La città delle donne

E non posso dire "meno male" perchè se esiste migrazione di massa è perchè ci sono seri problemi (guerre e miseria).
Comunque, vuoi per ignoranza, vuoi per memoria corta, vuoi per malafede, la storia si ripete, ma noi non impariamo nulla. Ciao Laura :-)

E questo nonostante ci si affanni a proclamare giornate della memoria

Infatti..... hai presente i coccodrilli??? E l'Europa cosa fa?? Parla di politiche economiche! La gente muore e l'Europa rafforza i propri confini Nazionali. Ciao :-) Laura

Sono arrivata al punto che quando ci sono certi politici in televisione cambio canale o spengo la TV. Ciao Laura :-) Laura

Opssss,risposta impazzita. :-))

Laura.......Libero ha deciso che non posso risponderti :-))

Ma da dove arriva questo tizio?Ogni volta me lo chiedo.Trovandoci sempre le risposte più varie.Una fra tutte:è il meglio che, l'odierna popolazione italiana,europea e mondiale, riesce ad esprimere per rappresentare il peggio di ciò che in questi tempi l'anima...Mai sentite più stupide ovvietà, dette con fare così serio e convinto,con quell'ombra di intelligenza che quasi fa invidia:è un'attore straordinario,dopo Berlusca,Grillo e Renzi,ecco un altro commediante in grado di convincere che gli elefanti volano.E che noi italiani possiamo andare in Africa con lui alla testa,moderno Scipione........Complimenti per il post......Un saluto ed un fiore.........W.........

Ciao,secondo lui e molti altri illuminati,dobbiamo andare in Libia a fermare gli scafisti e ad affondare le barche! Buona serata :-) Laura

la Storia insegna ma noi non impariamo.
l'Italia è sempre stata e sempre lo sarà terra di migrazioni. in uscita e in entrata. ho sempre pensato che immigrazione faccia rima con integrazione. oggi non ne sono più tanto sicura. entrano e fanno rumore i disperati. entrano senza far rumore i 'lanzichenecchi' con i loro capitali e noi svendiamo i nostri capitali al miglior offerente. ciao Laura, buon inizio estate :-)

Siamo una Nazione in Saldo...... venghino,venghino!!! :-( Ciao Elena :-) Laura

La Storia insegna...ma la memoria e' corta...ahime'....Buona Domenica Laura ^_____^

Tra la seconda metà dell'800 e la Prima guerra mondiale emigrarono 14milioni d'italiani. In Italia ci sono 5milioni di stranieri regolari che hanno prodotto il 9% del nostro Pil (ricchezza nazionale). Abbiamo decisamente la memoria corta Ciao fico :-) Laura

Si ma in Italia a migrare furono i meridionali dopo un Unità d'Italia che distrusse il loro attivissimo tessuto economico.

L’Italia meridionale era prevalentemente agricola latifondista. Mentre da noi al nord si introducevano tecniche di coltivazione avanzate al sud i signorotti preferivano ritirarsi in città e lasciare le loro terre incolte in balia di mezzadri e a una figura che in settentrione non esisteva (di cui non ricordo il termine) ma che è ben rappresentata nel Gattopardo,figure che avevano il compito di raccogliere le tasse a nome del loro padrone ( i fratelli Salvo mafiosi amici di Andreotti ne erano la versione moderna) e per questo si facevano aiutare da guardie armate che vessavano i contadini L’inerzia dei nobili permetteva a queste persone di impadronirsi degli ingenti patrimoni,la figura di Calogero Sedara (padre di Angelica) descritta da Tomasi di Lampedusa chiarisce perfettamente la situazione Siciliana ma anche quella di tutto il sud d’Italia. La mancata riforma agraria porterà a delle sommosse nel 1918. Il cattivo rapporto tra Benito Mussolini e i notabili meridionali ha il nome di un pavese :Mori,il prefetto di ferro. Per questo motivo gli americani riuscirono a sbarcare in Sicilia,grazie alla mafia tartassata da Cesare Mori. Uno degli episodi più tragici è Portella delle Ginestre 1°maggio 1947,esecutore Salvatore Giuliano,il mandante è ancora un mistero,anche se personalmente ci vedo lo zampino americano. Oggi il sud sfrutta ,con tecniche degne dei negrieri,la manovalanza che sbarca sulle nostre coste,pagando 5€ un cassone (enorme)riempito di pomodori,dal guadagno giornaliero i caporali (le guardie armate al tempo del Gattopardo) detraggono vitto e alloggio e l’acqua che disseta gli immigrati. Ma anche noi del nord non siamo da meno,lo descrivo nel post “Una bottiglia di barolo”. Lo so tendo a spaccare il pelo in 4,ma quello che “vende” Salvini è pura demagogia. Ciao :-) Laura

Uhm...mi sa che non hai letto nulla di Pino Aprile. Qui urge un ripasso della "vera" storia. http://www.vesuviolive.it/cultura/storia/7368-tutti-i-primati-napoli-regno-delle-sicilie/

Ovviamente non posso sostenere,per ragioni di spazio, in modo dettagliato la mia tesi sull’arretratezza del sud rispetto al nord. Nel 1799 nasce la repubblica napoletana (Eleonora Pimental Fonseca),che cade dopo 5 mesi per mano del sanfedismo movimento politico formato da ceti popolari contadini e urbani,un movimento antirivoluzionario. Durante il periodo napoleonico i Borboni in Sicilia si ostinarono a far governare l’isola da napoletani malvisti e incapaci e la Costituzione del 1812(Bentinck- costituzione modellata su quella inglese) metteva in evidenza tutte le contraddizioni di cui era intessuta la situazione siciliana e la grande arretratezza di questa rispetto all’evoluzione continentale. Altra figura,per quanto riguarda il regno di Napoli è Gioacchino Murat a cui segue la restaurazione di Ferdinando IV che diventa re delle due Sicilie Ferdinando I è: Ferdinando III di Sicilia e Ferdinando IV di Napoli,per tutti è il re lazzarone,appellativo che deriva dai lazzari che per lui si sacrificarono contro i francesi e contro la repubblica napoletana. 1821 congresso di Lubiana Ferdinando rinnega e revoca la costituzione e grazie all’aiuto degli austriaci Ferdinando arresta e processa i fautori del regime costituzionale. La storia può essere vista da varie angolazioni se leggi il sito della real casa di borbone delle due sicilie o se leggi il X tomo della “Storia” - “Dalle grandi rivoluzioni alla restaurazione” UTET cultura. Film “Noi credevamo”di Martone “Il gattopardo” di Visconti “Bronte cronaca di un massacro” di Vancini “Salvatore Giuliano”di Rosi “Le mani sulla città” di Rosi “La pelle” della Cavani “Luisa SanFelice” dei Taviani “Il resto di niente” di Antonietta De Lillo http://blog.libero.it/namaste/11591015.html Non voglio fare la "saputa" ma mi hai invitata a nozze!!! :-))) Laura

E tu hai letto il link che ti ho passato? :D

Si,ma l'avere una fonderia e costruire la prima ferrovia,fondare una accademia navale e un setificio..... non basta. Tra Ferdinando e sua moglie Carolina d'Austria era più in gamba lei. Quello che mi colpisce è che non ha fatto nulla per combattere il brigantaggio e per migliorare l'arretratezza in cui si trovava il suo popolo. Non era stato cresciuto per diventare re,il caso ha voluto che suo padre e suo fratello dovessero trasferirsi in Spagna perché il trono era rimasto vacante e lui si è trovato dall'oggi al domani re. Personalmente non tifo casa Savoia,ma per i Borboni sono pollice verso. Ciao :-) Laura

Al web,preferisco i libri,la Storia è l'ultimo acquisto importante sono ben 16 volumi a cui mi affido quando voglio capire notizie o letture. In molti hanno depredato il sud (gli imprenditori che prendevano i contributi per il mezzogiorno e poi sparivano)ma è anche vero che il mezzogiorno vuole vivere di statalismo!! Ciao :-) Laura

Quanto a muri...si...lasceranno anche il tempo che trovano ma si deve comunque iniziare a gestire meglio i flussi migratori da noi. Per sintetizzare quanto spiegherò in un mio post, posso dire che i profughi vanno presi e distribuiti in tutta l'Europa secondo quote. I migranti economici devono presentare domanda d'ingresso nelle loro nazioni di origine: se trovano un'azienda italiana come "sponsor", possono venire e verranno dotati di un permesso di lavoro. Avviene così anche in Australia, Canada etc.

Condivido,il comportamento dell’Europa è veramente vergognoso. Condivido anche la differenziazione tra profughi e immigrati a scopo lavorativo,comunque tra la metà dell’800 e la prima guerra mondiale emigrarono 14milioni d’italiani. Gli immigrati censiti dal Ministero degli interni sono 78mila(quelli scesi dai barconi per intenderci). In Italia ci sono 5milioni di stranieri che producono il 9% del Pil nazionale e che permettono all’Inps di pagare le pensioni agli italiani come me. Ieri passavo vicino a un cantiere stradale,sotto il sole a temperature disumane c’erano solo stranieri a lavorare (l’abbronzatura è diversa dal colore della pelle di un africano),a comandare c’erano gli italiani! Ciao :-) Laura

Ma infatti, Laura. Nulla in contrario a chi viene da noi a lavorare: un bel permesso di lavoro, lungo quanto la durata del contratto, e tutti contenti.