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Messaggi di Luglio 2015

IL VOLO CANTANO CON ELVIS PRESLEY: la polemica è già dietro l'angolo...

Post n°6989 pubblicato il 31 Luglio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Per festeggiare gli 80 anni dalla nascita di Elvis Presley, scomparso nel 1977, è in pubblicazione un disco che già fa rumore:nastri originali, dalla qualità pura e incontaminata, uniti all'accompagnamento della Royal Philarmonic Orchestra di Londra che ha riarrangiato le canzoni.
La vedova Priscilla Presley in un'intervista a Il Venerdì di Repubblica mette le mani avanti su eventuali critiche e polemiche relative allo sfruttamento del mito: "è un album fatto per i giovani, affinché imparino ad amare mio marito".
Quello che inevitabilmente farà discutere, è l'aver mischiato la voce del re del rock and roll a quella di artisti attuali, come Michael Bublè.
Ma, al di là di questo, la traccia musicale più coperta da top secret per i giornalisti è l'esecuzione di O'Sole Mio (It's now or never) che mischia la voce del mitico Elvis al trio di "tenori" Il Volo, vincitori dell'ultimo Festival di Sanremo.
Ma perché ai giornalisti non è stato consentito ascoltare tale esecuzione?
L'unione di tre ragazzotti, per quanto bravi, considerati da qualcuno i "nipotini" di Enrico Caruso, al grande Elvis, profuma lontano un miglio di marketing.
Da tempo i "tre tenorini", come qualcuno continua ancora a definirli, propongono delle "versioni" di brani italiani storici, sui quali altri prima di loro hanno costituito una fortuna.
Paragonare però tre giovani ancora in formazione, per quanto già acclamati dal pubblico internazionale, a leggende della musica come Elvis Presley, miti che hanno inventato un genere musicale, creando ispirazione per gli i artisti futuri, è come promuovere un alunno direttamente dalla scuola media inferiore all'Università.
Ecco perché forse , a scanso di probabili ironie corrosive o critiche "distruttive", il progetto Il Volo - Elvis Presley è coperto da tanta riservatezza.
ROMOLO RICAPITO

 
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BABY LOVE DI PETITE MELLER: PERCHE', A SORPRESA, HA AVUTO LA MEGLIO SUGLI ALTRI TORMENTONI

Post n°6988 pubblicato il 31 Luglio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Sta bruciando molte canzoni anche italiane date per vincenti nel periodo estivo la canzone Baby Love.
Ma perché e soprattutto : chi la canta?
Già il titolo, semplice, con parole inglesi stra-usate (o abusate) nelle canzoni è un'astuzia.
Sconosciuta l'interprete: Petite Meller, ebrea francese che dice del brano: incanala la gioia fuori dal dolore.
Due milioni le visualizzazioni su internet.
Laureata in filosofia alla Sorbona, la Meller non può avere improvvisato il successo, sicuramente frutto di lunghi studi su un eventuale impatto della sua musica sugli ascoltatori.
La sua passione è infatti la psicanalisi.
Ecco dunque come una canzoncina apparentemente leggera e insignificante è frutto invece di un lavoro certosino.
Il video, realizzato in Africa, sfrutta suggestioni alla Karen Blixen mostrando paesaggi bellissimi, splendide giraffe e l'integrazione con le popolazioni locali, ottenuta soprattutto con la musica.
Dunque questo tormentone a sorpresa è anche un inno alla cultura.
ROMOLO RICAPITO

 
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"Polemica" sul brano di J-Ax "Voglio l'avvocato di Andreotti e Amanda Knox"

Post n°6987 pubblicato il 30 Luglio 2015 da romolor
 
Tag: J-Ax
Foto di romolor

Canzoni: nel brano "Maria Salvador" J-Ax intona, o meglio rappa: vorrei avere l'avvocato di Andreotti e Amanda Knox.
Il testo è equivocabile: nelle intenzioni, il cantante vorrebbe forse esprimere che, commettendo qualche forma di illegalità, con un bravo avvocato tutto si risolve, con l'assoluzione garantita. Fermo restando l'innocenza acclarata di Andreotti e Knox. 
Il brano è virale nelle radio anche se è pieno zeppo di contenuti affastellati e di esso salvo solo il ritornello cantato da Il Cile.
Tornando a noi, credo che J- Ax si riferisse a Giulia Bongiorno che però difendeva Raffaele Sollecito e non la Knox.
E' tacito che adesso, dei processi, la vera star è l'avvocato difensore.
Anche in caso di condanna, magari doppia (l'appello, prima della Cassazione) il Principe del Foro che ha preso l'affidamento di imputati apparentemente indifendibili (parlo in generale, senza alcun riferimento a persone ) garantisce l'assoluzione in extremis.
Al di là delle responsabilità, dell'innocenza o colpevolezza effettive, è diventato un luogo comune (e la canzone lo registra) che solo con un avvocato divo (tra i più pagati, celebrati, considerati, riveriti) la si fa franca, in barba alla giustizia.
Ciò diminuisce però il lavoro di tanti difensori ignoti alle "masse" perché non compaiono nei talk show più rinomati della televisione, assieme ad altri noti criminologi, assurti anch'essi a nuove star.
La canzone di J- Ax ha avuto il merito di ironizzare su una sorta di pensiero ormai in voga tra le masse: più che l'innocenza, in aula conta l'avvocato "bravo- bravo".
ROMOLO RICAPITO

 
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AL CINEMA NICOLAS CAGE CON LEFT BEHIND

Post n°6986 pubblicato il 30 Luglio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Agosto, moglie mia non ti conosco.
Ma ancora di più tutto ciò varrebbe per il cinema.
Uscito a fine luglio, Left Behind-La Profezia con Nicolas Cage si caratterizza come il classico "b movie" (film di serie b).
Costato appena 15 milioni di dollari, si ispira a una profezia biblica, mischiando catastrofi con il misticismo.
Eppure osservando la recitazione di Nicolas Cage, candidato ai Razzie Award americani come peggiore attore, si prova tanta tenerezza.
In fondo il film non è così male, con le sue suggestioni crepuscolari e nonostante una sceneggiatura stramba.
I film non devono per forza essere di serie A, o capolavori.
Quest'opera mantiene quello che promette: un intrattenimento a base di suspence per chi, rimasto in città, voglia trascorrere due ore disimpegnate.
E pazienza se il film ha collezionato ai Razzie Award altre due candidature come peggiore film e sceneggiatura.
Si annunciano ben due seguiti. Confermata parte del cast, tranne il povero Nicolas Cage, che forse cerca qualche ruolo più impegnativo.
Comunque ben vengano questi film "minori", a volte risultano migliori di roba troppo sopravvalutata.
ROMOLO RICAPITO

 
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C'è chi già sogna. GASSMANN SINDACO AL POSTO DI MARINO?

Post n°6985 pubblicato il 28 Luglio 2015 da romolor
 
Foto di romolor

Se le parole di un attore ("Roma è nostra, raccogliamo la monnezza") diventano virali , oltre che su internet addirittura su giornali e nei telegiornali, siamo proprio alla frutta.
Non perché l'attore in questione non valga un fico secco, anzi.
Alessandro Gassmann è uno dei più bravi interpreti di cinema, tv, fiction.
Eclettico, bello, discreto, simpatico, straordinariamente versatile.
La polemica nasce da quello che segue: se le semplici parole di un attore molto seguito riescono a creare un enorme seguito, su una semplice proposta di "ramazzare", vuol dire che il sistema è marcio o, comunque alla canna del gas.
Parlo della politica, degli amministratori, della stanchezza di chi è chiamato a rappresentarci, ma ancora di più di chi si sente ormai più suddito che cittadino.
Forse qualcuno sogna già di vedere il bell' Alessandro al comando di Roma capitale, al posto di Marino.
C'è chi lo critica: Gassmann è impegnato nelle riprese di un film in un paese lontano, dunque le ramazze sono virtuali.
Ad ogni modo l'erede del grande Vittorio ha aperto un varco, con una breve frase su Twitter.
Adesso chiunque militi nel campo artistico potrà intervenire, purché dotato di un profilo medi-alto.
Lo spettacolo al potere : da Ronald Reagan ad Alessandro Gassmann, il passo è breve.
ROMOLO RICAPITO

 
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