romolo ricapito

Resto allibito di quanto avvenuto a Erchie, in provincia di Brindisi: esecuzione mafiosa di un cane che viveva allo stato libero, amico della comunità.
In realtà la mafia non c'entra, ma la delinquenza comune sì. Il bastardino è stato ammazzato durante la "controra", al sud nota anche come "siesta". Spazio temporale dedicato al riposo di uomini e animali nel primo pomeriggio, quando la calura del'estate diventa insostenibile.
La mano assassina di uno sciagurato ha agito nell'ombra, anzi in pieno sole, come si può affermare con un ossimoro.
Nessuno ha visto nulla: scaricato sull'animale randagio un colpo di pistola, al petto. Il cane, Rocky (secondo altre fonti, sarebbe stato chiamato dai cittadini Pluto) è stato ritrovato agonizzante.
Sconosciuto il killer, ma ricercato.
Il fatto desta sdegno, perché a colpire vigliaccamente Rocky, bestia fiduciosa e scodinzolante, è stato un essere umano che di umano non ha proprio nulla.
ROMOLO RICAPITO.