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Messaggi di Ottobre 2017

MOLESTIE: SECONDO CAPITOLO

Post n°2570 pubblicato il 26 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per uomini che palpano le donne


Come tutti i libri che si rispettino, avuta una idea, si pensa all'argomento (le furtive molestie nel mondo del cinema), si passa all'introduzione spiegando esattamente di cosa si parli (Asia Argento con i suoi dettagli) e indi poscia, si butta giù il primo capitolo (tutte le attrici, le vip, tra passato e presente) con il nutrito elenco di chi abbia deciso di raccontare le proprie esperienze. Ora si apre un nuovo fronte decisamente più istituzionale (secondo capitolo): l'Europarlamento Europeo! Dopo le denunce ribaltate sulla stampa dei due ministri svedesi (donne) oggetto di attenzioni non gradite in occasioni di riunioni comunitarie, scoppia il caso nel parlamento Europeo: una dozzina di donne parlano di situazioni aberranti e insopportabili per eccessi di confidenze e di palpatine furtive. Tajani, da buon presidente,  prende immediatamente le distanze da ignobili comportamenti e accenna alle contromisure da prendere subito per evitare questi atteggiamenti che screditano l'Istituzione. Bene, hanno preso la parola donne parlamentari, alcune decise e con toni accesi verso gli uomini. Il problema non interessava più di tanto, la grande aula era semi deserta e le presenze erano quasi del tutto femminili. Di contro c'è da sottolineare che si è detto molto, si è scritto molto, ma vere e proprie denunce non ve ne sono. Allora, visto che deputati maschietti se ne sono infischiati altamente dell'argomento e hanno snobbato il problema, sarà meglio che le due svedesi, le prime a parlare di molestie, facciano i nomi e i cognomi di chi abbia abusato furtivamente. Vediamo se si aggiungono anche altri personaggi, magari anche dipendenti, segretarie ecc.ecc. con le loro denunce dirette, e così capiremo dove si annidano gli orchi con tanto di titolo onorevole e pochi modi che possano essere etichettati con l'aggettivo onorevole! Coraggio donne, siamo solo al secondo capitolo: se passiamo alla sanità ne leggeremo delle belle. Come l'infermiere ultra sessantenne che è stato arrestato perché prelevando una ragazza di 25 anni in barella dalla sala operatoria e condurla in stanza, abbia toccato più volte la ragazza sotto effetto di anestesia; semi sveglia e incapace di muoversi, ma non di vedere e capire cosa le sia capitato. Denunciate, denunciate e non abbiate paura.

 
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FATELA FINITA

Post n°2569 pubblicato il 26 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per pubblicità sessista italia


Da noi non è mai apparsa una pubblicità in tal guisa, da noi andava peggio e non credo che nonostante gli impegni e gli sforzi profusi, sia cambiata più di tanto la situazione: la cartellonistica stradale, quella di grandi superfici che non era possibile ignorare: grandi manifesti, grandi immagini osè e le battute più orrende per giocare sul calembur pruriginoso e divertente. Partiamo dalle modelle, del resto loro fanno questo lavoro,sono pagate e "nulla quaestio", le ditte invece che ordinano questo genere di pubblicità, badando essenzialmente a catturare l'attenzione dei maschietti, sperano di attirare affari e reddito. La foto su, se vogliamo non è troppo oscena, è la pubblicità di un marchio di moda olandese di circa sette/otto anni fa. Allora furono tutti offesi e stupiti dal tanto osare: non avevano visto i nostri cartelloni evidentemente, uno del tipo:  Risultati immagini per pubblicità sessista italiache è già un po' meno spinto di altri...per collegiali e orsoline. All'epoca si sollevarono le donne e nonostante il malvezzo fosse diffuso per tutta l'Europa, furono tanto insistenti le donne "femministe" perché la si finisse con queste menate sessiste e inutili. In illo tempore, ricordo un mio post sull'argomento e devo ammettere che il tempo ha dato ragione alle donne insultate: i committenti di tali pubblicità hanno rivisto un po' le loro scelte e devo riconoscere che qualcosa sia cambiato nel tempo. Ritenendo superato il problema, mi ha stupito un articolo pubblicato sull'Espresso  da Annamaria Arlotta, titolare di una pagina Facebook, dove riporta in pista l'argomento delle pubblicità sessiste e avendo vissuto per anni in Inghilterra, procede con una comparazione tra quel paese e il nostro che evidentemente l'ha sorpresa. Riconosce la Arlotta che molto si sia fatto da noi, ma resta alto il livello di guardia e per lei, è determinate che la protesta delle donne non cessi mai almeno fino a quando non cambi il malvezzo logoro e offensivo della dignità femminile. Sia ben chiaro e concludo: il problema investe tutti coloro che abbiano bisogno di fare pubblicità, nessun settore è escluso e ricordando un vecchio spot, anche la politica faccia a meno con i partecipanti alle votazioni che si servono di giochetti di parole e di immagini eloquenti come questa.

 
Risultati immagini per pubblicità sessista italia

Vecchio ma sempre attuale per eventuali elezioni...pecorecce!

 
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ITALIA: MALINCONICA E RASSEGNATA?

Post n°2568 pubblicato il 25 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
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"Concezione sociologica che considera l’esperienza individuale e le relazioni sociali segnate da caratteristiche e strutture che si vanno decomponendo e ricomponendo rapidamente, in modo vacillante e incerto, fluido e volatile". Ho rubato, da ladro gentiluomo, la definizione della "società liquida" riportata sull'autorevole enciclopedia Treccani. La metafora del sociologo Bauman è indicativa per tutti i modelli come i libri, la cultura, l'educazione, i valori e la morale, così come li viviamo oggi. Sono giorni che sull'onda del vile sfottò dei laziali ai romanisti, il caso Anna Frank stia riempiendo giornali, tv e comunicazione: il tema richiede approfondimenti e come è giusto che sia, tutti a scrivere e a sgolarsi sulle ragioni, le cause e gli aspetti intrinsechi di una tifoseria che va oltre lo sport e il sostegno sfegatato per una squadra di calcio. Giovanissimi, pilotati e guidati da alcuni capi della curva, non sanno nemmeno chi sia la Frank e cosa rappresenti nella storia universale il nazismo, la sua cultura e le sue balorde azioni antisemite. "Questa gente è  sempre esistita nelle curve dei tifosi..." sostiene qualche giornalista in tv: "...Solo che oggi con i social, la rete e la grande e immediata comunicazione, tutto risulta più amplificato e stigmatizzato". Interviene un politico e ricorda che famiglia e scuola sono i cardini alla base di tutto ciò: "L'ignoranza è la causa di questi atti ignobili e offensivi e se la scuola fa il possibile, le famiglie dove crescono questi soggetti cosa fanno per i loro ragazzi?". Insomma, confronti accesi, scontri verbosi e ricerca affannosa per scovare le cause, studiare prevenzione e assetto culturale, sembrano essere i sistemi per arginare questi stereotipi che danneggiano tutta una società e la conducono verso un baratro. Ma non solo il calcio e le sue curve sono imputabili, ci sono tifosi (e meno male) che non scendono così in basso: ovvero appassionati sostenitori delle loro squadre che seguono e rispettano i tifosi opposti, hanno il buon senso verso tutti perché educati per queste scelte. E infine, il punto più importante e spinoso: cosa mai potrà generare e produrre questa televisione che sopportiamo pesantemente anche quando non la seguiamo direttamente? Sappiamo le cifre, conosciamo gli share, sospettiamo come confezionino ascolti costruendo con malizioso cinismo, l'orrida qualità di programmi osceni in tutti i sensi, di spettacoli vuoti e inutili, nullità che assurgono alle alte vette della notorietà. Io non voglio interessarmi a loro, ma chi fa la fortuna di costoro? Chi si nutre di questa spazzatura, sa cosa accade in Italia? Sa quali grossi problemi viviamo da un bel po' noi tutti? Non dico che debbano piangersi addosso, ma comprendono cosa assumono dallo schermo? E questi poveracci che ignorano, che rapporti hanno con i figli? Parliamo di educazione ma c'è qualcuno che viene meno: i giornali per primi, perché alimentare a sproposito queste assurdità spettacolari e poco interessanti? Ogni giorno sono pieni di questa spazzatura (quindi la tv non è sola), prendono il gossip e lo riportano enfatizzandolo a dismisura per poi ficcarlo in ogni angolo delle loro pagine. Cosa mai potremmo aspettarci di buono da queste generazioni che poi travisano e interpretano male quello che recepiscono? Vi do un esempio di quello che abbia appena scritto: non vaneggio, non sono fuori dal tempo e se cercate risposte ai gravi fatti che accadono, siate onesti con voi stessi: cosa fate perché non accadano? Cosa facciamo con i nostri ragazzi per condurli su una strada che non sia ignoranza ma vera cultura sui valori essenziali? Non stupiamoci poi quando accade l'imprevedibile e cerchiamo i responsabili: sarà quello il momento di guardarsi allo specchio e dirsi: sono io il colpevole!

 

Credo che si commenti da solo: di queste buffonate architettate a regola d'arte, ne abbiamo piene le scatole. Le famiglie italiane, ahiloro, non sono così, non vivono alla grande come loro ci vogliono dimostrare. Questa è la spazzatura che vuole solo una parte degli italiani, ossia, coloro che non sanno chi sia Anna Frank, non vivono la realtà e sognano con la televisione che li spedisce nel mondo della fantasia. Di educazione, cultura e valori, meglio non parlarne.

 


 
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ASPETTANDO GIOVEDI'

Post n°2567 pubblicato il 25 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
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Risultati immagini per catalogna e puigdemont


Beh ci ha provato il signor Puigdemont, ce l'ha messa tutta e forse c'è stato un momento in cui abbia anche creduto di passare alla storia. Ma la storia se è facile a scriverla, è molto più difficile farla con le azioni e con gli atti. Ora, davanti al chiacchierone, c'è un bivio: dovrà scegliere se rientrare nei ranghi, dire che ha solo scherzato e tentare in extremis di evitare le pene previste perché, partita male la sua azione,  non posso pensare che si sia avventurato in  una così incisiva e dura operazione senza aver tenuto conto, anche con l'aiuto dei sui collaboratori, delle conseguenze facilmente prevedibili. Molto strano a meno che non sia stato mal consigliato. Stante l'art. 155 e le leggi spagnole molto chiare in proposito, non aveva speranza la sua fulminea azione;  forse contava di trovarsi davanti a un governo spagnolo remissivo e pronto a cedere? No, sarebbe stato impossibile. Giovedì sapremo di più e francamente, anche arrossendo per la figuraccia fatta, dovrebbe fare non uno, ma alcuni passi indietro e discutere con il governo spagnolo per strappare qualche prebenda, un regalino, così giusto per non ammettere che abbia fatto perdere tempo al popolo. Ah dimenticavo, c'è un opzione che potrebbe valutare esagerando alla grande: proclamare la tanto sofferta indipendenza della Catalogna, ma questa scelta sarebbe una iattura per la loro terra e per il loro futuro. Riesce ad immaginare il signor Puigdemont che sarebbe molto rischioso trascinare e coinvolgere tutti in una guerra civile? Gli animi si surriscaldano quando i capi vanno fuori di testa e questa delicata situazione di tutto ha bisogno, tranne di gente non in grado di  mantenere la calma assoluta e necessaria. Se poi dietro a questa storia c'è dell'altro che vada oltre la Spagna, chessò un Putin che volutamente destabilizzi tutta l'Europa per mire espansionistiche, ma di contro c'è un Trump che vede una rottura della Nato che a lui non va proprio giù. Quindi sono gatte da pelare per tutti e se fosse vera questa ipotesi, i prossimi "esagitati" potremmo essere noi in occasione delle prossime elezioni. Scenari fantasiosi? Mica tanto.  Uno storico non avrebbe difficoltà a scrivere qualunque pagina di storia perché sarebbe solo un profeta che...guarda all'indietro. Il difficile è farla la storia!


 
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SONO TENTATO A FARE IL GFVQ

Post n°2566 pubblicato il 24 Ottobre 2017 da monellaccio19
 
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http://www.affaritaliani.it/static/upl2017/gran/0000/grande-fratello216.jpg


Proviamo a fare un po' di conti: sei per otto quarantotto, un franco e venti di riporto, zero zero di carbonella, accidenti quanti bei soldini prendono questi per non fare quasi nulla o solo per aggredire verbalmente. Vabbè, ci sarebbe anche l'aspetto sexy e attizzante delle donne che circolano nella casa, ma di contro, ci sono i maschietti che non sono da meno. Il GFV2 fa girare soldi per i partecipanti: i concorrenti, secondo quanto siano vip e importanti, prendono dai 10 mila ai 40 mila euro a puntata: per cui, chi vedete su (non è Malgioglio),  spero l'abbiate riconosciuta dal...volto, prende 20 mila euro e non è poi così vip: è la Aida Yespica una delle tante nella casa. Per esempio, Malgioglio che è uno molto quotato, ne prende 40 mila a puntata. Gli ospiti in studio prendono dai 1500 ai 3000 euro per una ospitata. La Blasy prende un cachet per tutta la durata del programma, dai 600 ai 700 mila euro. Ho letto che stiano pensando ad una nuova serie denominata GFVQ (Grande Fratello Vecchio Qualunque) e non mi spiacerebbe iscrivermi: grande fratello lo sono, vecchio pure e qualunque...ci sta tutto. Mi accontenterei di 200 euro a puntata pe' magna', guarda' e spara' meno cazzate di quante ne possano sparare loro; oh, visto mai che mi prendano? Che mi manca?

 
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