IO CON ME

Bellissimo romanzo. Da leggere e rileggere. ;)

Un romanzo di cui mi innamorai un tempo ormai lontano...ma da rileggere e rileggere si....

a me le tempeste fanno sempre molta paura :/

Non avere paura...non succede nulla...siamo abbastanza forti da resisterle...smack

l'immagine distrae un po' :)))

urcà...allora la cambio...ne cerco un altra...meno audace...

no no non cambiare... :)))

okkkkkkkkkkkkkkk

sorrido per l'immagine troncata al punto giusto. Per il resto: occhi da sempre specchio dell'anima, ma non il colore, non la forma, non la dimensione, ma l'uso che se ne fa degli occhi! guardano? scrutano? sorreggono? indagano? si abbassano, si schermiscono? si socchiudono? si spalancano, si spostano? tutti segni che parlano a chi sa ascoltare. Lucidi, truccati, artefatti, enfatizzati, celati dietro finti occhiali... Occhi da guardare per come si è guardati. La speranza, l'unica cosa rimasta nel vaso di Pandora dopo che ne sono usciti tutti i mali e le tempeste del mondo. Non a caso! Speranza medicina perché consente di proseguire a vivere, Speranza malattia perché reitera all'infinito il disagio quando questo ci pervade e non ci abbandona. Miraggio, chimera, faro, la speranza è tutto e nulla allo stesso momento.

hahaha...troncata dove dovevasi troncare...per il buon gusto...del luogo dove postavo tale immagine... hai centrato come sempre il concetto che nella mia mente svettava sulla cima dei pensieri mattutini...grazie Dom...sempre adeguato educato e con contenuti...di spessore...grazie davvero...per il tuo contributo Elek

non avevo dubbi circa la tua resistenza: traspare dalle cose che scrivi la tua forza e tenacia. Buongiorno cara...

Un sereno e felice martedì! ^.:________.:^ A.