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Un blog creato da vocedimegaride il 09/11/2006

La voce di Megaride

foglio meridionalista

 
 

UN MUSEO NAVALE STORICO PER NAPOLI

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www.petitiononline.com/2008navy/petition.html 

UN MUSEO NAVALE STORICO PER NAPOLI

"mamma" della MARINA MILITARE ITALIANA


 

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FAMIGLIE D'ITALIA

"ARGO" (dim.di LETARGO) il caporedattore de "LA VOCE DI MEGARIDE"/blog, coraggioso foglio indipendente, senza peli sulla lingua... ne' sullo stomaco!
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Il social family project di Umberto Napolitano
http://famiglieditalia.wordpress.com/

 

IL BLOG DI ANGELO JANNONE

LE NOSTRE VIDEO-NEWS

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L'archivio delle video-news e delle interviste filmate per "La Voce di Megaride" è al link http://www.vocedimegaride.it/Fotoreportages.htm

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SFIZIOSITA' IN RETE

 Il traduttore online dall'italiano al napoletano
http://www.napoletano.info/auto.asp

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Cliccando http://www.box404.net/nick/index.php?b  si procede ad una originalissima elaborazione del nickname ANCESTRALE di una url. "La Voce di Megaride" ha ottenuto una certificazione ancestrale  a dir poco sconcertante poichè perfettamente in linea con lo spirito della Sirena fondatrice di Napoli che, oggidì, non è più nostalgicamente avvezza alle melodie di un canto ma alla rivendicazione urlata della propria Dignità. "Furious Beauty", Bellezza Furiosa, è il senso animico de La Voce di Megaride, prorompente femminilità di una bellissima entità marina, non umana ma umanizzante, fiera e appassionata come quella divinità delle nostre origini, del nostro mondo sùdico  elementale; il nostro Deva progenitore, figlio della Verità e delle mille benedizioni del Cielo, che noi napoletani abbiamo offeso.
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AREA PERSONALE

 

Messaggi di Febbraio 2014

TUTTO TORNA, DOTTORESSA AGNESINA POZZI!

da redazione Napoli


I giudici di Strasburgo hanno condannato l’Italia per averlo tenuto in prigione, tra il 24 ottobre 2007 e il 24 luglio 2008, nonostante il suo stato di salute fosse “incompatibile” con il regime carcerario. Si tratta “solo di una sentenza di primo grado che può essere ancora appellata. Il vero motivo di soddisfazione sarebbe un eventuale accoglimento del ricorso per l’accusa di associazione mafiosa.  Lo Stato italiano ha celebrato un processo violando alcune norme di legge. Per anni, se ricordate, abbiamo sostenuto la "difesa"  di Bruno Contrada, quando giaceva obliato in galera, come una vecchia palandrana in un baule in cantina, soprattutto dissertando sul reato ascrittogli; una invenzione giudiziaria non contemplata dal Codice: il CONCORSO ESTERNO in associazione mafiosa...  ONORE, dunque, al prefetto Contrada! La storia, ci auguriamo, non finisca qua e la revisione del Processo è d'obbligo... ma è doveroso, nel caso di specie, ricordare la figura professionale della dottoressa Agnesina Pozzi, l'unico PERITO MEDICO, dopo una pletora di "scienziati" e di istanze all'ostico Tribunale di Sorveglianza di Napoli, a dimostrare la gravità delle patologie del celebre detenuto ed a guadagnargli, finalmente, la misura dei DOMICILIARI! Uno dei capitoli più avvincenti dell'odissea giudiziaria di Bruno Contrada! Grazie, dottoressa Agnesina Pozzi, per la sua competenza e generosità e per aver percorso, per anni, eroicamente con tutti noi del "Comitato Bruno Contrada" il terrificante Golgota dell'agnello sacrificale di Stato, per aver camminato tra i rovi ed il filo spinato a piedi nudi, per aver subìto con tutti noi lo scherno e l'odio dei "robespiérre" forcaioli di regime e dei sedicenti "antimafiosi", per le "torte in faccia" e le rogne condivise... grazie per aver pagato "di tasca propria" la truffa subìta dal "Comitato" a cura dell'editore FALCO che s'era impegnato a pubblicare il nostro corposo dossier sul "caso Contrada": mirabile opera di verità ed acume, possibile solo a chi REALMENTE è stato instancabile testimone ed interprete di quella allucinante saga, a differenza dei "giornalai di poi" assurti inspiegabilmente ai successi editoriali cartacei e televisivi, una volta divenuto Contrada l'ideale trofeo di ogni postumo scribacchino ed opinionista senza argomenti! 

 
 
 

IL GIORNO DEL RICORDO DELLE VITTIME DI SERIE B

consueto omaggio da archivio de "La Voce di Megaride"


SULLE FOIBE SVENTOLA IL "TRIDOLORE
di Marina Salvadore

"Numerosi furono a Napoli e provincia i profughi raccolti nei campi IRO; molti di loro han dato lustro alla nostra città, motivo per cui sarebbe d’obbligo istituire a Napoli un Museo Storico che raccolga le cronache, le memorie di tante famiglie di esuli giuliani dell’Istria e Dalmazia. Anche nelle fila della Pubblica Amministrazione numerosissimi sono i funzionari profughi e figli di profughi della Venezia Giulia. La verità deve emergere libera e fiera… "ADDA SCHIARA’ JUORNO!", come si dice a Napoli".

Il negazionismo è un atroce crimine contro l’Umanità e contro la Memoria e l’Identità di un Popolo martoriato… quando non del tutto estinto mediante pulizia etnica… ma quando si fa riferimento al SOLO martirio della Shoah, occultando altri olocausti ed altre diaspore di Popoli “altri”, allora sorge naturale il dubbio che la sola Shoah celebrata e commemorata nel mondo sia un Culto di Massa, strumentale ad altri obiettivi politici… ed è allora che con più tristezza pensiamo a quegli ebrei poveri del dio di Abramo, in prevalenza polacchi, decimati nei lager… capri espiatori per l’affermazione del Sionismo… che è, invece, l’altare mondiale del DIO DANARO. Ed è ancor più criminale che l’Identità e la Memoria di altri Olocausti e Diaspore dei Popoli “altri” vengano occultate, proibite, cancellate proprio nei Paesi di questi martiri. Penso all’Olocausto ed all’Esodo del Popolo meridionale durante e dopo il Risorgimento Italiano… alla decimazione dei nativi americani… alla popolazione dell’atollo di Bikini, cancellata dagli esperimenti atomici…. Ma soprattutto penso agli Italiani, vestiti di tricolore, a quelli infoibati ed a quelli scampati dall’inferno dei TITINI che chiesero asilo in casa LORO, in ITALIA… e vennero trattati peggio di come oggi noi trattiamo gli extracomunitari dei barconi di immigrati clandestini. L’ITALIA, fino al 2004 ha sempre finto di ignorare il dramma di questi suoi figli! L'Italia, conferì il 2 ottobre 1969 al criminale maresciallo Josip Broz dettoTito la massima onorificenza: a tutt'oggi, "druse" Tito è Cavaliere della Gran Croce della Repubblica Italiana! L’Italia nel 2007 ha emesso un severo decreto ministeriale contro il negazionismo della Shoah… Nelle scuole d’ITALIA di ogni ordine e grado si studia e si commemora Il solo OLOCAUSTO che il mondo riconosce e certifica, a monito futuro per le future generazioni, perché sappiano cos’è l’ORRORE, la CRUDELTA’ dei razzisti… ma non v’è cenno nei libri di scuola italiani e non v’è commemorazione alcuna nelle aule, scolstiche e istituzionali, del MARTIRIO del popolo ITALIANO di Istria, Fiume e Dalmazia, con il risultato di aver contribuito, con questa pratica insensata dei “due pesi e delle due misure” a fare del celebrato POPOLO ELETTO un POPOLO di ELITE ed a sconfinare, per assurdo riflesso, nell’antisemitismo, delle quali, spesso, le cronache ci informano! Come pure è osceno, nel caso degli ITALIANI della Venezia Giulia che alcune parti politiche del Paese – com’è avvenuto postumamente per i martiri di Cefalonia - adottino SOLO ORA come strumento di propaganda nazionalista il loro dramma, poiché quel Tricolore che svettava sul loro Golgota non li ha mai blanditi ne’ accarezzati ne’ protetti… e perché tutti gli ITALIANI, indistintamente, dovrebbero loro rendere omaggio; anche gli ipocriti eredi di Togliatti che non poca parte ebbero nella strage e che ancora oggi, ripuliti in un bagno di democrazia, occupano gli scranni più alti del Paese che tradirono nel sangue, prima indossando l'uniforme universitaria fascista, eppoi - a cruenti giochi fatti - trasmigrando tra gli sponsors devoti del nuovo sanguinario regime ! 
In questi lunghi anni dedicati alla libera informazione ho intervistato autorità ed autorevoli, prestigiosi e prestigiatori, illustri e lustrati… ma questo è il mio più timido ed impacciato servizio… perché intervisto una scampata alle foibe…. Perché questa donna è mia madre!

link al video IL TRIDOLORE http://www.youtube.com/watch?v=Ay-MavFliWg

 
 
 

NAPOLI ANTIRACKET: CHI C'E', C'E'... E CHI NON C'E' SI FOTTE!


LE VITTIME DI SERIE B DELLA LEGGE 44/99
E' PIU' FEROCE LA CRIMINALITA' ORGANIZZATA O L'IGNAVIA DELLE ISTITUZIONI?

CASI EMBLEMATICI E TESTIMONIANZE IN CERCA DI GIUSTIZIA E DIGNITA'


SCOPRIAMOCI IL VOLTO E RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE!

ACCREDITARSI PRESSO SEGRETERIA DEL CENTRO
AI RECAPITI DI CUI ALLA LOCANDINA

 
 
 

MATTEO RENZI SQUALLIDO MERCANTE IN FIERA

Post n°1830 pubblicato il 08 Febbraio 2014 da vocedimegaride
 

SORPRESA - PER CELEBRARE L'ASSASSINIO, IL SINDACO MATTEO RENZI SI "VENDE" IL LARGO LANDO CONTI

(ciò che resta, oggi, del Largo Lando Conti)
Tra pochi giorni sarà l’anniversario dell’assassinio di Lando Conti, ex Sindaco di Firenze, compiuto il 10 febbraio 1986 da parte di un gruppo di terroristi, vigliacchi e dementi. L’occasione è quindi diretta a "ringraziare" il Sindaco Matteo Renzi, per il Suo impegno nel mantenere quanto spontaneamente dichiarò nel 2011 per il 25° anniversario di questo omicidio. ".. Firenze non può dimenticare Lando Conti… e per questo entro il 2012 ma forse anche nel 2011, sarà intestato qualcosa di importante a questa figura che sacrificò la propria vita per questa città." Belle parole…. Ma i fatti ? 
Oggi sono ormai passati 3 anni da quella ricorrenza e la città non ha visto niente… 
Ma Lei Sindaco è andato oltre ogni azione o dichiarazione fatta dai suoi degni predecessori. Infatti, l’altro giorno, passando da Via Faentina (luogo dell’assassinio) ho visto che è stato venduto (venduto, affittato o altro ?) anche lo spazio che fu dedicato a mio padre e chiamato Largo Lando Conti. 
Che tristezza, amarezza e sconforto nel vedere una banale recinzione con una targhetta riportante "proprietà privata" al di là della quale si ricorda con una targa la vita di un uomo che morì assassinato da 13 terroristi mentre stava recandosi in Consiglio Comunale a svolgere il proprio dovere di politico (per passione e non per lo stipendio). 
Adesso volete anche nascondere la memoria storica, i fatti accaduti nel nostro recente passato, rinnegare l’esistenza delle Brigate Rosse ? 
Questo, Sindaco Renzi, è il Suo senso di Stato, di Solidarietà e sensibilità verso il dolore altrui? 
Le "costava" forse troppo avvisare i figli di ciò che "squallidamente" stavate facendo? 
Pensando a Lei "Signor" Sindaco, non posso che rivolgerLe il mio personale sentimento: VERGOGNA ! 
Colgo l’occasione per chiederLe gentilmente tre cose: 
È possibile avere l’atto di cessione di quello spazio ? (mi eviti di farlo per vie Legali o tramite la Guardi di Finanza) 
È possibile "comprare" le due targhe che riportavano la scritta "LARGO LANDO CONTI" oppure avete già proceduto alla distruzione ? 
Qualora decidesse di vendere pure la targa che ricorda l’attentato, cortesemente mi avverta in modo da coinvolgere parenti, amici e fratelli acquistando noi tale documento per poterlo esporre alle nuove generazioni. 
Quanta amarezza in tutto ciò, quanta necessità di verità e giustizia. 
Il 10 Febbraio invierò al Tribunale dei Diritti dell’Uomo un’accusa nei confronti dello Stato italiano. Molto probabilmente seguirà poi una denuncia nei confronti dello Stato (Procura di Firenze) per omicidio colposo, favoreggiamento al terrorismo e alto tradimento della Costituzione. 
Questo è solo ciò che mi rimane da fare nei confronti di una classe politica assolutamente impreparata, insensibile e …. 
Lorenzo Conti

Se il narciso sindaco di Firenze che millanta solida Cultura e Valori patrii volesse, per un giorno, abbandonare lo star-system e riguadagnarne in Identità, gli consiglierei di rispolverare l'altro grande fiorentino ingiustamente obliato come Lando Conti, l'immenso Giovanni Papini, profeta e veggente della lucrosa volgarità di oggi. In questo brano, tratto da L'UOMO FINITO, potremmo riascoltare la voce malinconica anche del Lando Conti di oggi e fare pubblica ammenda, per aver elevato al soglio della CULTURA, tra gli "intellettuali" parrucconi, addirittura i brigatisti rossi ed i pupazzi "fonzie's" come Renzi:

“Il ritorno alla terra” di Giovanni Papini - “Rivivo, dunque. Ma solo, terribilmente solo. Debbo rifarmi su nuove traccie la vita — una vita tutta mia, una vera vita nuova. Non ho altri alleati e compagni che me stesso. Non e’ è una mano che mi sorregga se sporgo la mia nel trabalzar dalla risalita. La terra è piena di voci ma si tratta di «buone novelle  colle quali ho desinato e cenato e che non mi dicon più nulla. Son per gli altri — per i non liberati.
Eppure per ricostituirmi, per raddrizzarmi, per rimettermi a camminare, ho bisogno di appoggiarmi a qualcosa, di rimetter le radici in qualche posto. Non ho che me stesso ma questo me stesso è legato più strettamente con una parte dell’ universo. Non sono un uomo metafisico e assoluto sospeso nell’atmosfera dei concetti. Son nato in un certo posto, appartengo a una certa razza, ho dietro di me una storia, una tradizione. Raccogliere e concentrare me stesso significa pure rimettermi in contatto colla mia terra nativa, col mio popolo, colla cultura da cui, voglia o no, son uscito.
Debbo ricominciare da capo, rinascere, — tornare, cioè, alla matrice prima, non quella di carne della mamma, ma quella più vera e maggiore della patria. Finché sono stato soltanto un maniaco di cerebralità la mia patria era il mondo e la mia libreria era la nazione dove ritrovavo le sole leggi che rispettassi. Ma oggi che voglio rifare gli ossi e rimettere il sangue in movimento debbo ripigliar lo slancio dalle origini e tornare alle ràdiche più profonde del mio essere completo e concreto."....

 
 
 

da "un VISCO per l'ESTATE" alle "GRANDI PULIZIE di MASTRAPASQUA"

da "Il TRAVET MASCHERATO"


RAPIDA CRONISTORIA DI TUTTI CARROZZONI DELLA P.A.

E' necessario fare mente locale alla preistoria dei Ministeri... Dunque, questi PROFESSORONI dottoreggiano e scoreggiano su un inesistente SISTEMA ITALIA o, comunque, su di una realtà economica che NON ESISTE PIU'.... in caduta libera perlomeno dai tempi dell'avvento di VISCO alle Finanze!!! VISCO, smembratore DELLO STATO e del più importante polmone di stato, il ministero delle Finanze, il "progressista" che ha preteso "ex cazzi sua" di privatizzare quanto era giusto rimanesse PUBBLICO. Allora, persino il TESORO era un ministero autonomo, con funzioni di Cassa e Bilancio (contabilità d'esercizio di Stato) e non incollato alla meno peggio al Min. FINANZE.... ma il nostro "eroe" pensò bene di suddividere in numerose parrocchie carrieriste e costosissime UN MINISTERO in QUATTRO "AGENZIE" PRIVATE, senza contare la discutibile EQUITALIA; ognuna con la sua brava piramide aziendale di MEGADIRETTORI, lacché, sindacalisti e travet detti addirittura managers... ed ognuna con un "albero aziendale" fitto di rami per ogni direzione, sottodirezione, comparto, aree, sottoaree, front-office e back-office, ciurma, eccetera... Nelle città capoluogo esisteva una SOLA INTENDENZA DI FINANZA per la gestione delle Entrate, del Territorio, della Tesoreria, del Demanio, del Lotto & Lotterie, con attività propria di ESAZIONE.... e già, ai tempi, il ministero faticava a pagare gli affitti delle magioni adibite a Intendenze... Persino Tremonti, agli albori del suo ministero criticò la "privatizzazione" salvo, poi, farci il callo quando ne scoprì i mirabolanti successi nell'ambito della cartolarizzazione, inventandosi la SCIP nel contesto della svendita degli "alloggi di servizio" del personale delle Finanze... ma questa è un'altra storia! Con la "privatizzazione" o nascita delle Agenzie, ogni città é passata da una UNICA SEDE a numerosissimi uffici locali, suddivisi per zone, quartieri e comuni della provincia, per ogni singola agenzia (oltre gli uffici di Equitalia) IL TUTTO CON INGENTISSIMA SPESA, a partire dalle operazioni di trasloco ...Per esempio, a Milano capitale del gettito tributario, la ditta di trasloco cui fu affidata la faraonica impresa era di ROMA; per mesi e mesi un esercito di operai romani fu alloggiato e ristorato in alberghi e locande, con ciclopico aggravio di costi per onorare le trasferte... fu facile pensare (perfidamente?) ad un macroscopico giro di buste, appalti e subappalti nella Capitale, o no?..... Per non parlare, poi, dello spirito progressista dei ribattezzati "manager" aziendali (impiAgati statali con una mentalità granitica ) che scoprirono le meraviglie delle nuove tecnologie, dell'informatica, delle pubbliche relazioni, della stampa, eccetera..... e non fu per caso che si crearono NON SOLO ALTRE INUTILI FIGURE PROFESSIONALI ma addirittura sorsero presso molte delle AGENZIE delle ENTRATE più importanti per gettito, in ogni città, TEATRI, CENTRI CONGRESSO, SALE CONVEGNI, UFFICI-STAMPA, "TESTATE GIORNALISTICHE CARTACEE... INTERNET ED INTRANET"... PENSATOI CULTURALI E TURISTICI..... Si potrebbe aggiungere molto altro sull'inutile e costosissima new age dei due vecchi, normali, efficienti Ministeri... Incredibile corbelleria, poi, che in concomitanza con i primi timidi accenni politico-amministrativi della eliminazione delle PROVINCE in favore delle CITTA' METROPOLITANE, l'Agenzia delle Entrate si inventò, invece, le proprie DIREZIONI PROVINCIALI! Ma preme arrivare subito a Monti che in fatto di Spending Rewue e con una crisi devastante pensò bene di tagliare TUTTI I SERVIZI 
SOCIALI, a danno dei soli ceti più deboli  nonché di elevare il grado di crudeltà mentale con riguardo ai sistemi esattivi... senza pensare ad eliminare questo dispendiosissimo CARROZZONE che, se ricondotto alle più serie origini istituzionali, garantirebbe un taglio di spesa degno a RISANARE le FINANZE ma anche una bella fetta di DEBITO PUBBLICO... a mandare a fa' 'n'culo l'Europa..... ed a rimettere in sesto l'ECONOMIA promuovendo, come si fa in ogni paese civile in procinto di tracollo, normalissimi LAVORI PUBBLICI.... Il nodo é tutto qui, a prescindere dalle cacchiate bocconiane che rasentano sempre e solo la finanza virtuale e MAI LA REALE ECONOMIA! Lo stato non può e non deve essere assimilato ad una qualsiasi AZIENDA PRIVATA e ad OGGI, il ruolo delle AGENZIE FISCALI è ancora abbastanza contraddittorio perché è un IBRIDO anticostituzionale!!! Altra recentissima martellata sul piede? Accortisi, con terrificante ritardo, dell'enorme dispendio di danaro pubblico nell'opera di riscossione delle imposte mediante quest'opera ingegneristica... questo immenso cantiere della "METROPOLI FISCALE", ora l'Agenzia del Territorio è tornata a fondersi nell'Agenzia delle Entrate e... per giunta, l'AGE sta progressivamente cancellando una lunga serie di piccoli uffici territoriali, con ulteriore aggravi per l'utenza ed anche per gli stessi operatori; un esempio? L'utenza del più grande e lontano comune dell'hinterland napoletano, Giugliano in Campania, deve far capo all'Agenzia delle Entrate allocata a Napoli città; badate bene, non nel centro storico ma oltre il quartiere collinare del Vomero. UN VIAGGIO, UN'ODISSEA, UN "CAMEL TROPHEY" per ogni utente, onesto contribuente di provincia (monitorato, tartassato e reperibile) che debba rivolgersi all'Istituzione!  Se qualcuno di buona volontà volesse affrontare la vergogna e le tragedie che seguiranno al barocco PIANO FINANZIARIO in essere, non può ignorare quanto sopra... e non può fingere di ignorare che l'aria di sufficienza e pessima tolleranza che grava nella Pubblica Amministrazione a danno dei cittadini nel cui "interesse" furono inventati questi moderni "servizi", è sintomo dello sfascio totale, della svendita occulta del Paese con tutta la gente dentro ad un SISTEMA INTERNAZIONALE che fa capo al MUNDIALISMO più bieco: l'ultimo scandalo "israelita" dell'INPS docet! Ove mai fosse in letargo l'ultimo romantico STATISTA di quel che resta di questo Paese che alcuno ha mai chiamato NAZIONE, dategli la sveglia ed iniziamo a fare le GRANDI PULIZIE DI mastraPASQUA!
Ai cittadini italiani onesti chiediamo di non prendersela con i poveri impiegati "subordinati" della macchina statale, egualmente vittime!

le vignette sono di "Megaride"

 
 
 

LA MIA AFRICA

di M.S.


Per raggiungere il mio ufficio in Pozzuoli, quotidianamente ripercorro – come una pallina di ping pong - le antiche vie; la Ripuaria e la Domitiana, lungo le quali si è snodata la storia dell’Impero. A parte le evidenti tracce dell’emergenza rifiuti qui in Terra dei Fuochi – toponimo non troppo dissimile, in fondo, dall’originale e aulico “ Campi Flegrei” – a parte anche la straordinaria bellezza del paesaggio che induce alla sindrome di Stendhal… a parte il disordine e la scarsissima manutenzione del verde, delle strade, dei siti archeologici e delle opere d’ingegneria civile… anche il degrado umano spinge alla depressione…. No! Non mi riferisco alla laboriosa e fin troppo tollerante popolazione… ma ai mercanti di carne umana di ogni coordinata geografica ad Est ed a Sud, collusi, ovviamente, ai “padroni di casa” della malavita organizzata per cui sigarette, “pezzottati” (in gergo, merce taroccata dall’abilità dei falsari), droghe, monnezza, armi, usura o SCHIAVI sono solo voci attive in bilancio, iscritte in un unicum che li accorpa, come in un polpettone ipercalorico: UTILI D’AZIENDA SOMMERSA! Ogni giorno, al solito posto lungo la Ripuaria e la Domitiana, di mattino presto ed al tramonto, con il sole o il nubifragio, gruppetti di ragazzotti bianchi come il latte e – maggiormente – neri come il cioccolato fondente, procedono verso occulti meandri del territorio, in cerca dei “caporali” per guadagnarsi il tozzo di pane: un esercito fantasma. Ogni giorno, in qualche chiazza d’erba sfinita che tra i canneti ed i sacchi dei rifiuti sventrati, si affaccia sull’acciottolato di un campo, ai limiti della strada tipicamente sprovvista di marciapiede, “sotto l’acqua e sotto lo vento” o sotto il sole implacabile, bellissime schiave, per lo più nere e sode come pregevoli statue di ebano, attendono i “maiali” di turno (senza offesa per l’autentica specie suina!). Personalmente, dopo le Twin Towers dell’11 settembre e il massacro dei bambini della scuola di Beslan, credevo d’aver visto tutto l’orrore possibile in tivvù… ma “Lampedusa” mi ha atterrita! Dal giorno dell’orribile strage, guardo alle statue d’ebano della Domitiana che sfilano in penosa processione di là del finestrino dell’auto, con altri occhi e cuore diverso e quell’improduttivo sentimento razzista ch’è la PENA me lo ficco rabbiosamente in saccoccia, sforzandomi di leggere su quei volti di madonne brune dagli occhi di gazzella triste… seppur addobbate di sgargianti vesti, le leggende personali. Chissà quante di loro sono state scaricate sottocosta da una carretta del mare, infrangendo un costosissimo sogno di Dignità su uno scoglio, per finire, poi, qui nella mia Africa omen nomen di – guarda caso – Scipione detto l’Africano, dove ancora non si è placato il disgusto, tra la popolazione attiva, per l’eccidio di extracomunitari in Castelvolturno, per opera dei boss della zona… Mi interrogo sulla fine che faranno queste ragazze quando invecchieranno precocemente e saranno scaricate come rifiuti, come fanno – negli allevamenti dei camorristi - con i cuccioli maschi di bufala, nelle cloache a cielo aperto di quelli che una volta erano fiumiciattoli, torrenti o piccoli affluenti in viaggio verso il mare di Odisseo…. come al largo - eppoi sulle rive - della Somalia, dove i rifiuti tossici erano clandestinamente smaltiti, prima di scoprire l’edenlandia della nostra Terra dei Fuochi, ex Campania Felix. Sarò surreale nel mio divagare ma spesso avverto l’impulso di fermarmi a parlare, io statua dell’istituzionale museo delle cere, con queste statue di ebano e magari, una volta offrir loro – perché no? - un bocconcino di bufala o una sfogliatella; delizie locali che magari non hanno mai assaggiato, non sapendo neppure su quali coordinate geografiche si trovino… Non so se queste creature sono state davvero più fortunate dei morti di Lampedusa: normalmente, la gente pensa che si è fortunati solo ad essere vivi, dopo un pericolo scampato… ma è VITA quest’inferno quotidiano, questo magma doloroso dal quale fioriscono le statue d’ebano della mia Africa? … Le centinaia di creature spiaggiatesi come le megattere dalle lunghe ali a Lampedusa, stringevano ancora in pugno un sogno di libertà; queste schiave, invece, hanno smesso di sognare e non sanno neppure di poter affidare un’eventuale preghiera ad un’altra schiava, Bakhita, elevata agli onori degli altari da noi indifferenti bianchi ceri di parrocchia, adusi al culto dei morti e poco avvezzi alla salvaguardia dei vivi. 

 
 
 

COME VOLEVASI DIMOSTRARE......

Post n°1827 pubblicato il 03 Febbraio 2014 da vocedimegaride
 

(Rif. al post 1812  LA CAREZZA DEL MALE e successivi)
Ci scrive Luigi Orsino e conferma le nostre ipotesi sul vergognoso "deserto porticese". Ammesso che siano alfabetizzati e sappiano almeno leggere cose diverse dalle insegne dei negozi che vanno a bruciare, ci auguriamo che i "guappetielli" leggano; eventualmente, a richiesta, possiamo anche provvedere alla traduzione della paginetta e dei precedenti servizi che potrebbero interessarli, in lingua grugnesca doc e doil o cercopiteca antica ;-) Per le istituzioni altrettanto occulte, invece, continueremo a rompere loro le bolas, fino all'esaurimento nervoso. Insomma, anche noi cittadini "nella norma" possiamo scegliere di passare dalle promesse alle minacce... o, no?

"Come forse molti sapranno, quelli che mi seguono e i miei amici sicuramente, io sono Porticese, lì avevo le mie aziende e lì ha sempre vissuto la mia famiglia, da generazioni. Forse sapranno anche che ad un certo punto fui nel mirino del clan camorristico locale, Vollaro, che denunciai i miei aguzzini e che questo atto, dovuto per ogni individuo che si reputi onesto e dedito alla pratica della legalità. Credo che molti siano anche a conoscenza del fatto c
he l’aver denunciato ha solo causato il tracollo della vita mia e dei miei familiari, lasciati soli dalle istituzioni siamo costretti, ancora, a subire gli insulti dei criminali, inoltre il tracollo finanziario ci ha gettato nella più nera indigenza. Molti sanno che su questa vicenda ho scritto un libro intitolato “La carezza del male”.
Ebbene ho fatto varie presentazioni del mio libro, sempre invitato da amministratori di varie città. Sempre mi sono trovato di fronte ad un auditorium interessato e che inorridiva al racconto di vicende cariche di violenza e di tanta tristezza.
Il giorno 14 gennaio 2014, su invito dell’amministrazione cittadina, ho presentato il mio libro a Portici. Non sto a raccontarvi la gioia di tornare nella mia città e tutte le aspettative ad essa connesse. Ero sicuro della presenza di un folto pubblico, colleghi imprenditori, politici locali ed anche tanta gente comune. Invece niente. Esattamente alla presentazione di un libro che oltre a raccontare la mia storia si fa portavoce di un forte messaggio di legalità non c’era nessun Porticese. Nessuno. Solo l’assessore alla cultura, organizzatore dell’evento, dott. Raffaele Cuorvo era stoicamente al suo posto, sicuramente più meravigliato e dispiaciuto di me stesso. I presenti erano tutti miei amici provenienti da altre città della provincia di Napoli.
Per giorni e giorni mi sono chiesto il perché, poi ho iniziato a fare indagini con la massima riservatezza e sono venuto a conoscenza dell’amara verità. Molti mi hanno riferito, in via molto confidenziale che qualcuno aveva messo in giro la voce che il clan Vollaro avrebbe messo in atto una ritorsione per vendicarsi, definitivamente, di chi li aveva sfidati apertamente. Insomma la gente aveva avuto paura di partecipare. Non ne voglio ai miei concittadini porticesi sono solo amareggiato nel constatare che la legalità è ancora qualcosa di astratto, qualcosa su cui si può discutere sui vari social network ma poi alla verifica dei fatti…. Meglio non correre rischi, meglio guardare da un’altra parte, meglio farsi i fatti propri.
Proprio questo è uno dei pilastri del potere della camorra: La mancanza di solidarietà."
Luigi Orsino

 
 
 

ZOCCOLE, PARASSITI e CLOACHE VARIE

OK! 'STAVOLTA DATE DELL'ANTISEMITA ANCHE A NOI, NOTORIAMENTE ANTISIONISTI: L'EBREO MASTRAPASQUA E LE SUE ESCLUSIVE ACCOLITE ISRAELITE VADANO A FARSI FOTTERE E LA SMETTANO DI FARE USURA CON I SOLDI PER LE DENTIERE DEI POVERI PENSIONATI ITALIANI!... ORA, L'OSPEDALE ISRAELITICO SI IMPEGNI A CURARE GRATIS L'ESERCITO DI POVERI PENSIONATI INPS "AL MINIMO", COSTRETTI DALLE ASL REGIONALI A PAGARE I TICKET!!!
Mo' vogliamo proprio vedere se scatta SERPICO e tutta l'AGENZIA ENTRATE per Mastrapasqua!!!
ESODATI, PRIME VITTIME DELL'INPS, SCENDETE IN PIAZZA!

 
 
 
 
 

PREMIO MASANIELLO 2009
Napoletani Protagonisti 
a Marina Salvadore

Motivazione: “Pregate Dio di trovarvi dove si vince, perché chi si trova dove si perde è imputato di infinite cose di cui è inculpabilissimo”… La storia nascosta, ignorata, adulterata, passata sotto silenzio. Quella storia, narrata con competenza, efficienza, la trovate su “La Voce di Megaride” di Marina Salvadore… Marina Salvadore: una voce contro, contro i deboli di pensiero, i mistificatori, i defecatori. Una voce contro l’assenza di valori, la decomposizione, la dissoluzione, la sudditanza, il servilismo. Una voce a favore della Napoli che vale.”…

 

PREMIO INARS CIOCIARIA 2006

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A www.vocedimegaride.it è stato conferito il prestigioso riconoscimento INARS 2006:
a) per la Comunicazione in tema di meridionalismo, a Marina Salvadore;
b) per il documentario "Napoli Capitale" , a Mauro Caiano
immagine                                                   www.inarsciociaria.it 

 

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DEDICATO AGLI EMIGRANTI

 

NOMEN OMEN

E' dedicato agli amici del nostro foglio meridionalista questo video, tratto da QUARK - RAI 1, condotto da Piero ed Alberto Angela, che documenta le origini della Nostra Città ed il nome del nostro blog.

 

IL MEZZOGIORNO CHE DIFENDIAMO

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vuoi effettuare un tour virtuale e di grande suggestione tra le numerose bellezze paesaggistiche, artistiche ed architettoniche di quel Mezzogiorno sempre più obliato dalle cronache del presente?
per le foto:
http://www.vocedimegaride.it/html/Articoli/Immagini.htm
per i video:
http://www.vocedimegaride.it/html/nostrivideo.htm

 

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I consigli di bellezza
di Afrodite

RITENZIONE IDRICA? - Nella pentola più grande di cui disponete, riempita d'acqua fredda, ponete due grosse cipolle spaccate in quattro ed un bel tralcio d'edera. Ponete sul fuoco e lasciate bollire per 20 minuti. Lasciate intiepidire e riversate l'acqua in un catino capiente per procedere - a piacere - ad un maniluvio o ad un pediluvio per circa 10 minuti. Chi è ipotesa provveda alla sera, prima di coricarsi, al "bagno"; chi soffre di ipertensione potrà trovare ulteriore beneficio nel sottoporsi alla cura, al mattino. E' un rimedio davvero efficace!


Il libro del mese:



 

 
 
 
 

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