Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2017 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 
Creato da: r.capodimonte2009 il 13/10/2009
attualità, politica, cultura

Messaggi del 29/05/2017

 

Elogio dell’Anarchia (l’attentato a Lucas Papademos)

Post n°1585 pubblicato il 29 Maggio 2017 da r.capodimonte2009

Da secoli gli anarchici sono additati al pubblico ludibrio perché hanno adoperato la violenza per colpire l’espressione del potere. Sono stati chiamati “pazzi”, “bombaroli”, “assassini”, “fanatici”. Da secoli resistono, a denti stretti: a volte sono massacrati, come durante la guerra civile spagnola, dai comunisti, a volte sono paradossalmente rispettati, come face Mussolini, che, in gioventù era stato molto vicino alle loro posizioni. Da sempre, vengono additati come responsabili, perfino se la polizia trova un petardo abbandonato per strada. Tuttavia, la loro stella è tramontata, non appena si sono affacciati sul mondo i terroristi, i quali, per la maggior parte, più che ideali, masticano politica, quella sporca, che si oppone a quella ancora più sporca delle lobby economico-finanziarie. Di loro si potrà dire tutto, ma non che non siano coerenti, e non abbiano resistito a tutto, con dignità, anche a questa tragedia quotidiana, che insanguina il mondo. Male hanno fatto e fanno coloro che mescolano gli ideali anarchici con quello marxisti, visto che quel che il marxismo è stato capace di fare, sulla Terra, non è altro che potere assoluto, colorato di un bluff democratico-pacifista. Lo stesso valgasi per il sindacato, che da costoro è stato sempre rivendicato, nella fase antagonista, come “rivoluzionario”, e non certo legato a “concertazioni” e mediazioni tra sindacalisti e imprenditori; e poi teso, nella fase successiva, a promuovere l'autogestione operaia. Perché l’Anarchia, per quanto se ne dica, non ha un’appartenenza partitica, né è riscontrabile nella filosofia hegeliana, a cui dobbiamo la divisione nefasta tra destra e sinistra. L’anarchia è sogno anche metafisico, che infervorava le plebi medioevali, assatanate dalla Chiesa, che ha dato impulso ai ribelli e ai rivoluzionari di ogni tempo e di ogni luogo; che ancora oggi apre ad una società futura dove trionfi la giustizia sociale per tutti, e siano abbattuti privilegi, fanatismo, ipocrisia, classi, caste. Dove il capitale sia suddiviso in modo equanime, l’ambiente sia salvaguardato, i consumi ridotti a quel che è necessario, senza sprechi. La felicità stia nelle cose semplici, naturali, essenziali. E che porti l’uomo rigenerato, alla pace, con se stesso e con il mondo. Ma la guerra non è ancora finita, e l’umanità sta lentamente subendo una nuova schiavitù, quella del denaro, adoperato come grimaldello per sfruttate i popoli, e discriminare sempre più i poveri dai ricchi. E, si sa, le guerre e le rivoluzioni, non hanno spazio per chiacchieroni e pusillanimi: così, quando il potere, come in Grecia, riduce l’uomo alla schiavitù, la mano della vendetta ha una sua ragione d’essere. E se l’anarchico non esistesse, bisognerebbe inventarlo! (ST.JUST)

 

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

acer.250iltuocognatino2karen_71diabolikas0m12ps12robert.sstaff.communityLibannawintour0Miele.Speziato0rossella1900.rlucylla_sdCWBriggsgiuseppisOsservatoreSaggio
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963