LA SCOMMESSA

RHO-MONZA: GRAZIE AI COMITATI, POLITICI UNITI PER L'INTERRAMENTO

Ho partecipato ieri sera all'assemblea pubblica organizzata a Paderno presso l'ex cinema Splendor dai Comitati per l'Interramento. Obiettivo: fare il punto sulla riqualificazione della Rho-Monza.

Anzitutto GRAZIE ai Comitati di cittadini che da anni mantengono viva l'attenzione su questo problema. Senza di loro probabilmente l'autostrada sarebbe già stata realizzata a nostro danno...

L'ing. Ferruccio Porati (CCIRM) ha presentato lo stato della vicenda. Molti sono ancora i motivi di preoccupazione, anche se tante persone si sono ormai convinte che l'autostrada non si farà perché mancano i soldi... Purtroppo non è vero, come dimostrano le lettere di esproprio che continuano ad arrivare.
Da ottobre il progetto è a Roma per la Valutazione Impatto Ambientale. In caso di esito positivo si terrà una Conferenza dei Servizi nella quale tutti i soggetti coinvolti saranno chiamati nuovamente a esprimersi sul progetto. Insomma, per fermare il mostro esistono solo due possibilità: VIA negativa oppure stop in sede di Conferenza dei Servizi.

L'On. Ezio Casati (PD) si è schierato dalla parte dei preoccupati, in quanto il tempo passa e intanto va avanti il progetto originario. Ieri a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è svolto un incontro importante (vedi "post" del 13 giugno). Il Sottosegretario Erasmo D'Angelis era assente e ciò ha provocato un'iniziale delusione nei partecipanti, ma il suo segretario Mauro Grassi si è dimostrato attento e competente in materia. L'incontro dunque va considerato come un segno di apertura e di interesse da parte del Ministero.

L'On. Eleonora Cimbro (PD) di Bollate, prima firmataria con Casati dell'Interpellanza alla Camera, ha detto che il Ministero ha riconosciuto l'importanza dell'unità tra i cinque Comuni e i Comitati di cittadini. Durante l'incontro è apparsa chiaramente la fattibilità tecnica del progetto interramento. Resta dunque solo una questione di finanziamento. In ogni caso il Ministero per le Infrastrutture ha l'ultima parola su questa vicenda, per questo è di fondamentale importanza concentrare l'impegno su questo snodo.
Ieri in Provincia si è svolto un incontro per discutere del 3° lotto. Il Ministero ha fretta di chiudere l'opera. E' stato proposto un decreto legge per superare alcune criticità esistenti.

Hanno parlato poi i rappresentanti di Baranzate che hanno ricordato che da molti anni la loro richiesta è un tracciato in trincea per tutto il tratto, coerentemente con il "peduncolo" che arriva a Monza.

L'assessore Potenza di Novate Milanese, presente ieri a Roma, ha confermato l'importanza dell'incontro svoltosi al Ministero per le Infrastrutture. Tutti riconoscono ormai al fattibilità tecnica dell'interramento.

Silvana Carcano (Capogruppo M5S in Consiglio Regionale), accompagnata da altri due consiglieri regionali del suo movimento, ha detto che il suo gruppo ha presentato una mozione per impegnare la Giunta. Il testo è stato mostrato anticipatamente al PD, alla lista Ambrosoli e alla Lega Nord e sono in corso interessanti trattative per arrivare al 19 giugno con un'adesione congiunta di queste forze politiche. Il PDL invece è schierato con l'Assessore regionale Del Tenno contro l'interramento.

Il consigliere regionale PD Carlo Borghetti ha dichiarato la disponibilità del PD e della Lista Ambrosoli a convergere sulla mozione M5S. Ha confermato inoltre che esistono contatti interessanti con la Lega che si è dimostrata attenta al tema interramento. Naturalmente al momento non si sa quale posizione assumerà in aula il 19 giugno.

L'On. Massimo De Rosa (M5S), che alla Camera fa parte della Commissione Ambiente, ha raccontato che in quella sede l'interramento viene informalmente escluso per ragioni economiche.

Il Vicesindaco di Paderno Dugnano Gianluca Bogani (Lega) ha detto di non essere "così pessimista". Nel 2009 sembrava che le ruspe dovessero partire a breve e invece "siamo nel 2013 e ancora i lavori non sono partiti". Bogani inoltre ha apprezzato l'iniziativa del M5S in Regione in quanto ha affrettato la collaborazione delle diverse forze politiche su questo argomento. Per quanto riguarda la Lega Nord Bogani sta muovendosi per ottenere un incontro con il Governatore Maroni.
A livello istituzionale oggi il fronte pro interramento è molto più forte che in passato: in Parlamento i cinque Comuni hanno rappresentanti che sono direttamente coinvolti e sensibili, così pure in Regione. "Il bene del territorio va avanti alle differenze di bandiera. Nella misura in cui resteremo uniti ce la faremo", ha concluso Bogani.

Il consigliere provinciale Massimo Gatti (PRC-CI-Un'Altra Provincia) ha proposto di prendere contatti con il Ministro per le Infrastrutture Lupi per spiegargli in modo diretto la gravità della questione.

La consigliera comunale di Paderno Dugnano Avv. Michela Scorta (PD) ha invitato tutti i Comuni a mantenere l'unità di intenti, senza cedere a offerte vantaggiose riguardanti il singolo tratto autostradale di pertinenza. In genere infatti - come ha insegnato Giulio Cesare - quando sale la tensione il nemico cerca di dividere il fronte... E' importante invece restare uniti.

PS: grazie anche al parroco don Gabriele che ha concesso la sala e ha assistito all'incontro.