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Messaggi del 24/08/2014
Il filmato del sesso orale praticato su una spiaggia di Gallipoli, con relativa pubblicazione sulla pagina Fb di in neonato comitato di "liberazione" della cittadina.
Si parla di inciviltà, di cafonate.
Ma perché sempre questi tabù riguardo il sesso?
E' chiaro che quella coppia immortalata in foto e in un video ha sbagliato.
Ma ha sbagliato ancora di più chi ha ripreso il tutto, postando sul social network il supposto "danno".
A difesa della sconosciuta coppia, il fatto che attorno ad essa non compaiano bagnanti, ombrelloni, bambini.
E comunque alcuni giovani italiani dediti alla goliardia si sono spogliati completamente tra le strade di Barcellona, dinanzi a un supermercato.
Qui c'era il dolo, la voglia di scandalizzare maturata dalla noia e da teste vuote.
Nel caso della coppia di cui sopra, nel riprenderla -e riproporcela -c'è qualcosa di compiaciuto e morboso con il segreto scopo di trasformarci tutti in voyeur dietro l'intento "benefico" di denunciare pubbliche schifezze.
Ben più orribile orinare nel cestino della spazzatura, in piazze pubbliche.
E, sulle spiagge, giocare impunemente a pallone, a tamburelli, a fare corse tra la gente, rischiando di fare del male o di travolgere ignari bagnanti.
Allora non scandalizziamoci per il "solo" sesso.
E comunque, tutti questi comportamenti sono sanzionabili, ma nessuno lo fa con delle semplici multe.
Ci si diverte invece a riprodurre atteggiamenti volgari o maleducati su Fb, come coloro che denunciano i mali solo a Striscia la Notizia.
ROMOLO RICAPITO
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Mi ha colpito una dichiarazione di Cristina D'Avena, la quale proprio alla fine di un'intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno , ipotizza di volere realizzare il suo desiderio di mettere finalmente in cantiere un figlio.
Niente di strano, certo. Ma la D'Avena dimentica di aggiungere la sua attuale età: 50.
Evidentemente pensa di farcela. D'altronde, nella stessa intervista, ammette di avere perso del tempo inutilmente.
In realtà, avere il primo figlio dopo i 50 anni espone a reali rischi.
Stranamente si discute di queste gravidanze tardive sui media soltanto quando si parla di donne celebri.
Ma è certo che questo desiderio è condiviso: molte donne in carriera vorrebbero la stessa cosa, magari se non proprio a cinquanta , dopo i 40.
Ma nella realtà, a 50 anni le probabilità di rimanere incinte in maniera naturale sono molto ridotte e così occorrerebbe attuare la fecondazione assistita, che però è complicata e non sempre riesce, molto difficilmente poi per chi ha raggiunto il mezzo secolo.
Nel caso della D'Avena questo desiderio frustrato assume qualcosa di patetico: la cantante, che ha rallegrato generazioni di bambini con tante sigle di cartoni animati che hanno venduto milioni di copie, ha cantato sempre per i figli degli altri, ma mai per dei bimbi suoi.
Il successo dà e prende: dopo avere offerto di tutto a chi ne è baciato, poi presenta il conto, che a volte è salato, perché spesso impedisce ai beneficiati di realizzare le vere istanze interiori.
ROMOLO RICAPITO
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Inviato da: martellodgl13
il 13/05/2022 alle 14:32
Inviato da: martellodgl13
il 12/05/2022 alle 19:42
Inviato da: spalmieros
il 20/09/2021 alle 09:33
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Inviato da: cassetta2
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