LA NEVE NELL'ANIMA

Il cibo che mi salvò la vita

Giusto ieri, dopo il mio ritorno in community, pensavo con un sorriso a quella volta, un po' di mesi fa, che feci un post (un po' provocatorio, ora lo ammetto) a proposito del nuovo regime alimentare che avevo iniziato a seguire e alla forma fisica.

Sapevo che si sarebbe scatenato l'inferno ma onestamente non pensavo fino a quel punto. Ci fu chi mi accusò di essere malata, chi di badare solo all'esteriorità e anche chi si preoccupò seriamente di capire se stavo dando i numeri o cosa.

Adesso mi viene da ridere a pensare a come nella vita cambino le cose e i punti di vista. All'epoca avevo difeso a spada tratta le mie idee e mi ero pure imbufalita con chi mi accusava di essere fuori di testa. L'avevo fatto con convinzione perché credevo in quello che dicevo.

E ieri pensavo che questa mia convinzione con ogni probabilità mi ha salvato la vita. Perchè molte volte succede, di fronte a delle situazioni che per noi sono enormi da affrontare e soprattutto se si è donne, che lo sfogo finisce sul cibo. Si smette di mangiare perché lo stomaco si chiude, perché si rifiuta qualsiasi stimolo ed alimentazione dall'esterno, quasi a volersi in qualche modo lasciarsi andare.

E' successo anche a me. Per 36 ore non ho mangiato, così come non ho fatto tante altre cose normali e quotidiane. Avevo lo stomaco chiuso con i battenti, facevo fatica a deglutire anche l'acqua. La mia priorità era riuscire a sopravvivere al dolore di ciò che mi era successo e mangiare era un'attività non contemplata in quel momento.

Poi è successa una cosa, che credo sia ciò che mi ha salvata. Si è ripristinato da solo l'automatismo di prima, ossia quelle regole della mia alimentazione che in tanti mi criticavano ma che in quel momento mi hanno dato una tabella di marcia riportandomi a mangiare come prima senza nemmeno pormi il problema di voler digiunare.

Io che nella mia vita ho sempre avuto un brutto rapporto con le regole, in quanto le ho sempre viste come un qualcosa di molto limitante, e che avevo accettato quelle di questa alimentazione per il motivo principale che stavo bene, mi sono trovata a ringraziare il cielo di aver incontrato sulla mia strada quella persona che quel giorno di un anno e mezzo fa mi ha spiegato quanto sia importante sapere ciò che si mangia e quanto una corretta alimentazione possa influire sul nostro benessere fisico e psichico.

Oddio, la mia psiche in questo momento è un caso disperato, ma non lasciarmi andare fisicamente mi ha aiutata molto. Mi ha permesso di avere la forza fisica di, nonostante il dolore, rimettermi in marcia e cominciare nonostante tutto a rifarmi una vita.

In questo caso il fatto di avere delle regole mi ha aiutata davvero tanto a non perdere la bussola rischiando di mandare alla deriva anche il mio corpo oltre alla mia anima.

Quando si dice ... che il cibo ti salva la vita.