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Creato da: r.capodimonte2009 il 13/10/2009
attualità, politica, cultura

Messaggi del 04/05/2017

 

Guarda caso. George Soros è in Italia!

Post n°1569 pubblicato il 04 Maggio 2017 da r.capodimonte2009
 

Improvvisamente, ieri, George Soros, il “filantropo”, giunge in visita in Italia, ovviamente privata, e si chiude due ore a parlare con l’avatar del suo agente in Italia, Renzi (collegato via Skype), e nessuno, guarda  caso neppure i media di regime, quelli che sanno sempre tutto, come ad esempio Sky, che è in parte sua, perché condivisa con Murdoch (altro “filantropo”!), sa (o finge di saperne) le motivazioni.

Contemporaneamente, il NYT pubblica un attacco piuttosto “maldestro” contro Beppe Grillo, a proposito del suo scetticismo anti-vaccini; il procuratore di Catania, Zuccaro, viene spedito dal Ministro di G.&G.  Orlando, in Commissione senatoriale, a discolparsi come fosse un “cospirazionista” della prima ora; e l’ex-cinematografaro, ex-ferrarista, nonché principe di Partanna, ministro dello Sviluppo Economico (che “sviluppo economico” lo sia, è un’opinione), Calenda, lancia l’opa “globalista” per vendere l’Alitalia in un colpo solo, dopo ovviamente che i cittadini italiani hanno versato altri 600 milioni, degli 8 miliardi già spariti, per tenerla in piedi!

TUTTE COINIDENZE? NEPPURE UNA.

Come è noto, il “filantropo”, l’ebreo ungherese George Soros, che gode nel mondo di una fama che definire “sinistra” è come credere che Satana protegga i bambini al posto dell’angelo custode,  partecipa direttamente al capitale della più nota e potente testata giornalistica del mondo, da pochi giorni definita da Trump (dopo che aveva riempito la sua campagna elettorale di fake-news), “sciacalla”; è socio di maggioranza, tramite le sue molte società in e off-shore sparse per il mondo, di alcune grandi multinazionali chimico-farmaceutiche, come la famigerata Monsanto (produttrice degli OGM) e la Merck, il cui famigerato direttore, Henry Gadsen, affermò: "Sogniamo di produrre farmaci per le persone sane". Se volete sapere qualcosa delle attività criminali della Merck (e sul suo vaccino Guardasil contro il  papilloma virus), potete limitarvi a scorrere le pagine di Wikipedia, oppure parlarne col vostro medico o farmacista di fiducia! (*)

Non è finita: Soros è il capataz (come lo sono molti “filantropi”, dal Principe Filippo d’Inghilterra, a John Rockefeller (**), a Marco De Benedetti) della MOAS, una delle tre organizzazioni “maltesi” che si rifiutano di mostrare i loro conti alla magistratura italiana, e che si porta sotto costa della Libia per raccogliere “migranti” d’accordo, secondo i magistrati e frontex, con gli scafisti o con personaggi legati alla tratta degli schiavi.

George è arrivato da noi con una proposta allettante (che tutti fingono di non sapere): che si metta il bavaglio una volta per tutte a coloro che in Italia “mestano nel torbido” del grande business dell’immigrazione e della farmaceutica (il M5S), e che, oltretutto, si spingono a mettere in pericolo sia il potere politico e finanziario che serve a lui e ai suoi “compagni di merende”, Buffett e Murdoch, per spartirsi il controllo di grandi aziende e banche italiane, tramite i loro virulenti “hedge fund” (fondi speculativi), già entrati in Banca Marche e Cariferrara, e prossimi a inglobare MPS; e miglior auditorio non lo poteva trovare, nelle persone, come Matteo Renzi e il suo avatar Paolo Gentiloni (accompagnati dalla pletora di massoni e faccendieri che li sostengono dalle loro lobby), pronti a sacrificare definitivamente il Paese, in cambio di altri privilegi, e salvaguardie in caso che la situazione italiana precipiti. In cambio, questo “filantropo” sulfureo ha promesso alla “Banda Bassotti” che, per l’ennesima volta si è presa la briga di trasformare la crisi Alitalia nell’ennesimo business di cui approfittare contro i lavoratori, che pure, con il loro NO (quanto assomiglia al NO referendario!), hanno mandato un segnale preciso contro i loro imbrogli, di darsi da fare per piazzarla in qualche modo, dopo ovviamente una bella carneficina di dipendenti, oltre la metà!

QUESTI SI’ CHE SONO AFFARI!

E’ anche ovvio, a questo punto, che il “renzismo” è veramente finito, se è costretto a sputtanarsi (è già cominciata la caccia ai giornalisti che hanno spifferato dell’incontro!), per pietire denaro da personaggi inqualificabili come Soros (ambasciatore mondiale delle teorie di Kalergi sulle multietnie), dopo aver fatto immondizia di principi, ideologie e perfino pietà, nei confronti di chi sta subendo l’oltraggio di perdere lavoro, mentre giungono in Italia centinaia di migliaia di migranti che non ne troveranno mai uno, ma dovranno vivere, sulle spalle dei nostri disoccupati: strappati alla loro terra, dalle sirene dei vari Soros, De Benedetti, e delle grandi lobby che vogliono svuotare l’Africa, per trasformarla, in parte in un’enorme discarica a cielo aperto, in parte in una sola, immensa piantagione di bio-combustibile, in vista dell’esaurimento, entro i prossimi trent’anni di quello fossile. A quel momento, il Continente Nero, dovrà essere travasato almeno del 50% in Europa!

Un ultimo accenno al fatto che, il NYT vomitava menzogne contro Grillo, mentre Di Maio veniva ricevuto niente meno che all’Università di Harvard, la più ostica a Soros, il quale, recentemente è stato anche svergognato dal premier ungherese Orban, suo conterraneo, che gli ha chiuso la sua università, accusandola di “intollerabili intromissioni nella vita pubblica del Paese”.

Ebbene dall’Ungheria, il famigerato “tycoon ungherese” viene cacciato via; in Italia, viene accolto con tutti gli onori! Un altro motivo per capire il ruolo fondamentale che Beppe Grillo ha assunto, per salvare la nostra democrazia! (ITALIADOC)

(*) E’ evidente, a questo punto, che il problema non è  la lotta contro i vaccini, che sono spesso l’unica salvezza da malattie endemiche, ma la sicurezza che può dare chi li confeziona, visto che gode di ampie e inspiegabili moratorie politiche.

(**) Tanto per ricordare, il Principe Filippo, grand commis del WWF, ripreso orgogliosamente in foto mentre ammazza una tigre; e il suo omologo, presidente di Green Peace, appartenente alla famosa famiglia di petrolieri e anche di industriali dell’atomo.

 

 

 

 
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