romolo ricapito

Ritengo quello dei Pokemon Go il più grande bluff giornalistico, o mediatico, dell'estate.
Non ho visto cacciatori di Pokemon nei boschi alla ricerca di strani animaletti al posto dei funghi, né in spiaggia.
Mi fanno sorridere quei vip che garantiscono, pur di apparire aggiornati su tutto, di incontrare fan sul pianerottolo o nel portone di casa in cerca di Pokemon e autografi.
E' certo dunque che il giochino abbia garantito chiacchiericci ovunque, anche in tv, ma i risultati hanno comprovato essersi trattato del classico colpo di sole agostano. Eppure la moda c'è, esiste, dei fanatici convinti ci giocano.
Garantisco però che sono più quelli che ne parlano che coloro che ci giocano.
L'allarme avrebbe ultimamente sconvolto alcune aree aeroportuali all'estero: col rischio terroristico, ci manca anche che qualche sciocco viaggiatore con la faccia sul display dello smartphone si introduca in zone "proibite", facendo scattare allarmi o irritando pastori tedeschi delegati all'antidroga.
Ma anche alcune basi militari degli Stati Uniti hanno protestato, come a Honolulu: ipotetici invasori, con la scusa della caccia ai mostri dei cartoni animati, potrebbero cercare di fotografare, o impadronirsi, di informazioni sulla sicurezza nazionale.
Insomma la caccia ai Pokemon si è introdotta nel reale facendo spaventare gli operatori impiegati nella sicurezza, i quali hanno altre gatte, o Pokemon, da pelare.ROMOLO RICAPITO

Ho accettato un po' di malavoglia l'invito in trattoria di una mia conoscente, in quanto stanco di una giornata passata al mare. Ma non ho potuto rifiutare, a fronte della motivazione che senza la mia presenza, "erano in tredici a tavola".
Teneva banco nella compagnia una signora genovese, sui 60, bionda e ancora affascinante, in compagnia del fidanzato, di circa 30 anni più giovane,
La donna,, una professoressa di storia dell'arte, si dichiarava incantata dalla scoperta della nostra regione, la Puglia, fatta di recente, In passato aveva preferito spiagge come quella di Forte dei Marmi e del Marocco.
Dopo una cena in una trattoria tipica in provincia di Brindisi, è arrivato il momento del conto. La professoressa pretendeva una rigida menzione delle portate consumate da ogni commensale, col relativo prezzo. Riguardo le orecchiette al sugo di pomodoro, chiedeva al personale se esse fossero industrali.
Alla risposta affermativa (ma erano prodotti ricercati di una ditta locale) la signora di Genova obiettava di avere pensato invece le orecchiette fossero state confezionate dalle signore di Bari vecchia, come da lei visto in tv in un programma della  Rai.
Pretendeva e otteneva dunque uno sconto sul prezzo finale delle suddette orecchiette.
Per ringraziare e ingraziarsi tutti, ha detto che non vedeva l'ora di visitare Bari vecchia e farsi insegnare dalle sue abitanti il segreto del confezionamento delle orecchiette. Ho trovato il tutto un po' imbarazzante, anche se era da ammirare l'amore per un'altra regione da parte della signora genovese. D'altra parte il suo comportamento ha confermato che gli abitanti di Genova sono parsimoniosi, anche se personalmente non credo alle etichette.Romolo Ricapito

Ho assistito in vacanza a una serata di karaoke per bambini.
La più applaudita una ragazzina di 10 anni, esibitasi nella canzone L'Importante è finire, portata al successo da Mina.
Il cui incipit è" adesso, arriva lui, apre piano la porta, poi si butta sul letto e poi e poi".
Il testo del brano, ritenuto scabroso quando usci', a metà degli anni Settanta, oggi non scandalizzerebbe neppure una suora di clausura.
Eppure versi così sensuali, o bollenti, fanno effetto intonati da una bambina, che sicuramente non ne capisce manco il senso. Più malizioso un coetaneo col ciuffo, subito dopo sulle note di Rewind di Vasco Rossi. "Vorrei possederti sulla poltrona di casa mia con il rewind, etc".
Più che scandalizzarmi, mi ha sconcertato l'entusiasmo dei genitori con applausi e "il bene, bravi bis".
Anche se di talenti precoci, sempre di bambini si tratta.
Perché non riciclare allora l'innocuo Quando Quando Quando di Tony Renis o, ancora meglio, Nella Vecchia Fattoria dei Cetra, sul quale si sono formati milioni di ragazzi ora tranquilli padri e madri di famiglia?
ROMOLO RICAPITO

La storia si ripete.
Anche quest'anno Patty Pravo è a prova di seno: a 68 anni si mostra in topless su un social network.
Gli esteti applaudono, ma di più i ricercatori di primati.
La foto ritrae la cantante del Piper su una terrazza. Probabilmente la diva della canzone, in un soprassalto di vanità, vuole dimostrare di "esserci" anche come sex symbol che sfida il tempo. D'altronde di primati la Pravo ne ha a bizzeffe. Non ha bisogno di pubblicità: dopo avere venduto milioni di dischi e avere rinverdito la sua popolarità periodicamente, è un'icona della musica, ma anche del costume e dello spettacolo più in generale.
Adesso vuole diventare qualcosa di più. La dimostrazione cioè che belle si nasce, ma anche che ci si mantiene grazie a un fisico predisposto e alla volontà di non vedersi messe in soffitta.
Il tutto potrà sembrare anacronistico, ma serve come incoraggiamento alle donne non famose, che alla stessa età della Pravo possono pensare di non avere chance, con figli ormai grandi e mariti distratti.
Romolo Ricapito

Estate 2016: a far discutere, più che il nudo femminile, è quello maschile. Le reazioni alla coppia Orlando Bloom, attore britannico abbastanza popolare e Katy Perry, cantante americana ancora più popolare, lo provano.
Le due celebrità, su un surf-pagaia al largo di una spiaggia sarda, pensano di essere al riparo da occhi indiscreti.
Lui cappellino, occhiali da sole e addosso niente: come mamma l'ha fatto. Lei in bikini, più pudica.
Le foto, sparate dai siti di tutto il modo, hanno fatto scandalo per l'indifferenza con la quale l'interprete di Il Signore degli Anelli porta in giro se stesso senza veli mentre la compagna, forse perché figlia di un pastore protestante, "si limita" nell'esposizione.
La curiosità è stata alimentata dalla copertura-censura degli attributi di Bloom, che però si può "aggirare" facilmente navigando on line sui siti più
spregiudicati. Come Dagospia che ha aperto un dibattito. La Perry, la star più seguita su Twitter è stata oscurata dal compagno e tutto per un normale nudo.
Potenza della comunicazione, del gossip e dei colpi di sole.
ROMOLO RICAPITO