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Una fiaba per riflettere

Alcune persone che si palesano a difesa delle vittime delle sette, pur di ritagliarsi uno spazio di importanza e notorietà, o per vendette e rivendicazioni personali, ritengono legittimo gettare fango su chi sentono come concorrente, tentando di destabilizzarlo con ogni mezzo.

Nel bieco tentativo di distruggerlo agli occhi degli altri, rischiano di renderlo più vulnerabile e più attaccabile, anche dal punto di vista fisico, da quegli stessi gruppi ritenuti  pericolosi o che già hanno messo in atto azioni pericolose.

Tali persone fanno indagini, manomettono le informazioni  che acquisiscono, pubblicano informazioni appositamente artefatte, inventano strani connubi e fatti mai avvenuti sui loro nemici designati. Esattamente come fanno i gruppi settari.

Facendo questo, pur appagando il proprio ego e il proprio desiderio di vendetta, non tengono in conto, egoisticamente,  della loro  responsabilità circa gli effetti pericolosi  collaterali che la loro azione sconsiderata ha su chi sentono come il loro nemico.

Non solo. Non si rendono neppure conto  che finiscono per diventare loro stessi prima strumento e poi preda degli stessi gruppi settari.

 

 

 

 

L'asino, la volpe e il leone
(Esopo)

Un asino ed una volpe fecero amicizia e insieme se ne andarono a caccia. Incontrarono un leone dall'aria minacciosa.
La volpe intuì il pericolo che stava correndo, gli si avvicinò e cominciò a parlargli: si impegnava a consegnargli l'asino, in cambio della sua salvezza.

Il leone le promise la libertà: così la volpe condusse l'asino verso una trappola e ce lo lasciò cadere. Il leone, appena vide che l'asino era nell'impossibilità di fuggire, assalì per primo la volpe e poi, con calma, ritornò ad occuparsi dell'animale che era caduto nella trappola.

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Commenti al Post:
pietrocannozza
pietrocannozza il 06/01/11 alle 14:23 via WEB
Chi č troppo centrato su se' stesso non va al di la' del suo naso. Ha ragione, č altrettanto responsabile delle azioni criminose che altri mettono in atto, forti del clima all'assalto. Si faccia coraggio, queste cose vengono lette chiaramente da tutti. Pietro
(Rispondi)
carmeladibitonto56
carmeladibitonto56 il 06/01/11 alle 17:21 via WEB
Bella la fiaba e molto istruttiva per chi avesse davvero intenzione di capirne la morale.
(Rispondi)
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