Creato da: sebregon il 12/01/2008
Commento alle letture della liturgia del giorno

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Maggio 2014 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Tag

 

Ultime visite al Blog

paolo.nogaraanthonellarinopelasebregondueporcellineorsacchiottburgio.giuseppedonfranco65Windmill2010MAVAF7Emanuele19.95sarapiola.74winternet72Nico87Milanodonumberto.zanaboni
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

Ultimi commenti

Approfitta delle migliori condizioni di finanziamento...
Inviato da: rachelle
il 12/08/2021 alle 22:52
 
Ma è Kurt Cobain?? E' vera questa foto?
Inviato da: Dalida
il 01/07/2019 alle 08:37
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Meteo
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 12:17
 
Sat24, Sat 24 Pogoda, Prognoza pogody National...
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 12:16
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 14/05/2014

 

PADRE NOSTRO CHE TANTO CI AMI SCOPRIREMO UN GIORNO CHE QUEL TANTO NON HA FONDO

Post n°800 pubblicato il 14 Maggio 2014 da sebregon

IV SETTIMANA DI PASQUA - GIOVEDÌ
 



 

 



 Gv 13, 16-20

 
[Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro:«In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono. In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

 

Gesù in questo momento supremo della sua vita guarda oltre a quando non sarà più su questa terra. Egli avverte i suoi di sapere che sarà tradito ed utilizza, per avvalorare la verità di ciò che dice, l ‘Io sono’ e cioè il nome di Adonai, quello che era stato rivelato a Mosè. 

 

.

 

.

Vede chi lo ama e chi gli ha voltato le spalle e nello stesso tempo vuole che la sua vita continui nella storia attraverso coloro che egli invierà. Deve creare una linea di trasmissione che porti il suo messaggio al mondo e per questo ripropone la stessa modalità di unione che ha con il Padre anche per coloro a cui darà il mandato. E così come Gesù  ha fatto conoscere il Padre tanto che chi guardava Lui era come se guardasse il Padre nello stesso modo chi guarderà uno di coloro che egli invierà sarà come se stesse incontrando la sua stessa persona. 

.

 

 

.

In questo modo Gesù dà autorità ai discepoli perché sa che essi lo seguiranno fino in fondo e saranno i veri testimoni della sua  vita. Per noi è importante sapere tutto ciò perché ci viene assicurata una linea storica in cui Gesù è sempre presente attraverso coloro che egli invia.

.

 

 

.

Allora come oggi esistono queste persone, siano essi appartenenti al clero che ai comuni battezzati, che ci aiutano a bere alla fonte di vita eterna della persona di Gesù. Inoltre Gesù ci tiene sempre a dire che Lui stesso è stato inviato dal Padre e che dunque questa meravigliosa catena a risalire si completa nella accoglienza del Padre.

.

 

 

Grande e meraviglioso Padre che ha bisogno che noi lo accogliamo e che non vuole fare di noi delle povere creature necessitate a dargli riverenza. Egli è il nascosto ma anche il bisognoso che noi lo accogliamo, lo abbracciamo, lo ringraziamo e dividiamo la nostra con la sua stessa vita:

 

Padre nostro, che sei nei cieli,

sia santificato il tuo nome,

venga il tuo regno,

sia fatta la tua volontà

come in cielo anche in terra.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano,

e rimetti a noi i nostri debiti,

come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori

e non esporci alla tentazione,

ma liberaci dal Male.

Tuo è il Regno, la potenza e la gloria nei secoli dei secoli.

Amen.

  

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963