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Gesù disse: "Colui che cerca, non smetta di cercare finchè non trova e quando troverà sarà commosso e quando sarà commosso contemplerà  e  regnerà  su  tutto"    Vangelo di Tommaso

  

 

LA PORTA ALCHEMICA

La Porta Alchemica, detta anche Porta Magica o Porta Ermetica o Porta dei Cieli, è un monumento edificato tra il 1655 e il 1680 da Massimiliano Palombara marchese di Pietraforte (1614-1680) nella sua residenza, villa Palombara, sita nella campagna orientale di Roma sul colle Esquilino. La villa che ora non esiste più, si trovava vicino piazza Vittorio, dove oggi è stata collocata la strana porta. La Porta Alchemica è l'unica sopravvissuta delle cinque porte di villa Palombara, sull'arco della porta perduta sul lato opposto vi era un iscrizione che permette di datarla al 1680, inoltre vi erano altre quattro iscrizioni perdute sui muri della palazzina all'interno della villa.

 

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Cristianesimo, cenni storici

Post n°23 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da AlessioFerrazzoli
 

In passato la Chiesa cristiana conobbe personaggi illuminati dalla saggezza e dallo spirito santo, che portarono nuova linfa, prestigio e santità alla comunità religiosa. La comunità cristiana, intanto cresceva economicamente e diventava sempre più numerosa e organizzata. Voglio ricordare il primo dei padri Cappadoci: Basilio di Cesarea (330-379), che fu l’autentico ed il vero maestro del monachesimo d’Oriente. Basilio di Cesarea, aveva meditato e viaggiato molto, tra le sue mete vi fu l’Egitto, la Palestina e la Mesopotamia. Nella sua opera principale, “Le grandi e piccole Regole”, frutto delle sue conoscenze e delle riflessioni sulle  molteplici sfaccettature dell’animo umano e di  una profonda consapevolezza delle debolezze dell’uomo, tanto da farne un ottimo trattato di psicologia. Nell’opera di Basilio  tra le virtù cristiane trova grande spazio, la carità, quella carità che intende aiutare il prossimo, creando ospedali, rifugi per i pellegrini, ricoveri per i lebbrosi, e che promuove l’istruzione per i laici, l'amore per il lavoro, inoltre possiamo  trovare comprensione per il dolore e la sofferenza umana. Sono tutti ottimi propositi, idealizzati e portati avanti da quella sana voglia di migliorare la qualità della vita della comunità cristiana, che dovrebbe caratterizzare la Chiesa. La Chiesa e chi la serve si dovrebbe quindi porre, sia come  aiuto materiale per i bisognosi e  sia come guida spirituale per i credenti. Basilio disponeva, come riportato dallo storico Paolo La Manna, che i ragazzi cristiani, soprattutto gli orfani, siano accolti nel convento per infondere loro l’amore per il lavoro. Basilio era  convinto che la preghiera arrivasse a Dio tramite le occupazioni materiali e spirituali. Se riflettiamo, troviamo nelle regole di Basilio l’origine dell’ ora et labora Benedettino. Alla base del monachesimo vi è senza dubbio una matrice, la “regula ad servos Dei” di san Basilio nella quale prevale la ricerca costante di Dio, realizzandola nella piena comunione dei beni e nella povertà individuale. I padri del cristianesimo primitivo  non contribuirono soltanto ad ammantare la Chiesa di santità e ascetismo, ma anche di renderla un punto di riferimento per le masse di poveri, ignoranti e di tutti gli uomini privi di una guida e di un’identità. Questo modo di condurre la religione cristiana, si tradusse con il tempo in un forte senso di  appartenenza verso la Chiesa. La porta che la nuova Chiesa lasciava sempre aperta (cioè la possibilità di diventare cristiano a prescindere dei peccati commessi e del proprio torbito passato), fu la chiave di volta per una fortissima crescita in termini numerici. Il cristianesimo era sempre più in espansione e sempre più influente sulla vita degli uomini. Le ingiustizie di cui il cristianesimo primitivo volle farsi carico erano molteplici e di grave entità.  Le sacche di povertà erano in larga parte formate da gente ormai sfiduciata e ridotta ad una vita misera.  Il credo cristiano poteva quindi fare breccia nei loro cuori e ridare una nuova speranza di salvezza per cercare di colmare il bisogno di quella  povera gente. Ma andò sempre così? E adesso? Spero in un dialogo costruttivo e ricco di opinioni, anche divergenti.

 

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Commenti al Post:
Earthlessheartless
Earthlessheartless il 13/02/08 alle 13:02 via WEB
Che post pieno di off topic: cosa ha a che fare Gesù con la chiesa? :)
 
AlessioFerrazzoli
AlessioFerrazzoli il 13/02/08 alle 13:27 via WEB
La Chiesa primitiva (quella nata dai primi cristiani, i discepoli e i seguaci di Gesù), è sorta in memoria di Gesù e dei suoi insegnamenti. Forse Gesù non voleva creare una chiesa così come è adesso, comunque siano andate le cose, la chiesa è nata in suo onore e in memoria dell'antica alleanza che Gesù figlio di Dio, fece per noi verso suo padre, Dio onnipotente ed eterno. Spesso gli insegnamenti di Gesù non sono stati rispettati e le testimonianze dei vangeli sono state distorte per fini poco edificanti. La Chiesa comunque deve essere intesa come comunita cristiana di credenti e non come organizzazione religiosa o peggio, centro di potere, che molti tendono ad identificare nel Vaticano. Un saluto, Alessio
 
Earthlessheartless
Earthlessheartless il 13/02/08 alle 14:57 via WEB
La mia era una provocazione: degli intenti di Gesù ne so abbastanza. Continuo a ripetermi: la chiesa, non ha fatto altro, sistematicamente, nel corso del tempo, che cercare di far disimparare gli insegnamenti di Gesù. Il vaticano non è altro che un nido di blasfema opulenza, di ipocrisia e incoerenza. Gesù amava e rispettava il prossimo suo, in particolare le donne e i bambini che, guarda caso, sono i più soggetti ad ogni tipo di violenza: spessissimo da parte dei padri della chiesa. Lancio di nuovo il mio motto a questo riguardo: PORTA PIA FOREVER!!!!! :)
 
AlessioFerrazzoli
AlessioFerrazzoli il 13/02/08 alle 15:26 via WEB
Vedi carissima, anche la mia era una provocazione destinata a sucitare una riflessione. Capisco la tua rabbia, ma non è così che possiamo cambiare le cose. Lo studio che io cerco di portare avanti, parte dalla storia e passa per il cammino spirituale che l'umanità da sempre cerca di compiere, (gli ostacoli sono molteplici e ingannevoli) alla fine arriva ad una conclusione, cioè che è l'uomo è l'artefice del suo destino nel bene e nel male. Gesù ci ha insegnato una strada, ora stà a noi percorrerla, purtroppo non tutti cercano di farlo. Spesso coloro che disattendono gli insegnamenti di Gesù si professano guide e innalzano se stessi in posizioni di potere verso gli altri uomini. Noi però non dobbiamo mollare. Grazie del commento Alessio
 
figliadeifiori64
figliadeifiori64 il 19/02/08 alle 16:51 via WEB
ciao Alessio vorrei ringraziarti per quello che scrivi e per come lo scrivi: mi "incateni" al video, come pochi sanno fare. i tuoi post mi affascinano, sono fonti di conoscenze per chi come me ama il passato e certi argomenti che raramente vengono affrontati come le religioni. continua così. buona serata. michela
 
 
AlessioFerrazzoli
AlessioFerrazzoli il 21/02/08 alle 18:07 via WEB
Michela ti ringrazio per i complimenti. Il mio modestissimo contributo di semplice studioso e di viaggiatore curioso e appassionato vuole soltanto essere di stimolo per chi volesse intraprendere il cammino, per la ricerca della verità. L'umanità da quando è apparsa sulla terra non ha mai smesso di interrogarsi sulla sua esistenza.Purtroppo l'uomo non è riuscito ad imparare dai suoi errori e il mondo in cui viviamo oggi ne è l'esempio. Io sono convinto che non bisogna mai mollare. Un giorno dalle pagione buie della storia verrà alla luce "l'ignota veritas" e quel giorno forse avremo un Mondo migliore e la gente sarà più consapevole.Un saluto Alessio
 
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TORRE MAGDALA, RENNES-LE-CHâTEAU

 
 

CHIESA DELLA MADDALENA, RENNES-LE-CHâTEAU

 

CHIESA DELLA MADDALENA, RENNES-LE-CHâTEAU.

Il demonio Asmodeo, sostiene l'acqua Santa
 

LABIRINTO, CATTEDRALE DI CHARTRES

 
 

SAN GALGANO, SIENA

L'abbazia di San Galgano, dalle marcate caratteristiche architettoniche gotico-cistercensi, fu costruita a partire dal 1218 e poco lontano dalla Rotonda. L'edificio è imponente e testimonia, così, la diffusione ed il grande seguito del culto di san Galgano. L'abbazia raggiunse, nel XIV secolo, una grande potenza, anche grazie alle immunità ed ai privilegi concessi da vari imperatori, tra i quali Federico II, ed alle munifiche donazioni ricevute; a ciò si aggiunse l'esenzione dalla decima da parte di papa Innocenzo III. La ricchezza raggiunta nel Cinquecento fu tale da scatenare una contesa tra la Repubblica di Siena ed il Papato, che portò nel 1506 ad un interdetto del papa Giulio II contro Siena, che resistette ordinando ai sacerdoti la celebrazione regolare di tutte le funzioni liturgiche.

 

CATTEDRALE DI SANTIAGO

 

CHIOSTRO, CATTEDRALE DI SANTIAGO DE COMPOSTELA

 

ABBAZIA DI CASAMARI

 

L' Abbazia di Casamari è uno dei più importanti monasteri italiani di architettura gotica cistercense. Fu costruita nel 1203 e consacrata nel 1217. Si trova nel territorio del comune di Veroli, in provincia di Frosinone.

 

CORO DELL'ABBAZIA DI CASAMARI

 
 

BASILICA DI COLLEMAGGIO, L'AQUILA.

 

INTERNO DELLA BASILICA DI COLLEMAGGIO,(AQ)

 

PIETRA DEI COSTRUTTORI, COLLEMAGGIO, (AQ)

 

SAN PIETRO AD ORATORIUM, CAPESTRANO, (AQ)

La chiesa di San Pietro ad Oratorium, si trova nel territorio di Capestrano, a sinistra del fiume Tirino, nella valle Tritana, fu fondata da Desiderio, ultimo re dei Longobardi verso la fine del 756 d. C. Il re Desiderio, donò all'abate di allora, Attone, molti beni e possedimenti perchè vi edificasse anche un monastero da dare ai monaci. La chiesa che oggi vediamo, è un rifacimento del 1100 come si legge dall'iscrizione sul portale. Nell' VIII secolo fu uno dei principali monasteri di tutto l'Abruzzo e godeva di particolari privilegi, rinconfermati successivamente anche da Carlo Magno nel 775 e da re Pipino, Ludovico, Lotario I e II. Pochi monasteri, furono così celebri, Papi, imperatori, re, cardinali, granduchi e in specialmodo i Medici di Firenze, lo resero celebre con la loro protezione e questo condizionò profondamente la vita delle popolazioni della valle Tritana.

 

SATOR, SAN PIETRO AD ORATORIUM, CAPESTRANO (AQ)

 

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