Area personale
Tag
Menu
I miei Blog Amici
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Post n°39 pubblicato il 20 Luglio 2009 da hermit6
VITA E OPERE Jean Piaget nacque il 9 agosto 1896, a Neuchâtel, Svizzera. Suo padre, uno storico dedito alla letteratura medievale, è descritto da Piaget come "un uomo con una mente molto coscenziosa e critica, che disdegna fortemente le generalizzazioni improvvisate e che non teme di dare avvio a una battaglia quando scopre che una verità storica è rigirata per adattarsi a tradizioni rispettabili" [Piaget 1952, 237]. Piaget ricorda sua madre come una persona intelligente, energica e dolce, ma con un temperamento nevrotico che lo ha portato sia a imitare il padre, sia a rifugiarsi in quello che Piaget ha chiamato un "mondo privato e non fittizio", un mondo di lavoro serio. Piaget riconosce che la situazione turbolenta della sua famiglia ha creato in lui l'interesse per la teoria psicoanalitica. Sarebbe più facile elencare ciò che non interessava Piaget da bambino piuttosto che ciò che lo interessava. Un campìone dei suoi interessi comprendeva la meccanica, le conchiglie di mare, gli uccelli e i fossili. Uno dei suoi primi scritti è stato un opuscolo (scritto in matita, perché non gli era ancora permesso di scrivere con l'inchiostro) in cui descriveva un "autovap", un'interessante unione fra un carro e una locomotiva. La prima pubblicazione di Piaget fu un articolo di una pagina, su un passero albino che egli aveva osservato nel parco. Questo risultato fu raggiunto all'età di 10 anni, molto prima che venisse a conoscenza del detto "pubblica o muori! ". L'interesse di Piaget per le raccolte esibite al museo di storia naturale locale, gli valsero l'invito del direttore ad assisterlo nella sua collezione di molluschi di mare. Così Piaget entrò nel campo della malacologia, lo studio dei molluschi, che catturò la sua attenzione per anni. Le pubblicazioni di Piaget sui molluschi attrassero in qualche misura l'attenzione degli studiosi di storia naturale. Senza che fosse conosciuto di persona, gli fu offerta la cura della sezione mulluschi al museo di storia naturale di Ginevra. Egli dovette però declinare l'offerta in quanto non aveva ancora completato la scuola secondaria! Piaget non si sottrasse alle crisi sociali e filosofiche tipiche dell'adolescenza. I conflitti fra l'insegnamento religioso e quello scientifico lo stimolarono a leggere avidamente Bergson, Kant, Spencer, Comte, Durkheim e William James, fra gli altri. Questa inquietudine filosofica viene espressa in un romanzo filosofico, pubblicato nel 1917. Che questo romanzo non divenne un best-seller lo si può capire leggendo frasi come queste: "Ora non ci può essere consapevolezza alcuna di queste qualità, perciò queste qualità non possono esistere, se non c'è relazione fra di esse, se cioè non sono mescolate in una qualità globale che le contiene pur mantenendole distinte", e "una teoria positiva della qualità che prenda in considerazione solo le relazioni di equilibrio e disequilibrio fra le nostre qualità" [Piaget 1952, 241]. Piaget osservò che "nessuno parlò di quello scrhto, ad eccezione di due filosofi indignati" [ibidem, 243]. Piaget continuò a scrivere intorno a una quantità di questioni .filosofiche. Egli annota: "Scrissi anche se lo facevo solo per me stesso, poiché non potevo pensare senza scrivere, ma doveva essere fatto in modo sistematico, come se si trattasse di un articolo da pubblicare" [ibidem, 241]. In questi scritti si possono ritrovare temi che sono fondamentali nei successivi scritti di Piaget, quali l'organizzazione logica delle azioni e la relazione fra le parti e il tutto. Piaget completò i suoi studi formali in scienze naturali e prese la laurea con una tesi sui molluschi all'Università di Neuchâtel, nel 1918 all'età di 21 anni. Nonostante fino a quel momento egli avesse già pubblicato più di venti lavori, egli non era per niente ansioso di dedicare la sua vita alla malacologia. Dopo aver visitato i laboratori di psicologia a Zurigo e aver brevemente esplorato la teoria psicoanalitica, Piaget passò due anni alla Sorbonne. Lì studiò psicologia e filosofia. Fortunatamente (per la psicologia dello sviluppo), Piaget incontrò Théodore Simon, un pioniere nello sviluppo dei test di intelligenza. Simon, che aveva a disposizione il laboratorio di Alfred Binet in una scuola di Parigi, suggerì a Piaget di standardizzare i test di ragionamento di Binet sui bambini di Parigi. Piaget cominciò il lavoro con scarso entusiasmo, ma il suo interesse aumentò quando comincio a chiedere ai bambini le giustificazioni alle risposte corrette e scorrette da loro date. Cominciò ad essere affascinato dai processi di pensiero che apparivano guidare le risposte. In queste "conversazioni" egli faceva uso di tecniche psichiatriche che aveva appreso quando intervistava malati mentali per il corso che seguiva alla Sorbonne. All'insaputa di Simon, Piaget continuò questo studio per due anni. La successiva pubblicazione di tre articoli basati sulla ricerca condotta nel laboratorio di Binet gli procurò nel 1921 l'offerta di diventare direttore degli studi all'Istituto J. J. Rousseau a Ginevra. Piaget progettava di passare solo cinque anni a studiare la psicologia del bambino (un piano che, fortunatamente, non riuscì). La libertà e le facilitazioni per la ricerca che Piaget ha avuto in questa posizione nutrirono le sue tendenze produttive e lo condussero a pubblicare cinque libri: Il linguaggio e il pensiero del fanciullo (1923), Giudizio e ragionamento nel bambino (1924), La rappresentazione del mondo nel fanciullo (1926), La causalità fisica nel bambino (1927), Il giudizio morale nel fanciullo (1932). Con sua grande sorpresa, i libri vennero letti e discussi diffusamente. Egli divenne noto come psicologo dello sviluppo, anche se non aveva la laurea in psicologia. Era molto richiesto per conferenze e in Europa la sua fama crebbe rapidamente. Questa attenzione del pubblico in qualche modo disturbava Piaget, anche perché pensava che le idee espresse nei suoi libri fossero preliminari e poco solide, piuttosto che affermazioni definitive come molta gente riteneva. Negli anni immediatamente seguenti, Piaget continuò le sue ricerche all'Istituto, insegnò filosofia all'Università di Neuchâtel, imparò la teoria della Gestalt, osservò i suoi figli e persino condusse qualche ricerca sui molluschi nel suo tempo libero! Dal 1929 al 1945, egli occupò diverse posizioni accademiche e amministrative all'Università di Ginevra, come pure posti internazionali, come la presidenza della commissione svizzera dell'Unesco. Intrattenne collaborazioni produttive con Mina Szeminska, Barbei Inhelder e Marcel Lambercier su temi come la manipolazione di oggetti, le nozioni di numero, di quantità fisica, di spazio e lo sviluppo della percezione. Venuto a conoscenza del lavoro di Piaget, Albert Einstein lo incoraggiò ad occuparsi dei concetti di tempo, velocità e movimento. In seguito a questo suggerimento, Piaget scrisse due libri stimolanti: Le développement de la notion du temps chez l'enfant (1946) e Les notions du mouvement et de la vitesse chez l'enfant (1946). Gli anni Quaranta e Cinquanta furono segnati da ricerche su una straordinaria varietà di temi: vari aspetti dello sviluppo mentale, filosofia della conoscenza (la sua vecchia passione), educazione, storia del pensiero e logica. Fra i suoi titoli c'era quello di Professore di Psicologia all'Università' di Ginevra e della Sorbonne, Direttore dell'Istituto di Scienze dell'Educazione e Direttore dell'Ufficio Internazionale dell'Educazione. Inoltre, fondò il Centro di Epistemologia Genetica, un punto d'incontro per filosofi e per psicologi. Nel 1969, la American Association assegnò a Piaget il Distinguished Scientific Contribution Award "per la sua prospettiva rivoluzionaria sulla natura della conoscenza dell'uomo e dell'intelligenza biologica" [Evans 1973, 143]. Fu il primo europeo a ricevere tale riconoscimento. Piaget continuò a studiare il pensiero del bambino fino alla sua morte che avvenne il 16 settembre 1980, all'età dì 84 anni. Anche durante i suoi ultimi anni, libri e articoli continuarono a uscire dalla sua casa, il Centro di Epistemologia Genetica. I suoi ondeggianti capelli bianchi, la pipa, il berretto e la bicicletta erano una vista familiare a Ginevra. Abbiamo la seguente descrizione di Piaget a 70 anni: "Si muove in modo deliberato, ma i suoi occhi azzurri brillano di giovinezza, buon umore ed entusiasmo. Era benevolo ma non così pesante da assomigliare a Babbo Natale; piuttosto, richiamava vagamente delle immagini di Franz Liszt che fossero scese fra di noi" [Tuddenham 1966, 208]. Non si può fare a meno di essere colpiti dalla straordinaria produttività di Piaget. Una stima conservativa dei suoi scritti parla di un numero di libri superiore a quaranta e più di 100 articoli solo di psicologia del bambino. Se si aggiungono le pubblicazioni di filosofia e di educazione, le cifre si gonfiano ancora di più.
|
Post n°38 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
La protesta dei genitori di un piccolo di 6 anni scorre su agenzie, quotidiani e siti internet e il giorno successivo arriva la maestra di sostegno: era attesa dall'inizio dell'anno. Il padre e la madre avevano scritto una lettera denunciando ma mancata integrazione e il peggioramento delle sue capacità: "I diritti vengono sopra ogni cosa". Ora il ringraziamento per il lieto fine ROMA - Dove non poterono le proteste dei genitori, hanno avuto successo gli appelli pubblicati sui mezzi di comunicazione. Si è conclusa con il lieto fine la storia di Francesco (nome di fantasia), bambino autistico della provincia di Salerno che attendeva l'arrivo dell'insegnante di sostegno dall'inizio dell'anno: il giorno dopo la pubblicazione sulla carta stampata e su alcuni siti internet della protesta dei genitori, al piccolo sono state assegnate 25 ore di sostegno con la presenza del docente che si prenderà cura di lui per l'intero anno. Una conclusione che spinge i due genitori, Marco e Amelia, a ringraziare "di tutto cuore quanti ci sono stati vicini" e a rivolgere un appello e un incoraggiamento a tutti i genitori che lottano perché il sostegno e l'integrazione per i loro figli sia garantita: "Non mollate, i diritti dei vostri bambini vengono sopra ogni cosa!". La vicenda, della quale Superabile aveva dato conto nei giorni scorsi, era stata riportata anche sulle pagine del Corriere della Sera, di Repubblica e su alcuni siti internet specializzati: AutismoParliamone.org, Nonsoloabili.org e Tuttiascuola.org. Il bambino, cui è stato diagnosticato un autismo grave con invalidità al 100%, aveva frequentato lo scorso anno la scuola materna, ottenendo immediatamente sostegno e aiuto: anche per questa ragione i genitori alcuni mesi fa hanno chiesto di potergli far ripetere l'anno, in modo da consentirgli di continuare il fruttuoso percorso iniziato. Nonostante le rassicurazioni ricevute nel corso dell'estate, dagli Uffici competenti all'avvio della scuola era arrivata una doccia fredda: "L'insegnante di sostegno non c'è". "E' una vergogna - scrivevano per tutta risposta i genitori del bambino nella lettera di protesta inviata ai mezzi di comunicazione - che nel nostro paese i bambini con patologie invalidanti vengano trattati in questo modo: l'autismo già di per sé è una malattia devastante e noi genitori cerchiamo in tutti i modi di migliorare la qualità della vita. Il diritto allo studio dei disabili dovrebbe essere una cosa sacra perché è da lì che molti bambini potrebbero migliorare anche vivendo situazioni difficili: tutto questo però non ci viene concesso e si lascia che il bambino tenda a peggiorare invece di integrarlo". Poi, subito dopo l'eco sui media, il lieto fine. |
Post n°37 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
La vicenda di un bambino di sei anni con invalidità al 100% iscritto alla scuola materna: nonostante le rassicurazioni, non c'è l'insegnante di sostegno. I genitori: "Su di lui lo scaricabarile delle responsabilità: a scuola molti bambini potrebbero migliorare ma in questo modo lo fanno peggiorare" ROMA - Attendono dall'inizio dell'anno l'arrivo dell'insegnante di sostegno, ma l'Ufficio scolastico provinciale è irremovibile: non ce ne sono. E per Francesco (nome di fantasia), così, all'orizzonte non sembra esserci nulla di positivo: "Si lascia - dicono i genitori - che il bambino tenda a peggiorare invece di integrarlo". Francesco è un bambino autistico di 6 anni che vive nella provincia di Salerno: lo scorso anno ha frequentato la scuola materna e la frequenta anche quest'anno, dopo che i genitori hanno appositamente chiesto - e ottenuto - la ripetizione. Nonostante le rassicurazioni e l'impegno della dirigente scolastica, però, la presenza di quel docente che lo scorso anno lo ha accompagnato lungo tutti i mesi dell'anno scolastico non è più garantita e sul piccolo e sui suoi genitori si è scatenata la pratica dello scaricabarile, con l'Ufficio scolastico che chiede alla scuola di provvedere in autonomia e questa che fa presente di non averne le possibilità. La vicenda di Francesco, cui è stato diagnosticato un autismo grave con invalidità al 100%, è raccontata in una lettera dai suoi genitori, Marco e Amelia: i due narrano l'avvio delle pratiche a febbraio 2008, la visita medica richiesta dalla scuola nel mese di luglio, le continue rassicurazioni che il sostegno sarebbe stato garantito anche in presenza dei "tagli" da parte governativa. "Siamo a metà ottobre e della maestra neppure l'ombra", continuano i genitori, che riconoscono l'impegno - finora vano - della dirigente della scuola materna frequentata dal figlio di fronte all'irremovibilità dell'Ufficio scolastico, per il quale in assenza di disponibilità di docenti spetta alla scuola risolvere il problema. "E' una vergogna - incalzano i genitori - che nel nostro paese i bambini con patologie invalidanti vengano trattati in questo modo: l'autismo già di per sé è una malattia devastante e noi genitori cerchiamo in tutti i modi di migliorare la qualità della vita. Il diritto allo studio dei disabili dovrebbe essere una cosa sacra perché è da lì che molti bambini potrebbero migliorare anche vivendo situazioni difficili: tutto questo però non ci viene concesso e si lascia che il bambino tenda a peggiorare invece di integrarlo. "Se non avessimo avuto l'aiuto di medici privati saremmo allo sbando e senza un aiuto per nostro figlio", sottolineano i genitori che concludono citando Maria Montessori: "Un paese che rinuncia a curare i suoi bambini rinuncia al suo futuro |
Post n°36 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
Semplici test sullo sviluppo possono indirizzare i pediatri alla diagnosi
** Nota dei Curatori: desideriamo rendere più completo l'Articolo, aggiungendo altri due Validi e semplici Test diagnostici.
Se sono presenti almeno 7 di queste caratteristiche, è opportuno un controllo diagnostico. |
Post n°35 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
Pompelmo, melone, cedro, uva, limoni e mirtilli: sono alcuni dei frutti che, associati fra loro e arricchiti con altri ingredienti, come le alghe o gli estratti di erbe aromatiche e medicinali, si prendono cura delle gambe e dei loro in estetismi. Le nuove proposte beauty sono davvero invitanti: massaggi, impacchi, applicazioni e bagni profumati, in cui il corpo viene avvolto da composti cremosi, oli fruttati, mosti e cere aromatiche: ne derivano trattamenti indicati contro gonfiori, irregolarità nella struttura dei tessuti, pelle a buccia d’arancia. Il massaggio modellante agli agrumi interessa le cosce e i glutei, zone in cui la lunga permanenza in posizione seduta e l’uso dei pantaloni stretti rallenta la circolazione, favorisce l’accumulo di grasso e rende i tessuti senza vitalità e la pelle poco tonica. Gli agrumi ricchissimi di vitamina C e bioflavonoidi antiossidanti, contengono anche particolari acidi dall’azione levigante; ogni varietà di frutto può essere usata per le sue qualità specifiche: ad esempio, il pompelmo per gli effetti dimagranti, il limone per quelli ansietà e l’arancia per rivitalizzare la circolazione. Per questo trattamento si utilizzano delle candele di fusione preparate con cera d’api, burro di karitè ed estratti di pompelmo e limone, con l’aggiunta di rosa, camomilla, mirra e incenso. Le candele si accendono nella cabina di massaggio e mentre si sciolgono rilasciano il loro aroma energizzante e si trasformano in olio che viene raccolto e applicato a caldo sul corpo. |
Post n°34 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
Un tale era fissato che voleva 1 ferrari, ma passava il tempo e non poteva comprassela.Ma un giorno decise metto i soldi da parte e la compro, e fu così. Era l' uomo + felice del mondo.Ma sapete voleva provare la velocita' prese 1 strada dritta 210,220, 230 kmh. ma non si accorse che c' era 1 curva, bummm su 1 albero mori'.In Paradiso si isolo' mentre gli altri erano felici, S.Pietro se ne accorse e gli disse a cosa era dovuta quell' infelicita'...sai nella terra avevo 1 ferrari comprata con tanti sacrifici non è che me la puoi salire qui "ma 6 pazzo" e daii e va bene, pero' qui + di 60 km h non si fa'.Ok era di nuovo felice. Ma un bel giorno si vide sorpassare da 1 spider guarda e vede 1 uomo con i capelli lunghi guarda la targa era Na, un napoletano con i capelli lunghi mi sorpassa no questo nohhhhhh.La sera S.Pietro lo volle a colloquio ma che hai fatto che ti avevo detto, ma santita' gli sembra corretto che un napoletano mi sorpassa e per giunta con i capelli lunghi . S. Pietro rise ironico e disse : la macchina era targata Nazareth e quello sai chi è."NO!!!" Il figlio del Principale |
Post n°33 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
Colesterolo alto? Baciatevi! Baciarsi è un’ottima terapia per calmare i dolori e abbassare il colesterolo. |
Post n°32 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
Sesso, orgasmi e altre storie Quanto conta il sesso nella vostra relazione di coppia? Una domanda che vi sarete sentiti ripetere chissà quante volte, e la risposta, che sia stata esplicita o solo accennata, scommetto che è sempre stata la stessa: conta moltissimo. Certo, perché un sano rapporto passa inevitabilmente da un’adeguata soddisfazione in ambito sessuale. |
Post n°31 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
Glucomannano, la fibra che aumenta il senso di sazietà E’ un prodotto completamente naturale che si estrae dalla pianta Amorphophallus Konjac. Aiuta a dimagrire perché evita l’assorbimento del 30% dei grassi ingeriti con il cibo ed aumenta la sensazione di sazietà, rallentando l’assorbimento dei nutrienti. Il prestigioso International Journal of Obesity, ha dimostrato che le persone obese, prendendo un grammo di glucomannano ad ogni pasto, ottenevano in un mese e mezzo una perdita di peso significativamente maggiore rispetto a quelli che non lo prendevano.Il glucomannano agisce come una spugna che assorbe acqua, cattura grassi e zuccheri assunti con gli alimenti, li fa passare intatti avvolti in un gel, attraverso il tubo digerente e ne evita la metabolizzazione. La media di perdita di peso è 1,5 Kg al mese se non si fa la dieta e di 4,5 kg se invece si segue una dieta.Riduce inoltre il colesterolo e i trigliceridi, il glucosio nel sangue, aumenta l’apporto di vitamina B6 della dieta, ostacolando l’ossidazione delle cellule e incrementa la quantità di calcio e fosforo delle ossa. per saperne di più della pianta cliccate sul nome, ciao |
Post n°30 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
I rimedi naturali anti-zanzara Per limitare il rischio di essere punti dalle zanzare o, se la puntura c’è già stata, ridurre l’intensità della reazione, si può provare con il Ledum Palustre 5CH, un rimedio omeopatico da assumere mezz’ora prima del tramonto. I granuli agiscono modificando leggermente il pH della pelle che assume un odore meno attraente per le zanzare. La dose consigliata è di 3-4 granuli a stomaco vuoto da sciogliere sotto la lingua. Si può assumere il rimedio solo al momento del bisogno (se si deve uscire la sera all’aperto) o, se si è particolarmente sensibili per tutta l’estate.Altri rimedi possono essere gli oli essenziali. L’aromaterapia mette a disposizione essenze profumate antizanzare di geranio, bergamotto, citronella, lavanda ed eucalipto. Si trovano in farmacia ed erboristeria già diluiti in spray, che contengono un mix di queste essenze. Vanno spruzzati sulla pelle, rinnovando l’applicazione spesso, ogni 2 ore. Sono in genere ben tollerati anche da chi ha una pelle sensibile. Se si è soggetti allergici, però, è bene consultare il proprio medico di fiducia prima dell’uso. Se si sceglie l’olio di bergamotto, stare attenti a non esporsi al sole perchè può provoare irritazioni. |
Post n°29 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
Un frutto speciale: la melagrana Ci sono buone ragioni per mangiare del melograno, dai suoi frutti dal chicco rosso rubino, si ottiene tramite spremitura un succo ricco di sostanze antiossidanti, composti fenolici, vitamina C, vitamine B e potassio. |
Post n°28 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
In Turchia il nuovo reality religioso: vince chi si converte Che cosa succede se mette un imam musulmano, un prete greco ortodosso, un rabbino, un monaco buddista e dieci atei nella stessa stanza? Non è l’inizio di una barzelletta ma l’elenco dei protagonisti di un nuovo reality, Penitents Compete, che andrà in onda a settembre sulal televisione turca. La sfida sarà quella di convertire almeno uno dei non credenti che vincerà un pellegrinaggio nel luogo più signifcativo della religione scelta. la Mecca, Gerusalemme o il Tibet. |
Post n°27 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
Patologie infantili: cos’è e come si cura la sesta malattia Sesta malattia….c’è da dire che la fantasia dei medici nel dare i nomi alle malattie è veramente curiosa, così come è curioso il nome dato a questa malattia. E’ un infezione causata da un virus della famiglia degli Herpes Virus, tipica della prima infazia e colpisce i bambini entro 12-18 mesi di vita. Compare febbre spesso molto elevata e persistente senza avere altre manifestazioni e dura tre giorni. Passata la febbre si assiste alla comparsa di un esantema diffuso a tutto il corpo: compaiono macule rosate o appena arrosate soltamente prima al volto e poi al tronco e agli arti. Dura un paio di giorni. |
Post n°26 pubblicato il 19 Luglio 2009 da hermit6
Roma. “Diabolik - Eva Kant”: una mostra celebra il re del terrore. Fino al 13 settembre
La Provincia di Roma presenta la più grande e ricca mostra che sia mai stata dedicata al Re del Terrore, Diabolik. Fino al 13 settembre 2009 Palazzo Incontro ospita la mostra Diabolik - Eva Kant. Una vita vissuta diabolicamente, promossa dalla stessa Provincia e curata da Vincenzo Mollica in collaborazione con la casa editrice Astorina. L’organizzazione è di Civita. Consulta il sito Informazioni: Civita - Piazza Venezia 11 Roma |
Post n°25 pubblicato il 18 Luglio 2009 da hermit6
Proprietà dell’anguria funziona come antiossidante e come Viagra Difficile scegliere la propria frutta preferita tra tutto ciò che offre questa stagione ma una cosa è certa: se scegliete l’anguria fate un vero affare. Perché le sue proprietà sono talmente preziose, anche se poco note, da ripagarvi del fastidio di togliere tutti quei semini in ogni fetta (ammesso che non compriate la versione senza semi ormai molto diffusa). Prima di tutto è un frutto ricco di licopene che agisce come antiossidante e fornisce alla polpa la colorazione rossa tipica anche dei pomodori, anch’essi ricchi in licopene. Ma i vantaggi non si fermano qui: essendo un frutto con un’altissima percentuale di acqua – il 92% del totale – si presta ad uno spuntino dopo lo sport o il mare per riequilibrare l’idratazione e contiene poche calorie. Ma la vera sorpresa arriva dal Texas, dove un gruppo di ricercatori si è accorto di una delle proprietà più inaspettate dell’anguria: pare agisca, seppure in forma blanda, come il Viagra. Il motivo dipende dal contenuto di citrullina che nell’organismo agisce da vasodilatatore. forza quindi giù di mangiate di anguria... ^_^ |
Post n°24 pubblicato il 18 Luglio 2009 da hermit6
Creata la pillola anti obesità per dimezzare il grasso in 7 giorni La pillola anti obesità che promette di dimezzare la massa grassa in soli 7 giorni sta facendo sognare ad occhi aperti gli inglesi, mentre la comunità scientifica invita alla cautela e a rimanere con i piedi per terra, cosa non difficile dato il peso corporeo dei sognatori in questione. Ma vediamo di che si tratta: la pillola antiobesità è stata messa a punto da un gruppo di ricercatori statunitensi, ed è stata finora testata solo sulle cavie, su cui ha avuto l’effetto bruciagrassi voluto. La pillola, il cui effetto si basa su un ormone sintetico in grado di regolare il metabolismo del glucosio, riesce a diminuire di circa il 42% la massa grassa, ma per ora rimangono sconosciuti gli effetti collaterali della stessa e ci vorranno circa 10 anni perchè possa essere disponibile per l’uomo.
|
Post n°23 pubblicato il 18 Luglio 2009 da hermit6
Supporto per pc fai-da-te per evitare i dolori posturali
Chi passa tanto tempo davanti al Pc ha difficoltà a mantenere una postura corretta e spesso soffre di mal di schiena. Per cercare di stare il più dritti possibile e smettere di affaticare gli occhi è opportuno usare un supporto per il Pc. Quello che vi propongo è ecologico, economico ed è molto facile da realizzare. Per farlo munitevi di cartone rigido, recuperandolo da scatoloni o imballaggi usati. Per tagliare la sagoma del cartone, e per definire gli incastri, meglio se avete un taglierino grosso, altrimenti usate le forbici. Potete scaricare qui da greenupgrader lo schema con la sagoma del supporto per pc fai-da-te da ritagliare poi sul cartone. |
Post n°22 pubblicato il 18 Luglio 2009 da hermit6
|
Post n°21 pubblicato il 18 Luglio 2009 da hermit6
Chiama "terrone" il portiere del suo stabile: Giampiero Galeazzi condannato a pagare 1000 euro di multa il giornalista e conduttore televisivo Giampiero Galeazzi, classe 1946, è stato condannato qualche giorno fa a pagare una multa di 1000 euro “per ingiuria aggravata per aver offeso l’onore e il decoro” del portiere del suo palazzo. Perché? “Bisteccone” si sarebbe rivolto all’uomo chiamandolo “terrone“. Questa cosa non è andata giù al portiere del suo stabile, che si è rivolto al giudice di pace Luciana Mameli. La donna, in una sentenza emessa lo scorso 2 luglio, ha dato ragione al portiere e condannato il telecronista sportivo con più pathos in assoluto (dopo il salto ne trovate un esempio) a pagare una multa di mille euro e farsi carico delle spese processuali. Per il momento Galeazzi ha deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione in merito. |
Post n°20 pubblicato il 18 Luglio 2009 da hermit6
Mastella indignato per la diaria europea: solo 290 euro al giorno!
E’ tornato, per fortuna in Europa, grazie al Pdl e al presidente operaio, il mastellone nazionale, e subito si fa sentire per una battaglia imprescindibile. Si lamenta per la pochezza del salario, il povero Mastella, addirittura meno che in Italia. Urla, è furioso. Una persona seria come può accettare la miseria di 290 euro al giorno per tutto quel lavoro? Il problema del profeta di Ceppaloni è la sfortuna: da quest’anno infatti tutti gli europarlamentari guadagnano uguale, e quindi gli tocca prendere gli stessi soldi degli altri, un vero scandalo, solo 7.666,31 lordi al mese. Al netto, 5.700 euro, con pensione dopo cinque anni, finito il mandato. Insomma, una miseria per un politico coerente e inflessibile come lui. E dovrà essere presente almeno 7 volte in un anno. Addirittura. |
Inviato da: esternoluce
il 14/01/2016 alle 22:01
Inviato da: MiciaL84
il 24/10/2009 alle 09:14
Inviato da: MiciaL84
il 29/07/2009 alle 19:16
Inviato da: hermit6
il 27/07/2009 alle 18:07
Inviato da: MiciaL84
il 27/07/2009 alle 18:04