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La giornata di oggi si gareggia quasi di pari passo con quella di ieri per la classifica Le Giornate Più Merdose, ma aggiungerei anche Insane.
Oggi è stata fortunatamente soltanto una giornata merdosa, pensa te che fortuna, eh? Nessuno all'università, qualche amico, ma svaniva nel nulla dopo qualche oretta, un caldo insopportabile, i climatizzatori all'uni erano spenti (o meglio, sparavano aria a temperatura ambiente), la mia voglia di studiare che scemava sempre più.
Ma per lo meno sono arrivato in fondo.
Ieri invece è stata veramente una giornata da dimenticare. Stavo per commettere un gesto decisamente poco dignitoso ed onorevole. Volevo sfogare la mia rabbia e la mia tristezza nate da un ricordo riguardo un oggetto, ma una mano divina non me l'ha fatto trovare, meno male.
Quando la mia mente è uscita dalla nebbia dell'ira, il senno ha fortunatamente prevalso e sono tornato in me.
Ora rido in faccia alla tristezza.
Di qui invece di seguire il famoso detto invece di darmi all'ippica mi sono dato alla fotografia. Ogni paesaggio lungo la strada che meritasse più di un'occhiata veniva immortalato all'istante.
La foto che apre il messaggio è una delle tante, sembra quasi essere una metafora della mia giornata di domenica ...
La 600 rossa parcheggiata è il mio corpo, mentre i miei pensieri erano già partiti lungo la strada.
Esagerato, dite? Probabile.
Allora considerate la foto come semplice tributo alla mia auto! :-)