Creato da intemperanti il 14/05/2005

silenzio assenzio

(¯`*·.¸,¤°´'`°·.¸O¸.·°´'`°¤,¸.·*´¯)

 

 

dita nel culo

Post n°258 pubblicato il 09 Settembre 2007 da intemperanti

i funerali di Pavarotti sono un dito nel culo.
il nuovo partito democratico è un dito nel culo.
le multe, sono un dito nel culo.
le cassiere cialtrone sono un dito nel culo.
chi mi sventola la mano sotto al naso mentre fumo una paglia, è un dito nel culo.
i raduni di classe, dito nel culo.
le fighe di legno, altro dito nel culo.
la prova con l'alcolimetro è sicuramente un dito nel culo.
i festoni di Natale, dito nel culo.
le file fuori dai locali, altro dito nel culo.

praticamente ho due mani infilate su per il retto. brucia un pochino.

 
 
 

Don't Let Me Be Misunderstood

Post n°257 pubblicato il 07 Settembre 2007 da intemperanti

D: -Calzascarpe.
L: -uh?
D: -è così che ti chiamano, Calzascarpe.
L: -e perchè?
D: -perchè stai sempre in casa e non servi a un cazzo.
L: -carini. stai sgocciolando il kebab sulle ginocchia.
D: -si vive una volta sola.
L: -sono le mie, le ginocchia.
D: -...
L: -...
D: -hai la camicia dello stesso colore dell'ufficio della motorizzazione, pensaci.


 
 
 

ah se c'è la salute...

Post n°256 pubblicato il 06 Settembre 2007 da intemperanti

stanotte ho sognato che finivo in galera per una brutta storia di carte di credito e macchine rubate... io piangevo la mia estraneità ai fatti in una micro cella che puzzava di sidro e cus-cus mentre il gigante con cui dividevo la cella continuava a ripetermi: 'un errore giudiziario è sempre un capolavoro di coerenza'.
l'errore non è un'esperienza formativa.
chi sbaglia impara solo a sopravvivere dai propri errori e c'è chi riesce persino a farlo con un certo stile.
una volta accettata l'evidenza che non siamo tutti perfetti il gioco è fatto. prendete me. sbaglio con una risolutezza che ha dell'incredibile, con una trasparenza mai vista, proprio.
eppure, in un modo o nell'altro, alla fine le pago tutte.
perchè invece, ci mi rompe continuamente il cazzo, gode sempre di ottima salute?

 
 
 

    4.17 a.m.

Post n°255 pubblicato il 30 Agosto 2007 da intemperanti

Lele: guarda, io certi nostri incontri in msn…

Zia: …

Lele: non lo so…

Zia: …
Lele: li dovevo salvare e mettere tutti insieme. poi ne facevamo un libro.

Zia: …

Lele: i soldi veri, proprio.

Zia: tu dici? ma non è che ne ridiamo solo noi?

Lele: …
Zia: …
Lele: sì, ci ho pensato in effetti... però non so... secondo me una nicchia di mercato ce l’avremmo...

Zia: ... che sarebbe sicuramente la più purciara d'italia
Lele: …

Zia: e quindi se lo leggerebbe in libreria.

 
 
 

Post N° 253

Post n°253 pubblicato il 26 Agosto 2007 da intemperanti

se Dio esiste davvero, sono fottuto.

 
 
 

λελε & la ballata del divino amore

Post n°250 pubblicato il 07 Agosto 2007 da intemperanti

e infatti alla fine me ne vado davvero e butto via ben trenta sacchi per un tassì che li mortacci vostri. così impari a farti trascinare in stì postacci che tanto lo sapevi anche prima di andarci come sarebbe finita. che poi ti girano le palle. e più ti girano le palle più sei attratto dal banco con la spina, haimè povero λελε.. e oddio che sono tutti questi dondolii? e questo ribollir di luci ad occhi chiusi?! dai prendi una cicca e accendila, che gesto atletico. l'omuncolo una fila avanti borbotta e abbassa un tango di Gardel.
"quella devi spegnerla" fa un gesto oscuro con la mano "c'è tanto di cartello".
"uh", c'è tanto di cartello "accosti qui per cortesia che la finisco fuori".
il tassì sputacchia e trotterella per un poco ancora.
"guarda che non lo fermo il tassametro".
tic tac tic tac.. notte di luna coi capelli appiccicati sulla fronte. dio che caldo qui. dio che pena un paese senza vento. fai due passi oltre il ciglio della strada, stringi la cicca tra le labbra e molli una pisciatina rapida cercando di scrivere il tuo nome sulla terra battuta. e c'hai il tuo bel da fare, nanche ti chiamassi Juan Ramon Jimenez. il suolo è così a secco che anche con tutte ste tenebre chiuse attorno al cazzo puoi vedere la sabbia che si alza al cospetto della tua gittata. hai la cicca ancora stretta tra le labbra, chiudi un occhio per evitare di accecarti con il fumo. inclini anche la testa. alle tue spalle Gardel ha ricominciato a cantare: 'Y la lámpara del cuarto/también tu ausencia ha sentido/porque su luz no ha querido/mi noche triste alumbrar'. senza motivo apparente ti plana addosso la serenità centenaria dei tuoi vent'anni. rivedi le pareti con la tappezzeria optical della tua prima stanza. ti giri, torni verso la macchina e, udite udite, stai sorridendo. dio quant'è impegnativa la tua felicità.
al tassista fai capire che da lì in poi puoi continuare con le tue forze e il disgusto con cui ti porge il resto non è dissimulato di tanto così. e tu, mio dio, stai ancora sorridendo. la vettura di Gardel riparte sputacchiando e hai giusto il tempo di spegnergli la cicca sul tettuccio.
un'altra cicca ti compare tra le labbra. chiudi un occhio e inclini la testa. davanti hai quell'oceano cobalto e sulla fronte ancora quei capelli disperati e sudatissimi.

 
 
 

afangulo

Post n°249 pubblicato il 04 Agosto 2007 da intemperanti

la hit dell'estate. i pelati in canotta. le puttansuore che camminano come top di sto cazzo. te che nn fumi. te che nn bevi. te che c'hai il macchinone senza una botta. 
il palinsesto estivo. 
                               le fighe di legno.
                                                          mamma e papà.
                                                                                     le librerie chiuse.
i racchettoni. i motoscooter. i servizi sulla viabilità.
l'amore. la morte. la rava e la fava.
le passeggiate serali (che dove vado nn so ma intanto passeggio).
la casa in sardegna. la casa in montagna. il viaggio valtur e il massaggio cinese.
le pippe.
              le poppe. 
                             gli stupri del branco.

Lucignolo Bella Vita che deve morire.
Cultura moderna.
                            gli sbirri in tv.
                                                  i preti in tv.
                                                                     i dottori in tv.
essa stessa, tv.

il concertino in piazza.
                                   il piatto tipico, in piazza.
                                                                         i di miei cazzi, in piazza.
quei servizi sui cani.
                    quei servizi sui campi riarsi. 
                                                            quei servizi sui ghiacci squagliati.

le stragi. le troie. i froci e la radio.

i saldi. i soldi. la merda fin qui.

 
 
 

come ci rifarei

Post n°248 pubblicato il 02 Luglio 2007 da intemperanti

sono le 5. ho il volo alle 14. devo essere in aereoporto alle 12. la strada, il trafico il parcheggio e la distrazione tipica dell'età.. mettici dentro tutto.. sveglia alle 9.30. dormo un paio d'ore e torno come nuovo. ce la posso fare. 
e ci ho 32 anni.
la notte invecchia, angolo dell'Amarcord. più di dieci anni fa sono andato per la prima volta in ferie coi ragazzi del liceo, la tenerizia... Sardegna neanche a dirlo, con le ruote di una CX appoggiate sul culo della Cisa. un Tapis roulant d'asfalto da vomitarci l'anima ad ogni curva. poi traghetto da Livorno e di nuovo gomme lise sotto il sole. ci avevo neanche vent'anni e capelli lunghi. fiero da dio, io, della mia criniera e del diploma artistico. delle sbronze d'antologia, le prime eh.
è lì che ho scoperto Moravia, La Vita Interiore, per amor di cronaca. tutto un giringiro per dire che tira più un pelo di figa. che kraniaccio.
neanche vent'anni ci avevo. e la maturità era ancora un pensiero, pensa te.

 
 
 

deja-vù

Post n°247 pubblicato il 28 Giugno 2007 da intemperanti

"Fare un'Italia nuova: è questa la ragione e la missione del Partito democratico", che nasce "per unire gli italiani e ciò che oggi viene contrapposto: Nord e Sud, giovani e anziani, lavoratori autonomi e dipendenti".

ripenzaci Walter, che qui ti fanno a pezzi.
e poi dovresti saperlo, la strada che porta all'inferno è lastricata di buone intenzioni.

 
 
 

a Piedò..

Post n°246 pubblicato il 24 Giugno 2007 da intemperanti
Foto di intemperanti

malinconia della mia adolescenza a parte, c'è una strana grandezza nel primo film di Piedone e, sarà un'impressione, ma al buon Bud il personaggio del commissario Rizzo ci calza come un guanto.

che nostalgia che ci ho di quando i films cominciavano alle 20.30

 
 
 

msn pills

Post n°245 pubblicato il 21 Giugno 2007 da intemperanti

S: -così gli ho detto, 'guarda che io non mangio nessuno'.
Lele: -...
S: -...
Lele: -no. tu ingoi.
S: -dio quanto riesci ad essere merda. ti blocco.

 
 
 

lontano dai miei pleaze

Post n°244 pubblicato il 11 Giugno 2007 da intemperanti

 

Lele: -toh, chi si vede.

Deneuve: -ragazzi..
entra barcollando alchemico.

Lele: -ti avevamo dato per disperso

Deneuve: -l’erba cattiva non muore mai

Lele: -hei hei, quello nn fatto per sedercisi.

Deneuve: -strana scelta verbale, hai scopato di recente?

Lele: -sei il solito cazzone. E evita di agitarti.

Deneuve: -eh, pare facile

Lele: -dio guarda che faccia.

Deneuve: -sì, siamo lontani dall’originale eh?

Lele: -zio fa.

Deneuve: -eh..

Lele: -hai trent’anni Deneuve.

Deneuve: -stai lontano dai miei ‘però’ pleaze.

Lele: -come ti pare.
si accomoda sul divano come reduce delle Termopili.

Deneuve: -oggi è?

Lele: -domenica

Deneuve: -ok, ho comininciato venerdì con un salto al Pasticciaccio.

Lele: -chi ben comincia nè

Deneuve: -appunto

Lele: -spè che stappo, te che vuoi?

Deneuve: -succo di frutta. E uno spruzzo di vodka.

Lele: -chiedi un po’ ai ragazzi di là se vogliono qualcosa

Deneuve: -si fottano, io sono vivo qui

Lele: -vabbè

Deneuve: -dunque, è domenica hai detto no?

Lele: -sì

Deneuve: -ieri era sabato e puoi immaginare.

Lele:- come fossi qui.

Deneuve: -ottimo. Tornato alle otto questa mattina.

Lele: -non dirmi

Deneuve: -eh.. alle cinque mi sveglio e mi chiamano dal quartier generale. Propongono aperitivo sul fiume

Lele: -haia, tu?!

Deneuve: -eh, sai come mi fa incazzare sta gente col culo sul bmw

Lele: -uh uh

Deneuve: -mi segui?

Lele:neuve: -come un ombra zio

Deneuve: -mi presento alle 18.30. preciso direi io. Anche affascinante volendo. Con quell’aria lì sai..

Lele: -par di vederti

Deneuve: -attacchiamo con un drink no

Lele: -cosa?

Deneuve: -bah uno di quelli..

Lele: -ok

Deneuve: -io quella gente già sentivo di doverla odiare. Sai quei personaggi con due cellulari, occhiale da sole sempre e un edipico mai risolto? Ecco cazzo, quella gente lì. Ziofà che roba.

Lele: - uh

Deneuve: - ecco, puoi immaginare il mio stato d'animo...mi fumo le mie paglie in silenzio, bocca tipo deserto del giorno prima, un inferno lisergico che neanche gli yogi di Katmandù. ‘dio’ mi dico ‘hai bisogno una gomma Deneuve’

Lele: - -bravo Deneuve, predi una gomma

Deneuve: -rovisto nei jeans gualcitissimi (tre settimane che non li lavo) e finalmente trovo la scatola delle cicce

Lele: -…

Deneuve: - lo scuoto, fa quel rumore rassicurante dell’ultima. Ti dici ‘c’è n’è ancora una’, non guardi neanche e butti giù.

Lele: -…

Deneuve: - ma ovviamente non era una cicca

Lele: -…

Deneuve: -insomma.. era finito nel pacchetto delle gomme chissà come..

Lele: -non è vero

Deneuve: - giuro. ‘e adesso che faccio mi dicevo’.

Lele: - e tutto questo all’aperitivo.

Deneuve: - eh..

Lele: - e come l’hai risolta?

Deneuve: -non l’ho ancora risolta

Lele: -fammela raccontare ai ragazzi

Deneuve: -non se ne parla

Lele: -devo

Deneuve: -ce l’hai messo quello spruzzo?

 
 
 

conflitto d'interessi

Post n°243 pubblicato il 31 Maggio 2007 da intemperanti

Deneuve: -ho beccato mia madre a cicchettarsi il gin.
L: -di nuovo?
Deneuve: -eh..
L: -e dille qualcosa cazzo, no?
Deneuve: -ero alla seconda bottiglia di Chablis..
L: -etica dunque..

 
 
 

secchezza delle fauci

Post n°241 pubblicato il 25 Maggio 2007 da intemperanti

c'è qualcun altro a cui capita di lavarsi i denti camminando per casa?
temo sia un segno di disintegrazione psichica, nè più nè meno che avere tra i preferiti siti come rotten.com.
continuo a fumare, e pensare che ho smesso due anni fa.
le pubblicità delle macchine continuano ad avere un contenuto altamente erotico, il che significa che dai tempi in cui Alessandro magno cavalcava Bucefalo non è cambiato un cazzo.
seguito a non credere in Dio. e la cosa è reciproca.
tre birre non bastano più.
e la mia sindrome di Tourette non migliora.

 
 
 

Post N° 239

Post n°239 pubblicato il 20 Maggio 2007 da intemperanti

http://www.youtube.com/watch?v=nWUzobyKHlE

Ratzinger, puoi morire per favore?

 
 
 

bentornata singletudine

Post n°238 pubblicato il 14 Maggio 2007 da intemperanti

 

 
 
 

andropausa mon amour

Post n°237 pubblicato il 28 Aprile 2007 da intemperanti

quelle magliette così corte. le gambe finalmente libere negli shorts. tutti quei centimetri di pelle nuda.
è una sofferenza del cazzo l'inizio di ogni estate. una violenza che chiama violenza.
gnam gnam. è aperta la caccia.

 
 
 

stream of consciousness

Post n°236 pubblicato il 10 Aprile 2007 da intemperanti

mai stato sveglio io, neanche da bambino. Un paio d’occhi, due orecchie, naso e bocca. Tutto al posto giusto, pisellino tra le cosce ok. Ma vuoto come una michetta. Oh, ci ho provato, mica no, ma come avrei potuto... A crescere all’ombra di un baobab vi sentite un gigante, e non potrebbe mica essere altrimenti… ma il giorno che vi capita sotto gli occhi uno specchio son dolori…

ce le ho avute eccome le mie velleità… i miei Also Spracht… ma cosa volete… ero un genio sterile, fatto e finito. L’accademia certo… bravo, come no! Ma l’esprit? Il guizzo? Il volo di Pindaro? Neanche a pagarlo quello… solo buone intenzioni, ma di quelle son pieni tutti. Siam mica tutti dei Valery, dei Gauguin… ci hai provato, questo va detto, ci hai provato eccome… ma alla meta ci sei arrivato sempre nudo… ed è così che ti ha sorpreso l’oggi, i tuoi trent’anni: con le chiappe al vento. Ti sei pianto addosso mica da ridere sulle prime, tutta una liturgia fatta di cilici, frustine a nove code e wisky corretti a gin… tutto un brica a brac che faceva anche il suo effetto. C‘erano quelle studentesse del primo e del secondo anno che ti vestivano di occhiate e slumamenti. Quante ne hai ingannate. Ingannate poi, si fa presto. Hanno trovato quello che han cercato, han visto quello che han voluto. Gli davi in pasto qualche briciola e a loro sembrava bastare.Che son stato anche accusato di cose orrende. Aridità, sciovinismo e rispettoso quasi niente, il minimo sindacale appunto. un borgia coi calzoni, tipo. Ma la verità è che si son sempre prese più di quanto mi abbiano mai dato. Ma che ho mai chiesto il conto io? macchè, giù a piantar novene loro, tutto un corteo di matrone piangenti e incazzatissime. Tutta una serie di terrone coi fratelli, gli zii e le lupare ben oliate al seguito. Ma ve ne ho date o no di emozioni porcodio? Ve li ho spiegati o no, certi fremiti? Certi sorrisi? Certi pensieri laterali? Macchè! Da sole ci sareste mai arrivate voi? Coi vostri Se fossi? Coi vostri sandali da regine del basso impero? Con le vostre corse ai saldi? Con la vostra pulizia dei denti?

 
 
 

il lele pasquale

Post n°235 pubblicato il 07 Aprile 2007 da intemperanti

prima muore. poi risorge. poi ascende al cielo.
come fai a fidarti di uno così.

 
 
 

pulizie di primavera

Post n°233 pubblicato il 03 Aprile 2007 da intemperanti

immagine(suo fratello, preoccupatissimo)

-Lele, la Tasmania non è una soluzione.

 
 
 

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