Creato da istinto_animale il 16/09/2005
Diario di bordo e riflessioni sparse

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American Beauty

Post n°131 pubblicato il 28 Febbraio 2008 da istinto_animale
 
Tag: Film

Regia di Sam Mendes
Attori: Kevin Spacey, Annette Bening, Thora Birch, Wes Bentley

Ragazzi questo film è semplicemente meraviglioso! Racchiude in se tutta la voglia di vivere nelle diverse sfaccettature, al suo interno racchiude l'essenza di Fight Club da una parte e di NBK dall'altro.. non poteva che piacermi!

La Trama: Tutto ruota attorno la famiglia Burnham: dal padre succube della moglie e un tantinello troppo imbranato, alla mamma donna in carriera presa dal lavoro, alla figlia, adolescente con la A maiuscola. Ma arriva il giorno del riscatto per tutti e l'arrivo di uno strano vicino darà una mano a scoprire quello che veramente ognuno vuole e sente dentro di se.

All'inizio il film può sembrare un pò lento e stereotipato, ma man mano che si sviluppa ti raccoglie e trasmette delle emozioni che non hannno paragoni.

Al solito Kevin Spacey S T R A O R D I N A R I O, non c'è stata una volta che mi abbia deluso (forse in Superman Returns, ma lui può andar bene da psicopatico, non da schizzato), molto bravi comunque anche il resto della banda, compreso il bel Wes Bentley che spero di rivedere presto sullo schermo, un solo film e già l'ho messo accanto a Gael Garcia Bernal nella classifica dei miei attori preferiti.

Man mano che il film si sviluppava mi identificavo in ciascuno dei personaggi, ognuno era un modello positivo da seguire, per quanto magari differenti dalla realtà circostante.

La Frase "È una gran cosa quando realizzi di avere ancora l'abilità di sorprenderti. Ti fa chiedere cos'altro puoi fare che ti sei dimenticato."

Voto: 8,5. Il Cinema con la C maiuscola è quello che regala sogni, emozioni, incanto, illusioni. E questo film le racchiude tutte.

 
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The Game - Nessuna Regola

Post n°126 pubblicato il 29 Gennaio 2008 da istinto_animale
 
Tag: Film
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Regia di David Fincher
Attori: Michael Douglas, Sean Penn, Deborah Kara ark Boone Junior.

Terzo film di David Fincher che, dopo aver sorpreso il mondo intero con uno spettacolare "Seven", riesce a trovare un film altrettanto azzeccato che non sfigura al cospetto del precedente capolavoro.

Un ricco consulente finanziario, potente e superbo, riceve dal fratello un regalo di compleanno molto particolare: la possibilità di partecipare ad un gioco, senza che niente gli sia spiegato. Un pò titubante accetta e da questo momento la sua vita non sarà più la stessa...

Altra grandissima perla di David Fincher che si conferma sempre più regista di prima linea, almeno nei miei gusti, con questo thriller ad alta tensione che fa trattenere il respiro più e più volte. Non ha la grandissima introspettiva di Fight Club, non raggiunge i livello di pathos di Se7en, ma sicuramente The Game è un film che mi sento di consigliare a tutti, appassionati del genere e non. Da soli o in compagnia poco importa, il risultato è assicurato.

Grande Sean Penn, grandissimo Michael Douglas che a tratti ricorda il Jack Nicholson di Shining.

Che dire, ero partito con un pò di pregiudizio verso questo film, ma mi son dovuto ricredere strada facendo e, per quanto avessi intuito l'antifona, mi ha portato il colpo di scena sul colpo di scena sul colpo di scena che ti lascia zampe all'aria...

La Frase: Scoprire l'obiettivo del gioco E' l'obiettivo del gioco.

Voto: 8. Il vecchio David non tradisce. Suspance, azione, colpi di scena. E anche quando non da il massimo rimane sempre ai vertici del nuovo cinema, rimanendo sinonimo di sicurezza come e anche più del caro Quentin. Mozzafiato.

 
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Ocean's Thirteen

Post n°106 pubblicato il 09 Giugno 2007 da istinto_animale
 
Tag: Film
Foto di istinto_animale

Regia di: Steven Soderbergh

Attori: George Clooney, Brad Pitt, Matt Damon, Andy Garcia, Al Pacino

Terzo Film della saga Gli amici di Ocean, dove i nostri ladri gentiluomini questa volta hanno a che fare niente popodimenoche con Al Pacino, qui nei panni di un direttore d'albergo senza scupoli che sfrutta i soci x poi abbandonarli nella miseria. Ma questa volta ha tradito l'uomo sbagliato.

Arrivati al terzo episodio oramai è normale che la storia sia un pò fritta e scontata, così come gli avvenimenti e "chi la spunterà", magari uno ci spera anche, ma tanto alla fine vince sempre Ocean.. non come il primo ma meglio del secondo, la sceneggiatura è brillante con battute e scambi di frasi che strappano + di qualche sorriso.

Peccato solo che il movente del colpo stavolta non sia stato trattato in maniera + estesa, tutto troppo rapido probabilmnente x non rendere troppo pesante il film.

La Frase: A: (rivolto ad un hacker che cerca di violare un sistema) "Sei già entrato?" B: "odio quando mi fanno questa domanda..."

Voto: 7+


 
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Grindhouse - Death Proof

Post n°100 pubblicato il 02 Giugno 2007 da istinto_animale
 
Tag: Film
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Regia di Quentin Tarantino

Attori: Kurt Russell, Rosario Dawson, Michael Parks, Quentin Tarantino, Zoe Bell

Stuntman Mike è uno stuntman con qualche rotella fuoriposto il cui principale divertimento è massacrare ragazze giovani belle e sexy con spettacolari incidenti auomobilistici...

Qualche premessa d'obbligo.

Il film è stato girato e montato da Tarantino (ATTENZIONE ATTENZIONE, Tarantino è anche direttore della fotografia mentre nei suoi film precedenti aveva scelto maestri come Sekula e Richardson) in maniera da sembrare una pellicola (e non un film!!!) degli anni '70 rovinata col tempo, quindi tratti sgranati e sbiaditi, scene tagliate male ed immagini che saltano.. bell'esperimento e devo dire riuscito, a giudicare dal rumoreggiare della sala quando è stata bruscamente interrotta la scena di lapdance!

Il film origiale "Grindhouse" è composto da 2 parti, The Death Proof diretta da Tarantino e Planet Terror diretto da Rodriguez, inframezzato da finti trailer di registi della A Band Apart, per un totale di 191 minuti. Visto che il film è uscito prima nelle sale americane ed è stato un flop di incassi (25 milioni al 20 maggio, meno della metà del budget di realizzazione) i produttori hanno ben pensato di suddividerlo in 2 film distinti e separati, appunto "The Deth Proof" e "Planet Terror", aggiungendo le immagini tagliate per arrivare alle canoniche 2 ore di film.

Con le p@lle un po' girate per aver appreso questa notizia decido cmq ti andare a fare i biglietti, non sia mai che un Tarantino maniaco come me si perda la prima di questo film!

Il film inizia un po' sottotono dialoghi molto lunghi e forse un po' troppo autocelebrativi, sembra di vedere "Le Iene" in versione femmninile con gli interminabili dialoghi in auto! Prima parte quindi leggermente allungata, probabilmente dalle scene che nel film completo risultavano tagliate ed a volerla dire tutta anche un po' noiosa, fino ad arrivare finalmente ad un po' di azione che ti fa andare in fibrillazione.. ma come già finito?
Sembra quasi un lungo preliminare interrotto da un coito improvviso con l'amante atteso da anni: "NO TI PREGO.. DIMMI CHE NON E' VERO... NOOOOOOOO!"

Mentre cerchi di risistemarti un po' ecco comparire il vecchio Edgar McGrow, lo sceriffo texano che abbiamo conosciuto in Kill Bill ("Questa pertica succhiacaxxi è ancora viva", giusto per capirci...), con un ragionamento in perfetto stile del personaggio con il "figlio numero uno".. ecco il tenero abbraccio con il vecchi caro Quentin!

Sulle parole del caro sceriffo ecco che parte la seconda parte del film che sembra una ripetizione dell'inizio, un paio di citazioni Tarantino's style (chi ormai non conosce il Big Kahuna Burger o le Red Apple?) ed una particina all'nterno del film per lo stesso regista; ma la sceneggiatura inizia a diventare molto più interressante.. cavolo sembra di vedere lo stesso film xo'... xò è più bello! Il film va in crescendo sempre maggiore, la temperatura sale, sceneggiatura alla Quentin sempre + fitta e rombo di motori a spostare la lancetta nel settore rosso del contagiri.. "SIIII LO RICONOSCO, E' QUESTO IL MIO QUENTIN!"! oramai la storia non conta +, ci si lascia immergere e trascinare completamente dagli avvenimenti, dal plot, dalle immagini... è quasi erotico! Che dire, se prima l'amante aveva deluso adesso si sta facendo ripagare... e con gli interessi!

Dovendo dare un giudizio al film la prima cosa che mi viene in mente è l'inizio di "Le Iene", ovvero la conversazione al bar su "Like a Virgin" di Madonna. Prenderei lettera per lettera le parole di Tarantino/Mr. Brown sostituendo a "Like A Virgin" "Death Proof".. Le parole? cercatevele, non le posso riportare qui...

Si si, sono uscito dalla sala davvero soddisfatto! il film tuttavia mi sembra di quelli adatti per passare una serata spensierata con gli amici o con vecchi nostalgici del Quentin internazionale, a me è piaciuto molto ma si colloca nelle immediatezze di Jackie Brown, magari un po' sopra, ad anni luce anche solo da Kill Bill ed in un altra dimensione rispetto a PF. Sarei curioso xò di vedere il film in versione integrale, se conosco bene i miei polli le due storie devono avere qualcosa in comune...

La Frase: "Lo sai che succede a chi si difende coi coltelli? Li sparano!"

Voto: 7,5. Spassoso e leggero. A gusto personale va accanto a Dal Tramonto all'Alba e Dogma... consigliato.

 
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Pulp Fiction

Post n°99 pubblicato il 02 Giugno 2007 da istinto_animale
 
Tag: Film
Foto di istinto_animale

Regia di Quentin Tarantino
Attori: Samuel Lee Jackson, John Travolta, Uma Thurman, Bruce Willis, Cristopher Walken, Harvey Keytel, Steve Buscemi, Tim Roth, Amanda Pummer, Vingh Rames, Maria de Medeiros, Eric Stoltz, Rosanna Arquette.

Non sono mai riuscito a fare una recensione su questo film ne' mai la faro' per il semplice motivo che e' il mio preferito, quello che mi ha fatto amare il cinema, quello che mi ha lasciato sconvolto, imbambolato, esterefatto, quello che mi faceva ridere ad ogni singola battuta, quello che e' diventato modello di vita, quello che influenza il parlare quotidiano, quello che ho visto un numero di volte a tre zeri ed in 4 lingue differenti. Mi limtero' quindi ad osservare alcune cose, senza possibilita' di giudizio.

La storia. due gangster, il boss, la moglie del boss, un boxer, due rapinatori. E nel mezzo una valigietta, un'overdose, un corpo di troppo ed un incontro mal truccato. In 146 minuti di spettacolo.

L'opera numero due di Quentin Tarantino (dopo "Le Iene") e' a mio avviso semplicemente il piu' bel film mai concepito da una mente umana.

La sceneggiatura e' semplicemente magnifica, Sekula da il suo meglio alla fotografia, le interpretazioni sono sempre al vertice e le musiche sono oramai entrate nella storia. L'unica nota stonata potrebbe forse venire da Bruce Willis, ma te ne rendi conto solo alla duecentesima volta che vedi il film, prima te lo godi sempre.

Il film fa da trampolino di lancio anche ad un sacco di attori semisconosciuti o caduti nel dimenticatoio, dal mitico Christopher Walken che aveva raggiunto il suo apice ne "Il Cacciatore" a John Travolta, mai cosi' in forma dai tempi de "La Febbre del Sabato Sera", da una giovanissima Uma Thurman (che poi si consacrera' definitivamente con i 2 "Kill Bill") all'immenso Samuel Lee Jackson, che offre forse la migliore interpretazione del film ed esce finalmente dall'anonimato di una carriera da spalla, passando per quello che diventera' il Re della cinematografia indipendente Steve Buscemi, che qui ha un cameo nei panni del cameriere Buddy Holly, all'immenso Harvey Keitel, ai vertici della sua carriera ed a cui Tarantino deve gran parte del suo successo, qui nei panni di Winston "the Wolf" Wolfe, semplicemente il personaggio che chiunque di noi vorrebbe essere.

LA FRASE: "Non e' ancora il momento di farci i pompini a vicenda."

VOTO: 9,5. Solo xche' ho la speranza, prima di morire, di riuscire a vedere almeno un film che mi prenda di piu'.

 

 
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