middlemarch

Piccole prove di misantropia

In preda a un delirio di feroce instabilità uterina ho concluso nell'ordine:

1. Che non mi piace affatto Prévert.

2. Che Gibran in passato, con varie cautele, magari l'ho anche apprezzato, ma certo molto prima della nona decade del XX secolo. Mi piacevano diverse cose intorno ai sedici anni. E' davvero un buon motivo per raccontarmele ancora?

3. Che l'interesse per una persona appena conosciuta dovrebbe essere, se non proprio capace di coprire l'intero giro d'orizzonte, almeno parzialmente esaustivo. Ma se fin da subito mi dimostri che ti interesso a sezioni, a frammenti, a piani sagittali che rimandano solo una parziale immagine di me, perché dovrei fare lo sforzo di mantenere un abbozzo di comunicazione?

Dopodichè sono giunta alla seguente sintesi: è incredibile la velocità con cui in questi giorni m'innalzo dal delirio di tronfia onnipotenza all'horror vacui del mio essere meno di niente. Le persone equilibrate non dovrebbero reagire così.

In più, nessun segno di caldane, visto che continuo a soffrire un freddo fregato in ogni condizione climatica. Quindi la menopausa è di sicuro ancora parecchio di là da venire.

Sarà pura e semplice acidità? Può essere, non dico di no. Certo è che sento pochissimo il bisogno della compagnia dei miei simili. Capirai, una con la vocazione mistica che ho io, in simili condizioni di spirito ci mette un attimo ad abbracciare la via del cenobio.

Vabbè, aspetto. Magari passa da sola. E sennò, chiamatemi Eloisa. Che per inciso, è una variante del mio secondo nome. Non vorrete mica venirmi a dire che è un caso, no?

Quiz time: the winner is

Premesso che:

1. Il premio originalità va senz'altro a ms.spoah che ha sbagliato in entrambe le ipotesi, ma in modo assolutamente verosimile;

2. che sono lieta di aver provocato un orribile sconquasso interiore in Piazzabello (lo confesso: ci contavo. Lo sapevo che era una di quelle cose capaci di tenerlo sveglio la notte!);

3. che il dannato aldo_caposaldo, con quell'arietta da voi andate avanti e non aspettatemi che io vi raggiungo dopo senza affannarmi  la sa sempre più lunga di tutti ed è quello che è andato presumibilmente più vicino alla risposta corretta (ha beccato la serie, non so però se ha preso anche il personaggio perché non ricordo esattamente se cantasse proprio quella canzone);

4. e infine che Lupo Pezzato è un ignobile puzzone.

Dicevo: premesso tutto questo, la serie in questione era appunto Saranno Famosi e il personaggio interpretato da Paul McCrane era quello di Montgomery, lo sfigato essenzialmente privo di talento che si occupava sempre e solo degli allestimenti scenici dietro il palco. Faceva parte del cast originale del film poi transitato nella primissime serie, ma scomparve quasi subito essendo pressoché privo di qualunque appeal.

Ma non potete esservelo dimenticati, era quello che aveva una testona di capelli rossi! Nella foto qua sotto, è in seconda fila, a sinistra, sotto Bruno Martelli. Se volete andare a guardarvela in formato magum per studiare i dettagli è qui.

Io ci andavo matta per Saranno Famosi. Dio, com’eravamo giovani...Ci credereste davvero che andavamo in giro pettinati in quel modo?

PS: avevo letto superficialmente la biografia postata dal puzzone Lupo Pezzato. Adesso che la ripasso con più calma vedo che I sing the body electric è stata addirittura scritta da Paul McCrane, per cui è altamente verosimile che fosse lui a cantarla nel telefilm. Dichiaro quindi insindacabilmente vincitore aldo_caposaldo. Il premio non è cambiato: trattasi  sempre di pranzo con buoni pasto in un qualsiasi locale convenzionato con l'università di Padova. Se si dà una mossa.