romolo ricapito

Le star messe alla berlina dopo la vittoria di Donald Trump: sono quelle che sostenevano Hillary Clinton
Tra esse la popolare cantante Cher, che dichiarò si sarebbe trasferita su Giove se il tycoon avesse vinto le elezioni.
Lady Gaga ha protestato sotto la "Trump Tower" con un cartello di mattina presto, appena Trump è stato proclamato eletto.
Per la Germanotta, Trump inneggia all'odio.
Ma è sospetto il tempismo di Lady Gaga: il su ultimo cd è appena uscito.
Questa sortita pubblica è probabilmente un nuovo modo per essere in vista e auto-sponsorizzarsi.
Mentre sempre a New York sotto l'appartamento di Madonna si è presentato un elettore della Clinton, scheda in mano.
L'esaltato pretendeva che la cantante di " Like a Virgin" lo accogliesse nella sua alcova per mantenere la promessa "erotica" fatta a chi avrebbe votato per Hillary.
Il portiere del palazzo ha allontanato l'importuno scoppiando a ridere.
Hillary Clinton ha perso, trascinando con sé alcune artiste troppo schierate che, con l'avvento di Donald Trump nello Studio Ovale della Casa Bianca, rischiano di essere abbandonate da una larga parte dell'opinione pubblica, quella che si è espressa nel segreto delle urne in favore del quarantacinquesimo neo-presidente, il business man nato nel Queens e che adesso "regnerà" come "capo" della nazione più potente del mondo.
Romolo Ricapito