LIBERTA' VIOLATA

IL GIOCO DELLE COPPIE...

il tuo amore è un cappio

che mi strozza lentamente...

hai preso il mio cuore

e l'hai imprigionato con il tuo egoismo...

la passione era un peso enorme da trascinare

lungo quel binario morto...

pillole di saggezza ingerirò

per allievare il dolore dello sconforto...

una crepa chiamata odio

ha spaccato in due le mie emozioni...

in questo gioco non ci sono vinti o vincitori

ma solo ottimi bari...

e adesso?... punto e a capo.

DECIDERE...

quando prendi una decisione che hai lasciato in stallo da tempo e sai già che le sue conseguenze ti lasceranno segnata, senti che un frammento di te si spezza per sempre... nonostante questo, dopo aver metabolizzato che la tua scelta era inevitabile e giusta, avverti che la tua anima è più leggera, quella frenesia che ti rodeva dentro sparisce, e la quotidianità che riempie la tua vita riesci a vederla nell'ottica giusta...  è molto difficile, a volte impossibile, eliminare la fonte della nostra passione, è nella natura dell'essere umano consumare il piacere affinchè non n'è sia esausto... io non ho voluto vedere la fine della mia storia! niente giocava a favore di questa relazione, e già definirla tale a mio modo di vedere era troppo! l'unica cosa che funzionava era l'intesa sessuale e questo ha fatto si che tutto il resto fosse messo in disparte... purtroppo le differenze saltano sempre fuori e pesano enormemente, non ha importanza quali loro fossero, il dilemma è che lupo ed agnello non staranno mai insieme: il lupo cercherebbe sempre di mangiare l'agnello, e l'agnello cercherebbe sempre di scappare dal lupo... mi sono logorata in questo ultimo periodo perchè obiettivamente sapevo che non c'era futuro per questo rapporto che in un modo o nell'altro era riuscito a sopravvivere già troppo lungo tra guerre e tregue varie, ma non riuscivo a troncare perchè consapevole del fatto che la passione non era esaurita... la passione confonde e l'attrazione fisica quando supera il lecito ti rende dipendente dalla fonte del tuo piacere, l'unico modo per disintossicarsi è chiudere definitivamente ed eliminare qualsiasi forma di contatto per non cadere in tentazione... infatti questo ho fatto! mi sono resa immune alla tentazione di contattarlo e ho fatto si che nemmeno lui riesca a raggiungermi... ora devo solo lasciare passare i secondi, minuti, ore, giorni, settimane, mesi affinchè questa storia diventi un bel ricordo da custodire gelosemente nel mio cuore... giustamente per molto tempo sarà arrabbiato per la mia decisione e si sentirà ferito e tradito perchè non ho avuto il coraggio di affrontare tutti i problemi che lo stare insieme creava, ma quando tutto questo sarà superato, sono certa che se dovessimo rincontrarci mi ringrazierebbe per avergli donato la libertà e la possibilità di far entrare nella sua esistenza la persona giusta per lui.

il mondo è pieno di uomini e donne che hanno vissuto un'esperienza come la mia e chissà quanti hanno consumato fino ad esaurimento il loro rapporto, e quanti hanno reciso quando ancora il fuoco ardeva in loro... per chi legge può apparire banale e scontato quello che sto passando, ma è il mio sentimento che è stato toccato, ed ho il diritto di sentire un senso di vuoto perchè non mi sento di appartenere a niente! ho il diritto di vivere la mia sofferenza come credo opportuno e di sfogarla in queste mie parole... a pensarci bene questo blog fu aperto per manifestare un disagio che all'epoca era molto forte in me, e attualmente mi ritrovo a resperirare il medesimo scenario, anche se il disagio di oggi è diverso da quello che ha dato origine a questo "nero diario"...

scontato a dirsi ma mi sento sollevata in questo preciso istante, ho avuto la forza di chiudere per sempre una porta importante dietro di me e non ho nessuna intenzione di voltarmi indietro... devo solo rendermi innavicinabile e continuare a scappare dai suoi occhi...

SDOPPIAMENTO...

L'IMPREVISTO...

... quanto facile è avere previsioni sul nostro comportamento solo basandosi sulla teoria... solo quando ti trovi a contatto diretto con la realtà dei fatti sai quale saranno le tue reazioni, non esistono certezze su come affronterai uno stato d'animo e per quanto sei certo su come controllerai le tue emozioni, l'imprevisto fa saltare tutte le tue sicurezze... l'imprevisto ha un'aspetto, un nome, riconosci il suo profumo e vuoi sentire il suo sapore... tenti di relegare l'imprevisto nel tentativo di renderlo innocuo, gli dai un ruolo minore nella vana speranza di dimenticartene, dici a te stesso che non c'è sentimento in quello che fai perchè ti illudi di poterne fare a meno in qualsiasi momento... intanto l'imprevisto ti cammina dentro e tu non te ne accorgi, parte dalle punte delle dita, corre lungo gli arti arrivando all'addome, e attacca il cuore, poi sale lungo la gola e ti smorza la voce, passa per il naso e ti toglie il respiro, attraversa gli occhi accecando la tua obiettività, alla fine si insinua nella mente invadendo la tua ragione e facendo vacillare la tua logica... quando l'imprevisto si è impadronito di ogni singola cellula del tuo corpo, diventi suo schiavo e niente e nessuno può distoglierti da esso: quando ti svegli al mattino lo senti tra le lenzuola, quando ti lavi la faccia lo scorgi nello specchio, quando bevi il caffè senti il suo gusto nel palato, quando guidi è seduto al tuo fianco, quando lavori è nel tuo pc, in quello che scrivi e leggi! l'imprevisto è ovunque e fino a sera non ti lascia, torni a casa e speri di metterlo in disparte, esci con gli amici e fai finta di stare bene per ricacciare il vuoto che ti si è creato dentro, ed infine ti metti a letto sperando che il sonno annebbi tutto, per poi svegliarti e credere che quello che hai vissuto fino adesso era solo un brutto sogno...  perchè ti tortura l'imprevisto? perchè ti illude per poi gettarti  nell'angoscia più oscura? perchè diventi masochista e gioisci del poco che ti viene dato sapendo che poi non rimane nulla? perchè permetti all'imprevisto di essere il tuo padrone? vorresti gettarti nel nulla per non toccare mai il suolo, vorresti che un'enorme voragine ti inghiottisse e ti gettasse tra le lingue ardenti dell'inferno per bruciare all'istante così tutto finisce! ma l'imprevisto non permette che ti liberi di lui fino a quando ha voglia di dominare e schiacciarti con ogni arma possibile... l'imprevisto conosce le tue debolezze e sa come creare un mondo fittizio fatto di falsa felicità per gettarti in un'oblio che anestetizza la tua volontà... l'imprevisto è un vampiro che succhia la tua vitalità, l'imprevisto è un parassita che si nutre del tuo amore, l'imprevisto si maschera da divinità e ti chiede sacrifici sull'altare della passione, l'imprevisto è un killer assoldato dalla vanità che ucciderà la tua autostima... come hai permesso tutto questo? come ti sei ridotto così? passi le giornate sperando di godere dell'esiguo che ti viene concesso, e durante la notte aneli quello che non puoi avere... l'imprevisto è ossessione! l'imprevisto è la lebbra che dilania lentamente il tuo corpo e la tua anima, l'imprevisto ti emargina! l'imprevisto ti umilia, l'imprevisto ti toglie la fame e il sonno... l'imprevisto calpesta la tua crisalide, strappa le tue ali e ti riduce a larva umana, come combattere, annientare, vincere l'imprevisto? quante volte hai gridato "basta" e non convicevi nemmeno te stesso! quante volte gli hai sbattuto la porta in faccia piagendo come un bambino con le spalle appoggiate all'uscio nella speranza che non fosse andato via? dove sono finiti tutti i buoni propositi? e i tuoi "non ti perdonerò mai", o "ho la mia dignità"? quale droga ti ha reso dipendente dall'imprevisto? le sue carezze? i suoi sospiri? la sua bocca? come definire questo stupefacente? desiderio del controllo che non avrai mai? raggiungere l'irraggiungibile? possedere chi non ti ama? accaparrare un demone con le sembianze di un'angelo? non serve a niente chiedersi quando l'imprevisto ha iniziato ad introdursi nella tua vita, o ricordare quando gli hai permesso di condurre la partita, ormai è successo e puoi solo sperare di vincere l'ultima mano... per sconfiggere l'imprevisto devi debellare, annientare ogni minima traccia di affetto che è in te, disprezzalo! sostituire l'amore con l'odio... l'uniche domande che devi porti sono queste: "voglio davvero vivere senza il mio imprevisto? mi sento ancora vivo senza di lui?"...

spesso quello che appare come il male per noi, è l'unica forma di amore che da un senso alla nostra esistenza.

QUANTO TEMPO NON PASSAVO DI QUA...

sono passati un paio di mesi dall'ultima volta che sono entrata nel mio oscuro spazio... spesso avevo qualcosa da dire ma la voglia di esprimermi mi mancava... non sempre riesco a buttar fuori i pensieri che navigano il mio cervello! questa notte il bisogno di lasciar correre le dita sulla tastiera del portatile è tornata, solo poche frasi per mettere a nudo la mia anima...

ferisci il mio orgoglio,

piega il mio ego,

disprezza le mie attenzioni.

io non avrò remore.