romolo ricapito

Il mondo a 45 giri, Rai Tre, seconda puntata: migliore della prima grazie alle partecipazioni di Rita Pavone e Riccardo Cocciante.
La prima, travolgente, il secondo come al solito, riservato e malinconico.
La malinconia della trasmissione è stemperata dalla conduzione di Luca Barbarossa, sobrio e abbastanza elegante, che comunque ci ha tenuto a ricordare talenti scomparsi come Rino Gaetano.
Marco Morandi, figlio di Gianni, si è rivelato un buon esecutore di canzoni (altrui) mentre sempre Barbarossa ha eseguito bene le cover di altri artisti.
Nonostante ciò, qualche sbadiglio per la scomparsa della sede romana della casa discografica Rca ci sta.
Sarebbe stato utile ospitare qualche nuovo interprete, per confrontarlo con quelli storici.
Invece si è preferito dare spazio a Gloria Guida, sempre splendida, ma che dai filmetti degli anni Settanta vuole emanciparsi costruendosi una nuova carriera nella maturità.
Più che la fatina dai capelli "biondini", la Guida sembra volere resuscitare il suo personaggio, ma un po' tardi.
Come conduttrice e narratrice è inadatta.
Sarebbe stato meglio dare spazio a chi è conduttrice di professione.
ROMOLO RICAPITO