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Post n°240 pubblicato il 07 Novembre 2012 da kimsha
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Post n°239 pubblicato il 06 Novembre 2012 da kimsha
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Post n°238 pubblicato il 06 Novembre 2012 da kimsha
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Post n°237 pubblicato il 29 Luglio 2011 da kimsha
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Post n°236 pubblicato il 29 Luglio 2011 da kimsha
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Post n°233 pubblicato il 23 Febbraio 2010 da kimsha
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Post n°232 pubblicato il 07 Febbraio 2010 da kimsha
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Post n°231 pubblicato il 07 Febbraio 2010 da kimsha
Lo scopo di questa missiva è quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati a cavallo tra gli anni 60 ed 70 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti. Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori. Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 15 anni. PER QUELLI COME NOI (PARTE II°) Andavamo a scuola quando il 31 ottobre era la vigilia dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3x2. Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga. Siamo la generazione che conosce le emozioni di Italia-Germania 4-3 grazie ai racconti dei padri e quella che ha gioito ed esultato con Pertini per Italia-Germania 3-1 al Mundial. Siamo la generazione che ha visto il più breve ed il più lungo pontificato della storia ed il primo Papa straniero. Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall'Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre. PER QUELLI COME NOI (PARTE III°) Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero. Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta. Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto. Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare"), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima generazione degli spinelli. Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turistica. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. PER QUELLI COME NOI (PARTE IV°) Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!! Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l'aceto. Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :) :D :P Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò. Tu sei uno di nostri? Congratulazioni! Invia questo a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come bambini. |
Post n°230 pubblicato il 07 Febbraio 2010 da kimsha
Con l’inizio del 2010 desidero ringraziare per tutte le e-mail che mi sono state inoltrate durante l’anno scorso. Ringrazio chi mi ha mandato la mail che parlava della cacca di topo nella colla delle buste, così adesso uso una spugnetta bagnata ogni volta che devo chiudere una lettera. Ho terminato i miei risparmi perché ho mandato tutto alla ragazzina malata che sta per morire in ospedale per la 387.258° volta. Ma andrà meglio dopo che avrò ricevuto le 15.000 Sterline che Bill Gates e la Microsoft mi manderanno per partecipare al loro speciale programma di mail. In alternativa, negozierò col cassiere capo della Banca di Nigeria che vuole dividere con me 7.000.000 di dollari dicendo di essere un lontano parente di un correntista che è morto senza lasciare testamento, accontentandosi di un mio contributo di soli 200 Euro. Non mi preoccupo per me, perché ci sono 363..214 angeli che mi guardano le spalle ed ho imparato che le mie preghiere vengono ascoltate ed esaudite solo se inoltro le mail a sette amici ed esprimo un desiderio entro i successivi cinque minuti. Non bevo più Coca Cola perché è in grado di rimuovere le macchie dalla tazza del cesso. Non faccio più benzina senza portare con me un amico che controlli che un serial killer non si nasconda sul sedile di dietro mentre riempio il serbatoio. Non vado più ai centri commerciali perché qualcuno potrebbe drogarmi con un campione di profumo e derubarmi.. Non rispondo più al telefono perché qualcuno potrebbe chiedermi di digitare un numero e poi riceverei una bolletta telefonica con migliaia di chiamate in Jamaica, Uganda, Singapore e Uzbekistan. Non posso neppure raccogliere la banconota da 5 euro che ho trovato per terra in parcheggio perché probabilmente è stata lasciata lì da un molestatore sessuale che aspetta dietro una macchina per abusare di me. Se non mandate questa mail ad almeno 144.000 persone nei prossimi 70 minuti un enorme gabbiano con la diarrea vi cagherà in testa domani pomeriggio alle 5, 22. Lo so per certo perché è già successo ad un amico di un vicino dell'ex suocera del secondo marito di mia cugina. E.... a proposito: uno scienziato americano, dopo lunghi studi, ha scoperto che le persone con un basso quoziente di intelligenza e che non fanno abbastanza sesso leggono sempre le mail tenendo la mano sul mouse.. Non prendetevi il disturbo di levare la mano adesso: è troppo tardi |
Inviato da: ITALIANOinATTESA
il 13/11/2010 alle 16:21
Inviato da: kimsha
il 10/08/2010 alle 09:20
Inviato da: bioley
il 10/08/2010 alle 08:55
Inviato da: delusodellamore
il 11/11/2009 alle 08:01
Inviato da: rinaldone
il 21/10/2009 alle 16:46