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WALKING ON SUNSHINE CON GIULIO BERRUTI: RECENSIONE DI ROMOLO RICAPITO

Post n°6763 pubblicato il 06 Gennaio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

di Romolo Ricapito
BARI, 12 SETT. - E' in sala il film britannico Walking on Sunshine, interamente girato in Puglia tra Lecce, Nardò e le splendide spiagge di Gallipoli e sponsorizzato dalla nostra Apulia Film Commission . Curioso esperimento di cinema attuale, ma con un occhio al vintage (le canzoni eseguite durante il film da tutti gli attori sono datate anni '80) e in più con varie reminiscenze, rimandi e rivisitazioni di altre pellicole appartenenti a epoche non recentissime. Diretto dal duo Max Giwa-Dana Pasquini, si avvale di un cast composito nel quale spicca l 'italiano Giulio Berruti, conteso da due sorelle orfane di madre interpretate da Hannah Arterton e Annabel Sholey. Intanto c'è da dire che Berruti (che si è anche doppiato) già fece parte del cast di un film precedentemente sempre sovvenzionato dall' Apulia Film Commission, l'elegante L'amore è imperfetto di Francesca Muci, interamente girato a Bari. In questo nuovo contesto, la vacanza pugliese di Taylor, una bionda inglesina, è interrotta dal fatto che la ragazza deve terminare l'Università in patria. Così finisce anche la sua bella love story con Raf (Berruti). Anni dopo, Taylor rientra in Puglia, anche perché la sorella Maddie (Annabel Sholey) sta per sposarsi. In questo incipit si intuiscono delle vaghe rassomiglianze col film Grease di R. Kleiser con Travolta e la Newton -John. Comunque sempre di musical trattasi: la Arterton, appena arrivata in aeroporto, si esibisce nella nota hit di Madonna Holiday, con relativo contorno di ballerini. La particolarità della pellicola è che la traduzione di tutte le canzoni è riportata sullo schermo ed esse si adattano perfettamente ai contesto, in quanto scelte apposta come appendici necessarie alla trama . E così Venus, nel rifacimento dance sull'onda delle Bananarama ( e non degli esecutori originali, gli Shocking Blue) fa da cornice a un'elegante rappresentazione delle attrici del film che ballano vicino alla piscina della villa abitata da Maddie (la Sholey) , o anche dentro l'acqua , con contorno kitsch di ballerini e sfarzo. Il riferimento è sia ai vecchi musical di Esther Williams che ai film -kolossal di Bollywood. E' evidente sin da subito che la trama non è certo la cosa più importante della pellicola : essa è soltanto l'occasione per riproporre situazioni carine, o comunque (principalmente) esteticamente gradevoli nella suggestiva cornice pugliese. La parte iniziale è dunque la più riuscita del film. E così Taylor incontra infine il futuro cognato, che altri non è se non il "suo " Raf. La ragazza, che si esibisce sulle note di How Will I Know di Whitney Houston mentre Giulio Berruti emerge dall'acqua come un Apollo (sembra la scena di Piccolo Grande Amore dei Vanzina, con un Raoul Bova agli esordi ) è incredula dalla spiacevole coincidenza che il suo ex fidanzato sia finito nelle grinfie della germana, distante da lei anni luce sia come fisico che carattere... Ma a tentare la più provocante sorellina, Maddie, un terzo, maturo incomodo: l'ex fidanzato, interpretato dall'attore Greg Wise,ossia il classico bel tenebroso. Il duetto tra Wise e la Sholey sulle note di Don't You Want Me degli Human League è una delle cose meglio riuscite del film. In primo luogo, perché le parole della canzone ben si adattano alla situazione dei due amanti, che rievocano un passato burrascoso ma felice, soprattutto a livello sessuale. Inoltre, l'escamotage di avere tradotto le canzoni sullo schermo rende certi successi del passato, tacciati un tempo di superficialità , finalmente rivalutati nelle liriche che sono soprattutto abili stesure di capaci parolieri. Ora il resto è prevedibile : avverrà il classico scambio di coppie. Ma prima, tante scene davvero gradevoli comprendenti una sagra di pomodori, tipica festa pugliese che finirà nel lancio dei rossi ortaggi, creando dei cromatismi molto particolari sullo schermo. Dicevamo degli interpreti: di Walking on Sunshine si parlò a lungo durante la sua preparazione perché la popolare pop star Kylie Minogue avrebbe dovuto interpretarlo. Ma la Minogue fu sostituita dall'esotica Leona Lewis, vincitrice di un'edizione di X Factor in Gran Bretagna. La Lewis ha avuto grande successo come cantante , ma la sua presenza in questo film è davvero superflua. Infatti la storiella della sua improvvisa gravidanza è troppo sotterranea (trascurabile) rispetto a tutto il resto e la Lewis rimane un soprammobile, per quanto elegante. C'è poi la scena dell'addio al nubilato, con le donne del cast che si sbizzarriscono in una discoteca di paese sulle note di Cyndi Lauper (Girls just want to have fun) in contrapposizione ai maschi, drogati dalle note di Wild Boys dei Duran Duran. I due pezzi fanno da contrappunto a un modo di divertirsi edonistico ed egoistico, tipico degli anni Ottanta. E' abbastanza chiaro allora come la pellicola, nella seconda parte, mostri un po' la corda, in quanto una volta indovinata la trama, essa è tirata troppo a lungo e sostenuta soltanto dai balli. In più, dietro a tutto, inizia ad insinuarsi una sorta di malinconia, non si sa quanto involontaria. Dunque nell'ultima sezione il film regge meno, ma comunque regge, sostenuto dai quattro interpreti principali, ma soprattutto dal bravissimo Giulio Berruti, che è l'autentica rivelazione del film. Berruti, che ha partecipato a luglio all'anteprima del film a Londra, ha tenuto a ricordare un altro attore italiano presente nel cast, Giulio Corso (allievo dell'accademia Silvio D'Amico). Dunque due attori italiani, in un film che sicuramente sarà apprezzato molto di più all'estero, sperando che le bellezze paesaggistiche e i monumenti della nostra Puglia richiamino turisti a frotte. Nel ruolo della cameriera Tiziana, la nota cabarettista barese Tiziana Schiavarelli, in un ruolo comico.

ROMOLO RICAPITO

 

 
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