Histoire d'A

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.. a B, quel di lei farsi viva, più che sorpresa, sembra miraggio.. proprio nel vano tentativo di dimenticare A, lui s'era infatti gettato anima e corpo in un progetto lavorativo che lo teneva impegnato ventisei ore su ventiquattro.. ma, nonostante la chiamata di A sul suo cellulare dia fiato a un'improbabile suoneria capace di tenere insieme i carmina burana, la cavalcata delle valchirie, un alleluja gregoriano e una rara registrazione delle cascate vittoria, B finge smemoratezza: "chiiii?!"..
quel soffio di imbarazzo che, seppur breve, è sufficiente ad A per prender coscienza di quanto quel lato tenero di B le fosse mancato (sospiro), viene risolto con un (altrettanto per lui infuocante): ‘B, non far l’asino, per favore, lo so che ti ricordi di me’..
null'altro serve ai due per gettarsi in una di quelle chiacchierate di pensieri, parole, opere e omissioni, il cui flusso fa tanto ‘ultimo amarcord a parigi’, che solo l’esaurimento del credito telefonico di A riesce a interrompere..
i giorni che seguono, e che ai successivi s’adagiano senza quasi far avvertire lo scorrer di tempo, sono testimoni di sempre più frequenti incontri.. nonostante la piacevolezza crescente di quella rinvigorita frequentazione, A, ormai modellata dall’esperienza a non lasciarsi trascinar dall’emozione senza aver prima valutato anche i lati pratici delle questioni, fa scivolare qualche regoletta buttata lì quasi per caso: ‘allora, tenuto conto che ti amo e probabilmente ti ho sempre amato e che dunque, preda della passione, sarei anche portata ad accettare la tua proposta di trasferirmi a tempo indeterminato nel supermegattico che hai architettato e costruito con le tue mani durante la mia assenza arredandone le pareti con scatti che mi ritraggono in ogni posa, mettiamo bene in chiaro che mi piace il tuo lato
poetico, ma che se almeno il lunedì, il mercoledì e diciamo il venerdì tu volessi tirar fuori anche due tre libbre di machismo non mi farebbe schifo.. inoltre anche se non ne hai bisogno (palpatina al marmoreo avambraccio) direi che vaghe tracce di potenziale flaccidità sono in agguato, perciò mi sono permessa iscriverti nella palestra qui davanti.. ah! quasi dimenticavo, ho fatto anche un abbonamento a tuo nome al corso per corrispondenza ‘dal microonde all’alta cucina (il passo è breve)’.. io devo già occuparmi del pancione, spero capirai la mia non facile posizione e vorrai venirmi incontro almeno deliziandomi il palato di tanto in tanto con qualcosa di più elaborato di due uova al tegamino’..
B, con occhio di pesce, le recita d’un fiato l’intero atto terzo della traviata giusto per riscaldarsi la voce nel seguente baritonal ‘tutto quello che vuoi tuuuu’..
A, al cospetto di tanta devozione, non può fare a meno di recitare tra sé e sé dueotrecento pateravegloria per essere riuscita anche a convincere B d'esser lui il padre naturale del piccolo (non chiedetemi come ha fatto, ma così è).. 
 

alanis morissette: 21 things I want in a lover