romolo ricapito

Gli ascolti premiano la prima "puntata" del Festival di Sanremo ed in casa Rai è soddisfazione.
Ma la tendenza ad allargare l'audience è indicativa di vari fattori: il freddo, che ha spinto molti italiani a disertare le uscite e poi una certa forma di "ritorno alle origini"; anche l'Isola dei famosi targata Mediaset infatti è stata accolta all'inizio da ascolti boom.
Gli italiani, stanchi di crisi e politica , si rifugiano per un po' tra le quattro mura, commentando sui social gli eventi mediatici.
Ma non si può giudicare la qualità di un Sanremo dallo share,
Infatti, c'è così tanto da "non" commentare che il giorno dopo sui quotidiani on line c'è chi si occupa della taglia extralarge del reggiseno di Arisa. Oppure della scollatura troppo profonda di Emma.
Segno che i critici, o i commentatori, si sono annoiati, cercando spunto in dettagli insignificanti, o irrilevanti.
Sembra essere stata ignorata la spagnola Rocio Munoz Morales.
Annunciata come piatto esotico dal "provinciale" Carlo Conti, non ha avuto di meglio da dire cose come "in Spagna abbiamo i tori".
Alla poverina alla fine allora non è restato che ringraziare su Twitter il fidanzato Raoul Bova.
Almeno lui la considera, la stampa no.
ROMOLO RICAPITO

La prima serata del Festival di Sanremo per me non è stata né carne né pesce.
Fatta eccezione per la giusta reunion di Al Bano e Romina Ula più vitale e vivace cosa del Festival) e la canzone di Nek, piuttosto riuscita, non si è capito dove stesse di casa la bellezza delle canzoni, troppo rinchiuse in canoni indefinibili.
Chiara, la prima ad esibirsi, è sembrata una specie di marziana, mentre per quanto riguarda i vari Grignanio Britti,essi non hanno brillato, dunque come si è visto adesso rischiano l'eliminazione.
Platinette- Coruzzi e Grazia Di Michele hanno dato vita a un rilassante siparietto jazz, forse da premio Tenco: non è stato capito, eccolo allora in zona esclusione.
Non si capisce poi cosa c'entri Lara Fabian : la sua canzone porta la firma di Cesare Cremonini, che sicuramente in gara non ci vuole andare ed hanno preso lei.
Ma l'insieme è parso ibrido e la Fabian è finita oltre che in zona pericolo (eliminazione) anche in una zona assai più insidiosa: quella che relega certe esibizioni al dimenticatoio.
Carlo Conti, al di là dell''entusiasmo esibito, mi è sembrato un maestro di scena e direttore artistico inadeguato, come se si facesse dirigere una pellicola sulla Grande Guerra a Neri Parenti.
ROMOLO RICAPITO