Tra musica e parole

Lingue

Lingue.

Lingue sconosciute.

Lingue che si guardano.

Lingue vogliose che si cercano.

Lingue lontane, lingue poi vicine.

Lingue che si scrutano, che prendono il coraggio.

Lingue che vogliono lingue.

Lingue calde, lingue che si uniscono.

Lingue umide, lingue che si fondono.

Lingue che cercano, che esplorano, che gustano.

Lingue che laccano.

Lingue che godono.

Lingue che mordono. 

Lingue, in qualsiasi e in un unico posto. 

Innamoratevi

Non fatelo. Non fate il grave errore di innamorarvi di una persona pensando solo a quanto sarebbe bello stare a letto con lei. Partite prima. Innamoratevi, appunto. Siate certi. Perdetevi nel suo sorriso, per esempio. Fatela ridere. Anzi no, ridete insieme. Di quelle risate che non ce la fate più, che vi rigano gli occhi, che vi prendono lo stomaco. Innamoratevi di chi già sta pensando la stessa cosa che vi frulla in testa, ancor prima di aprire la bocca. Innamoratevi di chi non si rifugia dietro un muro, ma si presta ad una sana e buona litigata. E non vede l'ora di fare pace. Innamoratevi dei gesti, delle parole, degli sguardi inaspettati. Delle parole sottovoce. Innamoratevi, più di tutto, dei piccoli difetti. Se amerete anche quelli, tutto sarà perfetto.

E allora si, solo un letto potrà racchiudere due corpi che davvero si amano.

Il temporale

Il temporale. Lo adoro. Tuoni, lampi, pioggia. Come se fosse tutto dentro di me, racchiuso nel mio petto. Brivido, stupore, fino a diventare melodia. Pioggia che bagna e diventa desiderio. Rumore lontano, dopo vicino. Vento che soffia, vetri che tremano. Come la pelle, ad ogni goccia che scende. Goccia che disseta, goccia che riempie.

Tempesta che ci assale e infine ci prende.

Cercala in te

Perchè la vera Pasqua è quella che hai nel cuore.

Buona Pasqua a tutti.

The Show Must Go On

E poi irrompono loro nella mia vita. In ritardo, ma comunque devastanti. E’ l’anno 1991, decido di acquistare il 33 giri “Innuendo” dallo storico negozio di dischi difronte la nostra scuola. Ricordo la curiosità di tutti e la corsa all’ascolto. Ricordo Alfredo e Laura, innamorati di quest’album. Ed io dell’ultima canzone, la dodicesima: “The Show must go on”. La pelle "alta così", allora e oggi.

E ogni volta che l’ascolto.