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sensazioni di un cristallo di ghiaccio

 

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STATI D\'ANIMO

 

 

Punti di vista divergenti

Post n°391 pubblicato il 14 Giugno 2009 da siberianeyes

Almeno una volta nella vita capita a chiunque di noi maschietti: il memorabile pranzetto domenicale a casa dell'attuale compagna con famigliola annessa. Certo, già il momento non è dei migliori. Dipendesse da noi, saremmo scappati via il venerdì pomeriggio per un fantastico weekend vis-à-vis lontano anni luce da qualunque persona conosciuta. Peccato però che la vita di coppia imponga anche questi piccoli "sacrifici" dei quali faremmo volentieri a meno.

Dunque...dicevo che il momento non è proprio dei migliori. Adesso provate ad immaginare anche solo superficialmente la scena: avete appena finito di scofanarvi le fettuccine ai funghi porcini (ma solo dopo aver "assaggiato" almeno un etto di pennette all'arrabbiata e prima ancora un antipasto all'italiana che non è arrivato nemmeno alla metà dell'esofago) che la suocera ha cucinato pensando a voi (ma che cara donna...) e state aspettando con gioia immensa il tris di secondi a base di carne, mentre con un gesto felino vi liberate dei fastidiosi bottoni dei pantaloni indugiando per un millisecondo pure sulla zip temendo di non arrivare vivi al dolce. Continuate ad immaginare: un gran caos di discorsi senza filo, persone che si sovrappongono creando una cacofonia dinanzi alla quale le vostre orecchie entrano in sciopero a sorpresa. Qualcuno vi offre l'ennesimo bicchiere di vino che bevete meccanicamente osservando con espressione attenta e al contempo vuota i volti di una masnada di "futuri parenti" spuntati come funghi dal nulla sulla verde distesa dei vostri sogni di vita a "due": suoceri, sorelle, fratelli, nonni paterni e materni, zii e zie, cugini e nipoti di tutte le età vi lanciano sorrisi inquisitori, mentre voi ricambiate con tanta ma tanta diplomatica finzione, mentre la vostra testa è già volata altrove. Sembra che le cose debbano procedere in questo modo per le successive due o tre ore quando all'improvviso il vostro Io torna di scatto nella stanza attirato da un'osservazione della pretesa futura suocera: "Secondo me le donne che la danno troppo spesso al proprio compagno, fidanzato e persino marito rischiano di rimanere sole. L'unico modo per tenerseli stretti è fargliela desiderare..."

Tralasciamo pure il linguaggio colorito impiegato dalla signora (traggo spunto da un'esperienza personale di qualche anno fa). Ma torniamo a noi. Siete tornati bruscamente alla realtà, affascinati o schifati, fate voi, da un'affermazione senz'altro molto forte...quasi un dogma incontrovertibile. Voltate lo sguardo a destra e sinistra cercando una possibile complicità con gli altri maschi seduti a tavola: il nonnetto di 82 anni è intento a sbucciarsi una pera e fa finta di niente, ma un angolo della bocca accenna un sorriso di chi la sa lunga in materia e ha con il tempo trovato una soluzione al problema; il cugino della vostra compagna è quasi vostro coetaneo e nei suoi occhi leggete un certo dissenso misto a ironia; i nipotini (per fortuna) sono troppo piccoli per cogliere certe sfumature dei discorsi tra adulti; resta solo il suocero che probabilmente è il diretto interessato dalla sentenza emessa dalla moglie, ma abbassa la testa sul piatto e voi vorreste incazzarvi per lui.

Ora, lungi da me negare a priori che una donna abbia la facoltà di sondare i pensieri di un uomo (come in quel film con Mel Gibson ed Helen Hunt, ma al contrario), tuttavia fino a prova contrario continuo a ritenerlo impensabile. Ma torniamo sul dogma di cui sopra: come smentirlo?

Semplice: E' biologicamente corretto affermare che un uomo sceglie una compagna e viceversa per avere rapporti sessuali. Pensare che il maschio di oggi (ma lo stesso vale anche per quello di ieri) abbia bisogno di una domestica è ridicolo. In fondo se devo solo farmi lavare una camicia, faccio tutto da me, la porto in tintoria o alla peggio da mammà! Se volessi semplicemente compagnia mi farei un animale domestico...meno complicazioni.  C'è una cosa che da solo non posso fare e per questo ho bisogno di una donna nella mia vita (e vale anche il contrario). Ovviamente l'atto sessuale in sè dovrà essere accompagnato anche da ulteriori elementi: il coinvolgimento emotivo e sentimentale che diventa amore, la fiducia, il rispetto reciproco, la complicità e la voglia di costruire qualcosa in due...ma il sesso ci deve essere punto e basta. E' uno dei collanti della vita di coppia!

Ebbene, l'ex suocera di cui sopra che forse crede ancora di aver capito tutto degli uomini, non si rende conto dell'unica verità postulabile in questo contesto: la donna che non concendendosi al proprio partner crede di fare cosa buona e giusta per tenerselo stretto è destinata nella migliore delle ipotesi ad essere mollata seduta stante, nella peggiore a beccarsi tante di quelle corna da poterne fare vasta collezione da esibire durante i pranzi domenicali in famiglia.

 

 
 
 

considerando...

Post n°390 pubblicato il 25 Gennaio 2009 da siberianeyes
Foto di siberianeyes

Quando pensi a qualcuno...


...quando ti preoccupi...


...quando ti rendi conto che ti manca molto...


...quando infine ti accorgi che a quel qualcuno non manchi affatto...


...la tua condizione si riassume in tre parole...


non sei nessuno!!

 
 
 

Inizio o fine?

Post n°389 pubblicato il 24 Gennaio 2009 da siberianeyes

"Che qualcuno seppellisca tutto

sotto uno spesso strato di ghiaccio..."

la fine delle emozioni

 
 
 

La persuasione

Post n°388 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da siberianeyes

Capacità affascinante. Alzi la mano chi non pagherebbe un prezzo altissimo per poterla magicamente ottenere. Un cenno, mezza parola a malapena pronunciata e il tuo interlocutore rimane incantato ai tuoi piedi. Potresti chiedergli qualunque cosa: la farebbe senza pensarci un solo istante. Sembra quasi un dono divino. La possibilità di conquistare senza colpo ferire. E poi ci sei tu, comune mortale, che ti spremi come un limone e non ottieni nemmeno un millesimo del risultato. Vorresti sprecare la tua fragile e delicata esistenza ad impiegare preziose energie in uno sforzo vano? Vorresti invece invidiare chi possiede questa meravigliosa capacità? La mia risposta è semplice: fanculo chi non ti ascolta e tutti quei semidei!

 
 
 

...

Post n°387 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da siberianeyes

...e intanto trascorri le tue giornate a pensare. A cosa serve? In fondo la semplicità del tuo essere può riassumersi nella semplicità della vita. Sei solo....SOLO come un cane! Anzi, peggio... I cani almeno amano e sono ricambiati. Possiamo anche aggiungere che tutti i sogni, le speranze e le idee che ti trascinavi ostinatamente dietro da sempre, sono state spazzate via a colpi di piccone. Che altro ti resta? Navighi senza meta verso un destino ignoto e del quale sembri essere indifferente. Non hai nulla più della stanchezza e dell'amarezza che ti accompagnano da tempo. Sei interessante? Sei brillante? Sei al centro del mondo? Ami? Sei amato? Cosa diavolo sei? Il nulla...

 
 
 

Esiste un casus belli più appropriato?

Post n°386 pubblicato il 22 Dicembre 2008 da siberianeyes

Ciao,

sicuramente non avrai mai l'opportunità di leggere queste parole, ma penso sia meglio così. D'altraparte si tratta di riflessioni sparse formulate nell'arco di lunghi mesi pieni zeppi di sofferenza e frustrazione...

Ora sono consapevole della causa(ne parlo al singolare per buoni motivi) della rottura del nostro rapporto di coppia che, almeno idealmente, aveva tutti i presupposti per andare molto lontano verso l'orizzonte. Siamo naufragati, si!, ed è accaduto durante la peggiore delle tempeste. Dal mio punto di vista(del resto così differente dal tuo) la nostra coppia è "morta" perchè mancava, con tutta evidenza, la coppia! Sò che la cosa potrebbe creare difficoltà di comprensione, ma ritengo corretto attribuire la totale responsabilità della nostra disfatta ai tuoi genitori(se posso ancora considerarli come tali...). Nel corso della mia vita non avevo mai avuto il dispiacere di imbattermi in due forme di vita così deleterie ed asfissianti: due esseri capaci di risucchiare ed annullare le persone che gravitano attorno a loro, al pari di due buchi neri. Mi hai chiesto di rispettarli, ma non sono stato capace di farmeli piacere in nessun modo umanamente immaginabile. Continuo del resto a rimanere della mia idea: chi non ha il "corredo genetico" adatto e la necessaria capacità mentale, non può fingersi genitore e mettere al mondo persone destinate sistematicamente a soffrire per le mancanze altrui.

Solo un errore posso attribuire a noi due: la malaugurata idea di fare le cose in grande coinvolgendo esseri di quel genere. La verità è che non dovevi affatto presentarmeli. Dovevamo invece vivere la nostra storia lontanto dagli occhi vigili di quella "famiglia" fagocitante che ha annullato prima te, poi il nostro rapporto. Era mio desiderio amarti totalmente! Del resto ho una concezione molto semplice dell'amore: un sentimento in apparenza semplice, ma puro e forte se lasciato libero di emergere e produrre i suoi effetti. Tale sentimento non ammette di essere secondo a niente e a nessuno. Non sono ammesse condizioni, nè termini. O SI AMA CON TUTTO SE STESSI, O NON SI AMA AFFATTO. Un amore soffocato, impedito, negato...alla lunga si spegne come la fiamma di un camino che non viene alimentata.

Si, queste parole potrebbero farti male, ma non le leggerai e per questo motivo posso scrivere ciò che non ho potuto dirti di persona. Non li ho mai sopportati. Anzi, li ho odiati fin dal primo giorno! Ho detestato il loro modo subdolo di controllare la tua esistenza (in molti casi te l'hanno pure negata)...te lo posso dire....tua madre è una donna di merda. Una persona incapace di amare le sue figlie e di mostrare loro affetto, ma patologicamente desiderosa di amare ed essere amata dal prossimo. Come si fa, mi sono sempre chiesto, a preferire uno sconosciuto alla figlia? Quale genitore sano di mente farebbe mai una scelta così innaturale? E' una donna arrogante, patetica, insopportabile, dittatoriale fino all'eccesso, egoista e immatura. E' una donna così sgraziata(altro che scaricatrice di porto) che quando vi vedevo litigare e insultarti in modo molto pesante, le avrei volentieri cavato gli occhi e strappato la lingua. Come può una madre dire alla figlia: "sei una merda umana"? Con che coraggio potevo stare lì a fare l'indifferente mentre una grandissima stronza opprimeva le sue due figlie togliendo loro il piacere e la gioia di vivere la loro età. Come potevo accettare di rispettare una bestia simile solo perchè non insultava me? L'ho sempre vista come una donna incapace di rispettare le scelte di una figlia maggiorenne, gelosa della tua felicità....invidiosa, direi! Quale madre farebbe cose simili?

E tuo padre? All'inizio sembrava l'ennesima vittima di quella bestia. Ma a conti fatti non è così dissimile da lei... Mi ha deluso moltissimo, così come mi hanno deluso le sue parole insensate su mio fratello e tuo sorella. Quale padre arriva a minacciare di buttare fuori casa una figlia maggiorenne(ma non economicamente indipendente e incinta) se non abortisce o non si sposa contro la  propria volontà? Ma dove pensa di vivere un coglione simile? E senza nemmeno considerare che ha di fronte un praticante avvocato. Ci provi pure! Gli farò sputare sangue sia in sede civile che in sede penale! Pezzo di merda!

Sei una ventenne con tanta voglia di vivere la tua vita, ma rimanendo in quella casa ti sentirarai sempre oppressa(non a caso senti il desiderio di scappare all'estero e ricominciare daccapo). Per questi due animali hai rinunciato ad una laurea alla quale tenevi tanto. Ti sei messi a lavorare(per giunta in nero) per aiutare la famiglia, contribuisci economicamente anche tu alle esigenze familiari, ma invece di apprezzare questa tua disponibilità, hanno e continuano a sfruttare il tuo "altruismo filiale" senza riconoscerti nulla:nemmeno il diritto di esprimere te stessa e la tua personalità.

Non rispettano te, non hanno rispettato me ed hanno calpestato il nostro rapporto di coppia sacrificandolo sull'altare delle loro egoistiche esigenze. Non verrai mai a saperlo...

ma li odio...

 
 
 

Testimonianze dal passato

Post n°385 pubblicato il 08 Novembre 2008 da siberianeyes

http://it.youtube.com/watch?v=j56L2zbmFf4

"Ita sive casu sive consilio deorum immortalium, quae pars civitatis Helvetiae insignem calamitatem populo Romano intulerat, ea princeps poenas persolvit..."

Così, fosse un caso o un disegno degli dèi immortali, quella parte della nazione elvetica che aveva inflitto ai Romani una clamorosa sconfitta, fu la prima a scontarne il castigo...

"qua in re Caesar non solum publicas, sed etiam privatas iniurias ultus est, quod eius soceri L. Pisonis avum L. Pisonem legatum Tigurini eodem proelio quo Cassium interfecerant..."

In questa azione Cesare non vendicò soltanto l'oltraggio al suo paese, ma anche alla sua famiglia, poichè il legato Lucio Pisone, caduto per mano dei Tigurini nella stessa battaglia fatale a Cassio, era avo del suo suocero Lucio Pisone...

Tratto dal De Bello Gallico di Giulio Cesare, libro I cap. 12.

 
 
 

E venne un giorno...

Post n°384 pubblicato il 08 Novembre 2008 da siberianeyes
Foto di siberianeyes

Boh...semplicemente non riesco a capire... Ci provo in continuazione, ma è più forte di me... Come al solito hai preso una decisione insensata, ridicola, assurda...e come al solito ne pagherai le conseguenze soffrendo inutilmente.

 Darti dei consigli? Impensabile...non li hai mai accettati...

Credere che non sei una stupida incapace priva di dignità? Ridicolo...sei la prima a non avere rispetto di te stessa...

Starti semplicemente vicino ed accettare tutto ciò che fai? Surreale...non ho la "forza" di guardarti affondare senza ribellarmi...

Ti dico io cosa accadrà...sei stata umiliata, derisa, mancata di rispetto, insultata, calpestata...ed ora sono tornati a pretendere il bis...Perchè non lo capisci? Perchè accetti nuovamente di vivere quella condizione?

Non capisco...

...ma sono lungimirante e un giorno....un giorno saranno loro a pagare per tutto il male di cui sono capaci. ASPETTATEMI PICCOLI PEZZI DI MERDA!

E iniziate a tremare...

 
 
 

Indicazioni

Post n°383 pubblicato il 01 Novembre 2008 da siberianeyes
Foto di siberianeyes

Prendo spunto da un post lasciato da una donna disperata sul forum di libero cercando di spiegare sinteticamente cosa si possa fare nel caso in cui ci si trovi ad essere vittime di abusi familiari.

Innanzitutto, se la situazione è già critica ed il pericolo per la propria o altrui incolumità appaia elevato, rivolgersi immediatamente ad uno dei tanti centri antiviolenza/associazioni/case famiglia presenti sul territorio nazionale ed individuabili tramite una veloce ricerca su internet.

Una volta al sicuro, le possibilità di uscire dal vortice di violenza sono due.

1) Scegliere la via penale: Si sporge querela presso la procura della Repubblica locale(che ha sede in ogni tribunale), o alternativamente alla polizia o ai carabinieri. A questo punto il PM potrà richiedere ed ottenere l'apposita misura cautelare prevista ex art. 282-bis c.p.p. relativa "all'allontanamento del soggetto violento dalla casa familiare". Con tale misura, il giudice allontanta il violento dall'abitazione(che potrebbe anche essere di sua esclusiva proprietà), e se necessario, di non avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima, dalla casa dei prossimi congiunti, dal luogo di lavoro e dai luoghi di istruzione dei figli della coppia(qualora ve ne fossero). Inoltre può disporre il versamento di un assegno periodico a favore di tutti coloro che restano all'interno della casa familiare. Le suddette misure hanno la durata necessaria allo svolgimento delle relative indagini volte a raccogliere gli elementi di colpevolezza dell'imputato. P.s.: In casi di particolare gravità, il PM potrebbe invece richiedere direttamente la misura più "repressiva" della custodia cautelare in carcere.

2) Ricorrere alla tutela civile proponendo ricorso(non è previsto l'ausilio dell'avvocato, almeno fino all'udienza di comparizione davanti al giudice) per ottenere gli "ordini di protezione contro gli abusi familiari" previsti dall'art. 342-bis c.c. Il contenuto degli ordini è sostanzialmente identico a quello previsto nell'omologa misura penale, ma con un'aggiunta: si può vietare al soggetto violento di avvicinarsi ANCHE all'abitazione di altre persone(per esempio amici, conoscenti, colleghi di lavoro..della vittima). In CASO DI NECESSITA' il giudice potrebbe emettere gli ordini "inaudita altera parte", vale a dire durante un'udienza alla quale non partecipa in nessun modo(e non ne viene a conoscenza) il soggetto violento. In questo caso, il contraddittorio con lui si avrà nella successiva udienza da svolgersi entro 15 giorni(ed il giudice dovrà allora valutare se confermare, modificare o revocare ordini COMUNQUE già concessi a favore della vittima di abusi.). La misura civile ha una durata temporale non superiore a 6 mesi, ma può essere prorogata "se ricorrono gravi motivi e per il tempo strettamente necessario(leggasi tempo indeterminato anche di anni...).

La via penale è più drastica e definitiva, non c'è che dire... per questo il legislatore ha previsto una strada alternativa davanti al giudice civile che ha come obiettivo quello di raffreddare i bollenti spiriti e riportare la serenità in un rapporto non necessariamente arrivato al "capolinea".(non a caso il giudice civile, a differenza di quello penale, può far intervenire anche i servizi sociali o i centri di mediazione familiare qualora sia opportuno).

In entrambi i casi, ricordate!!! La violazione delle prescrizioni imposte, tanto in sede civile quanto in sede penale, comporta la condanna, A QUERELA DELLA VITTIMA, alla pena prevista dall'art. 388 c.p. ossia "alla reclusione fino a tre anni e/o alla multa fino a 1032 euro."

La normativa contro gli abusi familiari non si applica solo alle famigli legittime, ma anche a quelle di fatto(quindi i conviventi sono tutelati) e tutela non solo il rapporto a due, ma anche tutti coloro che convivono con la vittima degli abusi e l'autore degli stessi(si pensi ai figli...).

I comportamenti puniti sono individuati in "tutte le condotte che arrecano grave pregiudizio all'integrità fisica, morale ovvero alla libertà della vittima". Si ricordi che la giurisprudenza ha condannato(in questi 7 anni di applicazione della normativa), tanto singoli episodi di violenza "tali da temere una reiterazione degli stessi", quanto episodi in serie, ripetuti nel tempo quasi con maniacale schematicità e volti ad annientare fisicamente e psicologicamente la vittima.

 
 
 

L'iniziazione

Post n°382 pubblicato il 29 Ottobre 2008 da siberianeyes
Foto di siberianeyes

http://it.youtube.com/watch?v=54Hcrgi3k_4

Ebbene si! Oggi è stato il mio primo giorno in veste di praticante avvocato. Che dire...Trovata l'aula dopo mezz'ora di allucinante corsa su e giù, avanti e indietro, per Viale Giulio Cesare, mi sono semplicemente assiso su una deliziosa poltroncina ed ho assistito al caos. Decine di avvocati assiepati in 25 metri quadri che davano l'assalto ad un giudice stressato pronto ad imporre il silenzio ogni tre o quattro minuti, come se avesse avuto a che fare con un branco di fastidiosi pischelletti durante la lezione di religione. "BASTAAAAA! AVVOCATI, MA INSOMMA!! NON RIESCO A SENTIRE NULLA CON TUTTO QUESTO RUMORE!". E poi è toccato a me(o meglio all'avvocato che mi seguiva...) ed è accaduto l'impensabile. Dopo UNDICI, e dico undici, anni, nessuno si era accorto del piccolissimo errore(che invece il nostro giudice ha scovato in 2 secondi e tre decimi) che ha creato notevoli problemi ai nostri assistiti. Dopo un "NOOOOO!" agonizzante dei vari difensori che non riuscivano a capacitarsene, il Giudicante ha giudicato: bisogna rifare tutto!

E venerdì seconda udienza.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: siberianeyes
Data di creazione: 22/05/2005
 

RIFLESSIONI PERSONALI E GIURIDICHE...

L'evoluzione dottrinale e giurisprudenziale in tema di abusi familiari e stalking accompagnata da brevi commenti personali.

 

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Comprati una bambola gonfiabile... ^_^
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infatti è sposata...peggio di così...
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dillo a loro, ihihihih!! Cmq merçy beaucoup per il resto....
Inviato da: siberianeyes
il 09/12/2009 alle 13:37
 
Che schifoooooo
Inviato da: lylla84
il 09/12/2009 alle 12:39
 
uaaaaaaaaah! La fattura nooooooo:-)
Inviato da: siberianeyes
il 09/12/2009 alle 10:52
 
 

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