romolo ricapito

"Storie di tutti i giorni, vecchi discorsi sempre da fare" cantava tanti anni fa qualcuno.
I versi di quella specie di inno tornano alla mente leggendo le cronache estive.
A Eboli un trentaduenne è morto in mare per un malore.
Soccorso, dal fratello e dai bagnini comunali, è deceduto.
Qualcuno titola : i bagnanti fanno finta di nulla, ossia si sarebbero comportati come se nulla fosse nell'attesa che il corpo venisse rimosso, continuando le loro occupazioni in spiaggia.
Quello che può sembrare cinismo e che si ripete tutti gli anni ovunque in Italia lungo le coste, quando accadono simili tragedie, potrebbe essere soltanto un atteggiamento di rassegnazione.
O di accettazione della realtà.
Perché creare "titoli" inutili che sottolineano la convivenza indifferente con la morte e il presunto mancato rispetto di una vittima del mare?
ROMOLO RICAPITO

A sorpresa è "Sigarette" una delle canzoni più ascoltate in radio, autore ed esecutore Neffa.
A dire la verità lo stesso cantautore aveva dato vita negli anni scorsi a diversi tormentoni, basti pensare anche a "Io e la mia signorina", che diede scandalo per la metafora che attribuiva alla signorina, secondo alcuni, la valenza di una droga.
"Sigarette" sfida un altro tabù, quello del salutismo.
Eppure gli accaniti fumatori continuano a rovinarsi i polmoni, compresi gli
adolescenti, ma soprattutto le donne.
La sigaretta è stata abolita anche in molti film, affinché non sia dato il "la" al cattivo esempio.
E Neffa, aniti-buonista per eccellenza, intona: "Sigarette alla mattina", precedendo però con un'avvertenza : quella di immergersi con consapevolezza in cattive abitudini.
E così il testo assume un aspetto "educativo": l'autore è come se si "scusasse" con l'ascoltatore del suo "vizio".
Inoltre la sigaretta è l'antidoto, primordiale, alla donna che si allontana.
Visto con quest'ottica, il brano "Sigarette" è sicuramente un capolavoro di arguzia ed intelligenza, ma soprattutto di consolazione.
ROMOLO RICAPITO