romolo ricapito

Una intera puntata del Grande Fratello Vip dedicata alla bestemmia: quella che è stata pronunciata all'interno della casa di Cinecittà da Marco Predolin, durante la diretta di 24 ore trasmessa da Mediaset Extra .
Scherzando coi compagni maschi, in un'atmosfera da bar di periferia, l'ex conduttore avrebbe commesso uno sproposito.
Però la cosiddetta bestemmia sarebbe stata accompagnata da un'espressione in dialetto veneto.
Decodificare lo sproloquio è stato compito dell'"Entità" costituita dagli autori del programma, che si sono trasformati in accademici della Crusca.
Lacrime di Predolin, espulso senza pietà.
Ma non è bastato: la mannaia mediatica ha colpito Giulia De Lellis, colpevole, o presunta tale, di avere pronunciato frasi omofobe.
Alfonso Signorini, opinionista del programma, ha sostenuto: "io come gay mi sento offeso" facendo sue le istanze di tutti gli omosessuali e di chi sui social network ha tuonato contro la De Lellis.
Alla fine, come una mannaia, è piovuto sulla sventurata l'anatema di Signorini: "ignorante!"
Condanno la bestemmia e l'omofobia, che ritengo comportamenti incivili.
Ma in un talk show continuo, nel quale tutto viene spiato e i partecipanti sono costretti a parlare per noia e contratto, è ovvio che ci scappi la frase ambigua, interpretabile e offensiva ( veramente e potenzialmente).
E' però vero anche che probabilmente questo viene utilizzato, amplificato, spettacolarizzato e censurato per alzare gli ascolti e vivacizzare un insieme di comportamenti banali che, se scadono nell'eccesso, diventano mezzi, secondo me scorretti, per intrattenere il pubblico, come nelle arene gestite dagli antichi romani, che utilizzavano i cristiani da far sbranare dalle belve.
ROMOLO RICAPITO