romolo ricapito

Emma Marrone, da ex simbolo dei talent show potrebbe diventare la nuova icona gay italiana grazie a questa sua dichiarazione: Vorrei essere il Papa per 24 ore per garantire agli omosessuali di sposarsi e avere tanti bambini.
L'intento di Emma, però, potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio.
Giusto garantire i diritti dei gay. Ma imporre decisioni ( per giunta nelle vesti di "Papessa") che non tutti approverebbero, anche tra i Cattolici, ha qualcosa di blasfemo.
Papa per 24 ore: perché non garantire di poter sfamare tanti bambini che muoiono di fame negli orfanotrofi dell'Africa?.
E perché "imporre" che i minori i siano adottati da coppie di omosessuali?
La questione è dibattuta in tutto il mondo, in quanto anche i fautori delle unioni civili (o dei matrimoni tra persone dello stesso sesso) non sono spesse volte favorevoli alle adozioni gay.
Papa Francesco rispetta i gay e non li giudica, lo ha anche detto: ma volersi sostituire al Sommo Pontefice per imporre idee personali, tra l'altro opinabili e non "mediate" dall'opera di educatori, pedagogisti e quant'altro, è censurabile.
Forse Emma vuole "ingraziarsi" i gay, pubblico "fedele" che non abbandona, solitamente, i propri idoli musicali nel tempo , garantendo a questi ultimi una carriera lunga e prosperosa. Ma non basta essere la Regina della Hit Parade per improvvisarsi "tuttologa", o "Maga Maghella", o meglio sostenitrice dei diritti civili, se lo si fa , tra l'altro, in maniera disordinata e improvvisata.
La Marrone non può e non deve sostituirsi al Papa, ma neppure al legislatore.
Proporsi come paladina della causa omosessuale, con dichiarazioni che possono nuocere alla stessa causa dei gay, ossia coloro che dice di voler proteggere e sostenere, è inopportuno e andrebbe maggiormente ponderato.
ROMOLO RICAPITO