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Messaggi del 15/03/2015
Paura a San Pietro Vernotico, cittadina in provincia di Brindisi: durante la realizzazione di un video del cantante Fedez (L'amore Eternit il titolo della canzone) una bimba di 8 anni che vi doveva "recitare" è stata investita dall'esplosione di un contenitore. Per fortuna senza conseguenze. I Carabinieri, secondo quanto anticipato dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, hanno chiarito che lo scoppio è stato causato da "un'anomalia della macchina che avrebbe dovuto portare del fumo in scena".
La bambina "come previsto dalla sceneggiatura", stava disegnando nei pressi del bidoncino in questione. Le riprese sono riprese poco dopo in una piazza della cittadina.
Tutto è bene ciò che finisce bene.
Ma occorrerebbe rivedere anche la realizzazione di questi "video-clip", che ormai vengono visti principalmente su internet dai giovani e non tanto, come prima avveniva in programmi come Dj Television (anni Ottanta) o reti tematiche come Mtv.
Forse si cercano effetti speciali strabilianti, per colpire la fantasia dei giovani che poi devono affollare i concerti o comprare la musica di questo o quell'idolo. Abbiamo perduto il senso dell'essenziale. Negli anni Sessanta c'erano fior di artisti, compresi i Beatles, che spopolavano con la forza della loro musica, rappresentata in filmati più "naturali", in bianco e nero o a colori e non certo in video "artificiosi" che lasciano il tempo che trovano.
ROMOLO RICAPITO
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Ho sentito, in due diverse trasmissioni Mediaset, la cantante Amanda Lear e l'ex deputata Paola Concia dire che gli italiani sono un po' troppo ossessionati dal sesso.
Stasera mi sono recato al cinema a vedere Suite Francese, anche perché avevo letto precedentemente il romanzo della Nemirovsky.
Tutto a posto, fino alla scena della "consumazione" dell'amore tra Lucille (Michelle Williams) e Bruno (Matthias Schoenaers) l'ufficiale tedesco del quale si innamora la donna durante l'occupazione dell'esercito nemico nel 1940, in Francia.
La sequenza documenta la pulizia di un amore che abbatte i limiti costituiti dalla nazionalità, da convenzioni e l'inimicizia tra i popoli. E' una scena -simbolo, che fa apparire in questo contesto il sesso quello che davvero è: una cosa pulita, che viene però quasi sempre sporcata da altri significati e inutili morbosità.
Nella fila davanti, quattro signore di età tra i 55-60, fino a quel momento quiete, hanno rovinato la visione in quel preciso contesto con risolini compiaciuti, ammiccanti, volgari e commenti salaci.
Dietro di me una fila invece composta da cinque uomini, maturi: zitti.
Le donne dunque, o una loro sparuta rappresentanza hanno attribuito a una recitazione alta dei due attori delle loro personali "letture" sul pecoreccio.
A questo punto penso che a essere ossessionate dal sesso siano le italiane, per prime.
Non si spiega altrimenti il fatto che esse abbiano riempito le sale dove si proiettava 50 Sfumature di Grigio.
Donne dunque inquiete, che elaborano o esorcizzano attraverso lo schermo un contenuto che manca forse nelle loro vite, o che esse hanno sempre travisato.
ROMOLO RICAPITO
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Inviato da: martellodgl13
il 13/05/2022 alle 14:32
Inviato da: martellodgl13
il 12/05/2022 alle 19:42
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