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Messaggi del 23/11/2015
Guerra tra la politica e il mondo dello spettacolo nelle persone di suoi due notissimi esponenti.
Alba Parietti, più presente che mai sui social network oltre che in numerosi programmi della televisione generalista come opinionista, si è scontrata sul web col segretario della Lega ( che l'ha "attaccata" su un social network ) offrendogli la possibilità di un duello , probabilmente televisivo, mezzo che tutti e due padroneggiano con consumata abilità.
Non so se Salvini sia propenso ad accettare o meno.
Ma questa commistione politica-spettacolo è in atto da tempo.
A volte i politici sembrano autentici showman (vedi Berlusconi, ma anche Matteo Renzi non scherza) mentre nello spettacolo i personaggi paiono ormai dei parlamentari , come Fiorella Mannoia, cantante fortemente "politicizzata", che ogni tanto dice la sua .
Secondo me una ipotetica "sfida", magari a Porta a Porta di Bruno Vespa o in altro canale, potrebbe giovare sia alla Parietti che a Salvini.
Salvini è molto seguito da chi non s'intende molto di politica per il suo eloquio chiaro e le idee basiche, che coinvolgono extracomunitari e consimili.
La Parietti ha un pubblico eterogeneo, che annovera molte donne, anche casalinghe, non tutte interessate alle vicende parlamentari o extraparlamentari. Ma che hanno un'empatia "naturale" con l'Alba Nazionale.
Sicuramente gli antagonisti Alba e Matteo potrebbero generare legioni di fan dell'uno e dell'altro che si dividerebbero in moderni Oriazi e Curiazi.
Ed è probabile che i ruoli potrebbero essere sovvertiti: chissà, una Alba Parietti alla guida di un partito politico, o ministro, mentre Matteo Salvini potrebbe esordire come attore in qualche commedia di cassetta oppure come partecipante a un ennesimo, nuovo reality show.
ROMOLO RICAPITO
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Fa discutere l'esibizione di Valeria Marini all'ultima puntata del Maurizio Costanzo Show. La popolare showgirl ha cantato il brano Can't take my eyes off of you, molto conosciuto in Italia nella versione di Gloria Gaynor.
Pronuncia imprecisa, controcanto fatto da Umberto Smaila "colpevole" della richiesta, parole aggiuntive della Marini agli ospiti (I love you Pippo, riferita a Baudo, ospite come lei di Costanzo) hanno determinato commenti ironici su Twitter.
In realtà la Marini, sempre affascinante, oltre che elegante (in nero) ha assunto il ruolo della classica ragazza che, alle feste di compleanno, o di laurea, improvvisa qualcosa, con risultati non proprio eccelsi.
In fondo però Valeria Marini punta su altro: apparire ironica la rilassa, mentre pensa a qualcosa di più serio.
Infatti, come ha rivelato a Panorama, ciò che le preme è realizzare il desiderio di diventare mamma. La scomparsa del padre le ha procurato uno choc, con la paura di non potersi formare una famiglia.
In fondo,a 48 anni, la Marini è ancora in tempo per un figlio.
Ecco perché non le interessa la qualità di certe performance.
La sua più bella performance sarà quella di fare la mamma.
ROMOLO RICAPITO
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Il cinema e gli incassi: esaminando quelli di domenica 22 novembre, spicca come primo film italiano in classifica "Matrimonio al Sud" con Massimo Boldi, che nel box office generale è terzo dopo gli "Hunger Games" e "007 Spectre".
Alla seconda settimana di proiezione, la commedia "commerciale" ha la meglio su altri film nostrani con "mire più alte", ma meno identificabili dal pubblico nel genere e nella trama come Loro Chi (quinto) Gli Ultimi Saranno Gli Ultimi (sesto) e Dobbiamo Parlare del pugliese Sergio Rubini, una delle nuove uscite relegata addirittura al decimo posto.
In definitiva, il simpaticissimo Boldi, con la sua verve e il talento comico, ha avuto la meglio sulla critica (tutta a sfavore) e i cosiddetti puristi del linguaggio cinematografico, tutti sconfitti e sconfermati dal box office.
E' chiaro che gli incassi non segnano la qualità di una pellicola ma è altrettanto logico che in un periodo di crisi dominare e ingraziarsi il pubblico pagante è un titolo di merito.
Boldi piace perché positivo, giovanile senza essere più "giovane" ed entusiasta.
Inoltre il suo film ha un buon cast, molto ricco, che annovera brave "spalle" come Biagio Izzo, Paolo Conticini, Gabriele Cirilli e attrici brave anche se non famosisisme come Barbara Tabita.
Il risultato di "Matrimonio al Sud" (diretto da Paolo Costella, che sceneggiò nel 1991 "La Carne" di Marco Ferreri) è stato più che positivo, sconfiggendo i "rivali" del momento, più pretenziosi, nelle intenzioni e con cast meno identificabili.
ROMOLO RICAPITO
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Inviato da: martellodgl13
il 13/05/2022 alle 14:32
Inviato da: martellodgl13
il 12/05/2022 alle 19:42
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il 20/09/2021 alle 09:33
Inviato da: Coulomb2003
il 10/11/2020 alle 12:33
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il 20/04/2020 alle 16:11