nikmar

lottersh il 25/03/09 alle 07:10 via WEB

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lottersh il 25/03/09 alle 04:44 via WEB

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Silverdart il 01/05/08 alle 00:05 via WEB

Perfettamente d'accordo che gli zingari chi li apprezza se li tenga, altrimenti FUORI. BERLUSCONI é un male inevitabile, a me non é simpaticissimo anche se meriti e capacità non possono essere negati, ma spero avvenga quello che dici, sempre che non rincominci l'accanimento giudiziario che lo costringa nuovamente in difesa e a trascurare i gravi problemi del paese. Ciao, Sd

Silverdart il 30/04/08 alle 23:58 via WEB

ERRATA CORRIGE: ...perché con il sistema giudiziario attuale, l’ordine pubblico dipende solo dalla certezza della pena che in Italia viene garantito da sentenze giuste e giustamente amministrate.... >>> CORRETTO: perché con il sistema giudiziario attuale, l’ordine pubblico dipende solo dalla certezza della pena che in Italia NON viene garantito da sentenze giuste e giustamente amministrate. Ciao, Sd

hotcigar il 30/04/08 alle 11:30 via WEB

Caro Sd, essendo il governo nazionale espressione della medesima maggioranza uscita dalle urne romane, c'è da sperare, a questo punto, che le due Istituzioni si possano coordinare. La chiesa si sta già mettendo di traverso, come avrai letto, dicendo che gli zingari non vanno cacciati. Sarebbe facilmente risolvibile, se li si trasferisse tutti in Vaticano. Se li vogliono, se li tengano pure. Come sai, Berlusconi non mi è affatto simpatico, ma se dopo essersi - nelle edizioni precedenti - sistemato tutti i cavoli suoi, adesso contribuisse a sistemare decentemente anche quelli degli italiani, senz'altro riceverebbe il mio apprezzamento!

Silverdart il 29/04/08 alle 23:00 via WEB

Caro Nick, tutto sommato mi piace questo tuo post, per questo voglio commentarlo. Naturalmente sono pienamente soddisfatto della vittoria di Alemanno a Sindaco di Roma, anche se parlando con degli amici, che condividono le mie opinioni, qualcuno ha paventato la possibilità che la doppia mazzata presa dalla sinistra in due settimane potrebbe fare implodere il pregevole lavoro fatto da Veltroni per riunire sotto una unica bandiera tutti i progressisti democratici e riformisti d’Italia, emarginando, fino ( giustamente) a fare scomparire, tutta la feccia della sinistra critica, arcobalena, radicale troskjsta, brigatista etc. etc. indegna per definizione di essere rappresentata nelle istituzioni democratiche. > Ebbene, spero vivamente che questa dura batosta la sinistra la sappia digerire effettuando una analisi obiettiva e profonda sulle motivazioni che l’hanno generata, evitando di cedere alle pulsioni istintuali del volgo e senza optare per una rivalsa che riunisca tutti di nuovo sotto la falce e martello, magari solo per odio “antifascista” e antiberlusconiano, che è il peggio del peggio che all’Italia possa capitare. A questo punto il disastro sarebbe tale che per evitarlo sarebbe preferibile che alle elezioni politiche avesse vinto il PD, anche se poi ci saremmo trovati con un governo veltroprodiano del tipo che di guasti in questi due anni ne ha fatti tanti, e grazie ai quali da quasi benestante la mia situazione economica sta quasi precipitando. Applaudo quindi, anche se con apprensione, al successo di Alemanno dovuto, oltre che alla situazione creatasi a Roma, anche alle sue capacità, credibilità, al coraggio e alla tenacia, e sono sicuro che saprà agire bene e sempre nell'interesse nella città eterna. >> Delle cose che chiedi al nuovo sindaco alcune difficilmente penso avranno una facile soluzione e spiego perché. UNO. “ L'allontanamento definitivo o l'arresto senza se e senza ma di tutti gli stranieri (magrebini, romeni, ecc) che si macchiano di reati gravi..”. Con tutta la buona volontà del sindaco e del futuro governo, ma è la magistratura che in pratica decide o respinge i decreti di espulsione, quanto all’arresto è solo una pia illusione che non ha applicazioni pratiche, perché le motivazioni di sentenza possono sempre creare delle varianti applicative alle leggi vigenti (Forleo docet), vanificando gli sforzi delle istituzioni e delle forze dell’ordine. DUE. “…lo smantellamento di tutti i campi nomadi cittadini…” Stessa cosa che al punto precedente. Da anni le periferie di tutte le città sono afflitte da bidonville abitate da nomadi e individui non idenficabili e senza fissa dimora, ma nessun PM apre un fascicolo per indagare sui numerosi reati che a quegli agglomerati sono riferibili,né polizia, carabinieri e finanza possono fare nulla. Difficile cambiare le cose senza una bachetta magica che modifichi la testa di “certa” magistratura. TRE. Stessa cosa per l'applicazione dei provvedimenti contro lo sfruttamento dei minori a scopo di accattonaggio, essendo questa attività quasi “ideologicamente tutelata” e quindi di fatto impedito ogni serio provvedimento delle istituzioni che la possa contenere. QUATTRO. “…serio giro di vite sui centri sociali, con la chiusura dei più pericolosi e l'arresto di buona parte della marmaglia che li frequenta…” è nostra speranza che riescano a fare qualcosa, ma anche a Milano, dei sindaci fortemente determinati come Formentini e Albertini, anche durante l’ultimo governo di centro DX non sono riusciti a disperdere gli odiosi leoncavallini, che da ormai quasi trent’anni costituiscono nella città un covo di sovversione e una continua minaccia all’ordine pubblico. Dubito che a Roma si riesca a fare di meglio quando è di pochi giorni fa la sentenza che ha scagionato Caruso e Casarini come organizzatori delle violenta insurrezione di Genova Cinque. L’intervento contro il taglieggiamento subito dai cittadini romani per mano della Sta e dell'ufficio contravvenzioni, ora potrà cessare, venendo a mancare nella giunta dei soggetti che considerano la proprietà edilizia come furto alla collettività e altri che, con opportune complicità, utilizzano detto taglieggiamento per accrescere patrimoni a basso costo… SEI e SETTE. Il decoro urbano, il rispetto per la città e del suo patrimonio storico culturale, il contrasto al vandalismo e la guerra ai writers sono un obiettivo raggiungibile se nell’opinione pubblica le iniziative delle istituzioni saranno sorrette nelle loro iniziative dalla indispensabile e vigile collaborazione dei cittadini, senza che l’abituale rassegnazione e il malinteso senso di buonismo abbiano il sopravvento vanificando ogni giusta iniziativa. Conclusioni. Qualsiasi cosa di buono vorranno fare tutti i sindaci italiani per migliorare e difendere le loro città eliminando la sensazione di insicurezza che attanaglia la vita di decine di milioni di cittadini, in larga parte dipende da due fattori: Volontà politica e riforma della magistratura, perché con il sistema giudiziario attuale, l’ordine pubblico dipende solo dalla certezza della pena che in Italia viene garantito da sentenze giuste e giustamente amministrate. Ciao, Sd

Silverdart il 04/04/08 alle 23:12 via WEB

Hai ragione, Galliani é il presidente del Milan, ma quanto a rottura di zebedei forse quello che poteva evitare di romperceli penso che siano Prodi-Visco-PadoaSchioppa, il trio della muerte che ha ridotto l'Italia a uno stato di miseria e devastazione che si ricorda solo nel secondo dopoguerra! :-(((

hotcigar il 01/04/08 alle 11:13 via WEB

Fedele Confalonieri è il presidente di Mediaset. La presidenza del Milan fu passata a Galliani, quando Berlusca divenne Presidente del Consiglio. Ma da capo dell'opposizione mi risulta se la sia ripresa. E comunque non bisogna confondere le presidenze di comodo con quelle reali ed effettive. E come presidente-occulto, il buon Silvio non ne ha mollata una! Essendo, dopotutto, "roba sua" non mi sento nemmeno di dargli torto. Poteva evitare, magari, di romperci gli zebedei come politico!

Silverdart il 01/04/08 alle 09:50 via WEB

Ciao, Nikmar, eccomi ancora una volta a condividere giustamente un tuo articolo al quale rimane molto poco da aggiungere. Tutti i "martiri" diventano poi "santi" prescindendo dai motivi che hanno causato il martirio" e questo accadeva 20 secoli orsono per i paleocristiani e si ripete ancor oggi per i "martiri" trogloditi da stadio e centri sociali. >> Una cosa da dire: il sottoscritto non si interessa assolutamente di calci, ma il presidente del Milan mi pare sia Fedele Confalonieri e non Berlusconi, il quale tra l'altro in occasione del caso Raciti si pronunciò con toni di estrema durezza riguardo il fenomeno della violenza da stadio. Saluti, Sd

Silverdart il 05/03/08 alle 19:40 via WEB

Ciao Nick… Hai proprio ragione soprattutto sul fatto che una occasione come l’8 marzo per rivendicare seriamente diritti ancora disattesi, è diventata una squallida esibizione del più becero femmismo, quello che non vorrebbe che la donna possa “crescere” nella società occupando un ruolo paritetico, ma solo che il “maschio” soccomba a una utopica civiltà neomatriarcale, dove le sedicenti donne esprimerebbero il peggio di sé stesse imitando comportamenti del peggior repertorio vetero maschilista. Nell'elenco delle grottesche protagoniste dell'evento oltre alle quarantenni in disarmo ci sono anche le cinquantenni cadenti e le sessantottine 60-70enni, decrepite ma sempre piene di rabbioso livore. E qualche “signora” nei vari salotti tv si permette pure di affermare che non esistono veri uomini!!!... Un vecchio amico di famiglia, persona squisita e in passato autentico tombeur de femme, diceva poco tempo addietro che in tempi recenti, l’unica “donna” incontrata che esprimesse genuina femminilità, era in realtà un transessuale!!! Saluti, sd