere, il clericalismo fideista, sono i mali che oggi ostacolano il processo di santità che la comunità umana attende di compiere da moltissimo tempo. Gesù fu colui che segnò il passo, poi ripreso da molti uomini e donne che fecero della loro vita una missione volta a santificare il mondo dai suoi innumerevoli mali e produrre l’esempio per chi volesse seguire tale cammino. Chi siamo? L'origine dell'umanità è forse universale? Probabilmente, discendiamo da un'unico popolo, che per motivi ignoti, riuscì a popolare gran parte della Terra. Con il tempo, da un'unica cultura l'uomo ha generato la diifferenze che oggi vediamo. Forse, un tempo esisteva  un popolo che aveva un culto religioso  basato sulla fede nella divinità che da sempre è dentro l'uomo. Quel popolo adesso siamo noi. Il nostro destino sarà forse migliore di quello che ci si prospetta oggi?

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Commenti al Post:
ginkobae
ginkobae il 16/01/08 alle 20:13 via WEB
Hai toccato un argomento che da sempre mi affascina cioè quello delle troppe analogie tra le varie religioni e/o culti, dall'Egitto al Sud America (aztechi), Cambogia (Angkor Wat), Peru e Bolivia (Incas), Greca, Romana, fino ai giorni nostri. Che il tutto abbia in realtà un unica origine e che solo il tempo e il tramandarsi abbia poi fatto nascerere le "differenze"? Belin domandone ne? Ciao Emilio. PS: Nessun segreto, ahimè una piccola e modesta compatta digitale i costi elevati non mi pemettono una reflex.
 
AlessioFerrazzoli
AlessioFerrazzoli il 16/01/08 alle 23:07 via WEB
Esatto, tutto ha una sola origine, un'unica cultura originale e universale, dalla quale gli uomini hanno creato le differenze. Con il tempo si formato, ciò che abbiamo oggi, cioè vari popoli, varie religioni,tutte alla ricerca di una divinità, che poi è dentro di noi.
 
linus57g
linus57g il 18/01/08 alle 20:19 via WEB
Ci vorrà molto tempo,ma il nostro destino sarà certamente migliore di quello di adesso.Dobbiamo solo non smettere la ricerca della nostra divinità interiore.Trovarla a tutti i costi è fondamentale per il proseguio della nostra vita futura.Dobbiamo abbandonare la strada del denaro,del potere,del successo che costituiscono la benda sugli occhi e rilegano l'uomo a poco più di una bestia e cercare la via che ci elevi come esseri di ragione e di luce quali siamo.Dobbiamo scrollarci di dosso la manipolazione mentale da parti di chi ci vuole in questa condizione e prendere ad esempio le persone con grande carica spirituale come madre Teresa, Padre Pio,Woityla e chi come loro non si è mai fatto influenzare nella ricerca della verità. Congratulazioni per il tema che tratta il tuo Blog.le persone con coscienza sono sempre alla ricerca della verità.Solo chi non ne ha non ne sente il bisogno.Ma...è già morto e non lo sà..!Spero di poter ancora dialogare con te.Un saluto sincero.Linus.
 
AlessioFerrazzoli
AlessioFerrazzoli il 19/01/08 alle 01:43 via WEB
Grazie Linus57g per il tuo commento, le tue sono parole sentite che tengono viva la speranza di un futuro migliore. Spero di sentirci ancora.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 07/09/08 alle 11:48 via WEB
il V.I.T.R.I.O.L della ricerca alchemica, base filosofica della Massoneria e della ricerca interiore che il Massone deve compiere, altro che controllo economico del Mondo... sulla Massoneria dovete imparare ancora tutto... ma dal di fuori vi restano solo da dire sciocchezze... ciao
 
AlessioFerrazzoli
AlessioFerrazzoli il 09/09/08 alle 16:52 via WEB
Sono commosso, sentire che si preferisce il viaggio interiore, la ricerca del divino che è in noi, (principi cari agli gnostici e agli indu) e adesso anche ai massoni, e pensare che ero convinto che i massoni volessero cambiare l'ordine mondiale......
 
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TORRE MAGDALA, RENNES-LE-CHâTEAU

 
 

CHIESA DELLA MADDALENA, RENNES-LE-CHâTEAU

 

CHIESA DELLA MADDALENA, RENNES-LE-CHâTEAU.

Il demonio Asmodeo, sostiene l'acqua Santa
 

LABIRINTO, CATTEDRALE DI CHARTRES

 
 

SAN GALGANO, SIENA

L'abbazia di San Galgano, dalle marcate caratteristiche architettoniche gotico-cistercensi, fu costruita a partire dal 1218 e poco lontano dalla Rotonda. L'edificio è imponente e testimonia, così, la diffusione ed il grande seguito del culto di san Galgano. L'abbazia raggiunse, nel XIV secolo, una grande potenza, anche grazie alle immunità ed ai privilegi concessi da vari imperatori, tra i quali Federico II, ed alle munifiche donazioni ricevute; a ciò si aggiunse l'esenzione dalla decima da parte di papa Innocenzo III. La ricchezza raggiunta nel Cinquecento fu tale da scatenare una contesa tra la Repubblica di Siena ed il Papato, che portò nel 1506 ad un interdetto del papa Giulio II contro Siena, che resistette ordinando ai sacerdoti la celebrazione regolare di tutte le funzioni liturgiche.

 

CATTEDRALE DI SANTIAGO

 

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ABBAZIA DI CASAMARI

 

L' Abbazia di Casamari è uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense. Fu costruita nel 1203 e consacrata nel 1217. Si trova nel territorio del comune di Veroli, in provincia di Frosinone.

 

CORO DELL'ABBAZIA DI CASAMARI

 
 

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PIETRA DEI COSTRUTTORI, COLLEMAGGIO, (AQ)

 

SAN PIETRO AD ORATORIUM, CAPESTRANO, (AQ)

La chiesa di San Pietro ad Oratorium, si trova nel territorio di Capestrano, a sinistra del fiume Tirino, nella valle Tritana, fu fondata da Desiderio, ultimo re dei Longobardi verso la fine del 756 d. C. Il re Desiderio, donò all'abate di allora, Attone, molti beni e possedimenti perchè vi edificasse anche un monastero da dare ai monaci. La chiesa che oggi vediamo, è un rifacimento del 1100 come si legge dall'iscrizione sul portale. Nell' VIII secolo fu uno dei principali monasteri di tutto l'Abruzzo e godeva di particolari privilegi, rinconfermati successivamente anche da Carlo Magno nel 775 e da re Pipino, Ludovico, Lotario I e II. Pochi monasteri, furono così celebri, Papi, imperatori, re, cardinali, granduchi e in specialmodo i Medici di Firenze, lo resero celebre con la loro protezione e questo condizionò profondamente la vita delle popolazioni della valle Tritana.

 

SATOR, SAN PIETRO AD ORATORIUM, CAPESTRANO (AQ)

 

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