Scrittrice on web

A volte ritornano…

Negli ultimi mesi ho abbandonato questo blog, ma il mio sogno è rimasto sempre lì nel suo cassetto con tanta tanta voglia di uscire…
Nonostante i mille impegni volevo davvero continuare a scrivere e poter concretizzare le mie idee e, ironia della sorte, quando non ne avevo la possibilità la voglia di scrivere era al culmine, ma quando finalmente riuscivo a ritagliarmi un attimo di tempo per riempire quella pagina bianca sembrava che avessi perso tutte le parole, che avessi perso tutte le idee, che avessi perso la voglia di scrivere…
Qualcuno lo chiamerebbe blocco dello scrittore, io credo, invece, che sia solo colpa della vita reale che troppo spesso prende il sopravento sui sogni rinchiusi nel cuore.
Beh non che nella vita reale non provi a realizzare i miei sogni, ma sono quei sogni che si possono definire “alla portata”, quei sogni che in tanti riescono a realizzare, quei sogni che sai di poter vedere realizzati…
Mentre essere una scrittrice è un sogno lontano e che grazie a qualcuno di voi, per qualche istante, ho creduto essere più vicino, anche se continua ad essere sempre distante!
E per quanto una parte di me vorrebbe dare tutta se stessa per raggiungerlo, rimane sempre lontano e più passa il tempo e più ho la sensazione che si allontani.

E non dovrebbe essere così, i sogni dovrebbero essere a portata di mano…

Nuovo racconto – Prima parte

Dopo un mese, rieccomi qui, scusatemi tutti quanti per questa prolungata assenza.
Come promesso ho scritto la prima parte di un nuovo racconto da condividere in questo blog.
Per questo inizio mi sono principalmente ispirata al suggerimento di Cucu05. Ho anche già iniziato a scrivere un pezzo della seconda parte che spero di farvi leggere al più presto.
Come ultima premessa volevo dirvi che tutti i miei scritti dell’ultimo periodo avevano una punta di ironia, che in questo racconto non credo sarà presente. Spero, quindi, che scrivendo qualcosa di diverso dal solito il risultato sia lo stesso piacevole per tutti.

Quella mattina tirava un vento gelido, uno di quei venti che penetrano nelle ossa, uno di quei venti che prosciugano la pelle, uno di quei venti che tolgono il respiro, uno di quei venti che sembrano un muro impossibile da varcare.
Dalla sua finestra, però, lei non poteva percepire la potenza di quel vento, ma poteva solo immaginarne la sua forza, osservando attentamente il movimento degli alberi spogli.
Scrutava il mondo dalla sua finestra, mentre continuava con regolarità a girare nervosamente il cucchiaino all’interno della sua tazza. Era una sua strana abitudine, nonostante prendesse il caffè senza zucchero e nonostante non le importasse di berlo bollente, ogni mattina lei doveva far girare quel cucchiaino.
In passato era diverso, le piaceva il caffè con due cucchiaini di zucchero, con un goccio di latte di capra, con una spruzzata di cacao e le piaceva berlo ad una determinata temperatura, quando non era né troppo caldo, né troppo freddo. Le piaceva amalgamare ogni ingrediente con cura e per lei era di vitale importanza che il suo caffè fosse perfetto. Ma era cambiata da allora, era una persona profondamente diversa, a cui non importava più nulla, non le importava più di uno stupido caffè.
Che differenza poteva mai esserci tra un caffè e un caffè con due cucchiaini di zucchero? Nessuna, assolutamente nessuna.
“Questa è stata la notte più fredda dell’anno. I meteorologi dicono che sono vent’anni che non si raggiungeva una temperatura così rigida…”  La voce proveniente dalla piccola radio in salotto inondò la stanza, coprendo completamente il suono del cucchino che sbatteva contro la parete della tazza.
Freddo… caldo… Che cambiava? Tanto dentro di lei era inverno. Il freddo non era fuori da quella casa, ma dentro di lei. Nessun inverno, nemmeno il più rigido, nessuna notte, nemmeno la più gelida, nessun vento, nemmeno il più polare, avrebbero potuto essere più freddi del suo cuore.
Un enorme vuoto dilagava in lei. Un vuoto che nei giorni era cresciuto diventando sempre più profondo, un vuoto che non sarebbe mai, e poi mai, stato colmato, un vuoto attorno al quale c’era solo tristezza e solitudine, un vuoto che aveva consumato lei ed ogni suo sentimento.
Una donna piccola e minuta entrò nella cucina. Non la degnò nemmeno di uno sguardo continuando a restare barricata dietro al suo stato di isolamento. Erano mesi che le due donne, pur vivendo sotto lo stesso tetto, non si rivolgevano la parola.
Ormai nessuna delle due ricordava quanto tempo era passato dall’ultima volta che si erano scambiate un sorriso, probabilmente era successo prima che lei perdesse la capacità di sorridere, la capacità di amare, la capacità di vivere.
Ma d’altronde non aveva bisogno d’amore, non aveva bisogno di nessuno, continuava a vivere per inerzia senza cercare una vita d’uscita. Non le importava di vivere una vita vuota, triste, insignificante e cupa.

Troppi impegni...

…che non è il titolo del mio nuovo racconto, ma è il mio stato attuale! Nonostante i sogni c’è una vita reale con i suoi doveri che va vissuta giorno per giorno.

Ho letto davvero con piacere tutti i vostri commenti e vi ringrazio a tutti di cuore.  Prendendo spunto da diverse idee (purtroppo non posso raccoglierle tutte in un racconto visto che alcune sono decisamente incompatibili tra loro) una piccola storia ha iniziato a prendere forma nella mia testa.
I personaggi sono ancora nell’ombra e tutti da scoprire, quindi spero presto di avere l’occasione di ritagliarmi un po’ di tempo da dedicargli per iniziare a farli emergere…

A presto (spero) anche se al momento non so ben definire quando avrò un attimo in più di respiro!

P.s. X chi mi ha proposto un thriller o una storia di fantascienza, volevo dirvi che l’idea mi piace, anche se non so se sarei in grado, al momento, di scrivere un bel racconto che appartenga a questi generi.

Le prime idee!

Questa è una settimana abbastanza impegnativa, quindi, purtroppo, non ho molto tempo da dedicare al mio ed ai vostri blog.

Inizialmente ringrazio tutti quelli che hanno lasciato un commento al mio post precedente. Vedo con piacere che l’idea di scrivere qualcosa basandomi sui vostri commenti ha avuto successo. Vorrei precisare che non è tutta farina del mio sacco e ringraziare ancora tequilaesale.

Ecco le idee ed i pareri che fino ad ora sono stati espressi:

• niria82 & Lory0475: Protagonista donna
• adelmo12: Partiamo da due persone che si conoscono tramite blog, e che insieme ad altri "blogger" considerano l'idea di scrivere un racconto. Man mano che questo prende forma, nasce la voglia di conoscersi. Lui è un uomo separato, che deluso del suo matrimonio e dall'amore non vuole più ricostruire la sua vita ed un rapporto serio con un'altra donna. Lei invece soddisfatta, sia dalla vita che dall'amore, convince lo "sfigato" ad aprirsi e innamorarsi ancora della donna sbagliata!! Alla fine lui uccide la donna "sbagliata", colei che a conosciuto nel blog, e diventa famoso perché il racconto diventa un best seller e magari un bel "giallo"
• Radiomansarda: Si potrebbe parlare di una giovane fanciulla, spensierata, che vive in un paese agricolo di provincia...magari ambientato negli anni 50-60.. tutto quello che sogna e che spera, viene sfatato da un amore che lei credeva reale.....
• babyangelove & Lex: doppio protagonista..uno femminile ed uno maschile
• Cucu05: Due protagoniste, madre e figlia, primo mattino, colazione in silenzio, rumore di cucchiaini che girano forsennati nelle tazze di caffè bollente, fuori freddo glaciale, è inverno.
• Christine_82: Protagonisti un uomo e una donna...e una bella storia d'amore
• crackers_red:  Ambientare la tua nuova storia in qlc città ke tu ami particolarmente, magari scrivere due storie indipendenti ke alla fine si convergono nel finale.

Aspetto, da chiunque ne abbia voglia, altre idee e commenti su queste proposte.

P.s. x road_to_mandalay_AN, prima di tutto non è vero che non sai l’italiano e poi basta un’idea al resto ci penso io…. Comunque nemmeno il mio italiano è proprio perfetto perfetto!

Iniziamo a scrivere insieme!

Considerando i commenti al precedente post, l’idea di scrivere un racconto insieme ha ricevuto più consensi.

Ora dobbiamo, quindi, decidere insieme come strutturare la storia. Ogni opinione è naturalmente ben accetta.

Prima di tutto occorrerà determinare se il protagonista sarà una donna, un uomo o due o più persone di sesso da definire (ed in questo caso che rapporto c’è tra queste persone).
Senza voler in qualche modo influenzare la vostra opinione, premetto che, essendo donna, riesco ad immedesimarmi meglio in personaggi femminili, anche se potrebbe essere interessante scrivere avendo come protagonista/i uno o più uomini.

Secondo passo da fare per iniziare un racconto è stabilire la situazione iniziale in cui si trova il/la/gli protagonista/i!

Aspetto ogni vostra idea e cercherò di aggiornare questo post in base alla varie proposte ricevute.

Buon fine settimana!

Il prossimo racconto…

In questi ultimi giorni la voglia di scrivere sta riaffiorando in me ed a questo proposito devo ringraziarvi perché un po’ è anche merito vostro!

A questo punto, quindi, mi ritrovo ad un bivio con due strade.

La prima prevede che io inizi a condividere con voi un racconto che ho già scritto e che non ho ancora terminato, sperando che il vostro sostegno mi aiuti a trovare una degna conclusione a questa storia.
Beh effettivamente più che un racconto si tratta di un vero e proprio romanzo, la storia che desidero inviare, una volta finita, a qualche casa editrice, sperando che venga pubblicata.
Tutto questo comporta principalmente due rischi per voi ovviamente sempre se vi appassionate a questa mia storia a cui io sono particolarmente legata. Il primo è che io nonostante il vostro sostegno non riesca a scrivere un finale.
Altrimenti ammettendo che per un caso davvero fortunato io riesca a scriverlo questo finale ed a trovare qualche pazzo disposto a pubblicare questo romanzo, chiunque si sia appassionato alla storia potrebbe non trovare all’interno di questo blog la sua conclusione. Beh comunque conoscendomi vi assicuro che è molto,  ma molto più probabile la prima ipotesi.

Come seconda alternativa, prende spunto da un commento di tequilaesale. Potrebbe essere carino partire da zero con un nuovo racconto e man mano scriverlo insieme a voi, sulla base dei vostri commenti e delle vostre idee. Anche qui ovviamente nessuna assicurazione circa un finale alla storia!

Quindi chiedo l’opinione di tutti voi, che si fa?

Vivere nei sogni 13 – 04 - 2002

Vivere nei sogni e dormire nella realtà?

Vivere di notte,
vivere nei propri incubi,
ma anche nei propri desideri.

Dormire nella realtà,
dormire in qualcosa che è già scritto,
dormire in qualcosa che non riusciamo a cambiare.

Se di notte accade qualcosa che ci porta a soffrire,
la notte seguente il sogno continua.
Mentre di giorno ogni istante è importante
ed ha le sue conseguenze che durano giorni, mesi a volte anni.

Vivere in un sogno,
essere soli,
credere di stare con le altre persone,
ma essere schiavi della propria anima.
Dormire nella realtà,
interagire con gli altri essere umani,
provare emozioni e riuscirle a condividere.

Vivere nei sogni e dormire nella realtà
o vivere la propria vita quotidiana
e dormire di notte continuando a sognare?

Una nuova poesia

13-2-04 - Perché piangi?

Amore mio i tuoi occhi si riempiono di lacrime
Stai piangendo per me?
Piangi perché hai dentro un’emozione che non riesci a controllare?
Stai piangendo perché il tuo cuore si è spezzato?
Piangi perché l’ira sta attraversando il tuo corpo?
Stai piangendo perché la tua anima sta echeggiando per la felicità?
Piangi per una ragione oppure è solo per un sentimento?
Ti stringo tra le mie braccia, mentre una certezza mi trafigge
E piango insieme a te

Test!

Su invito di ZsuzsannA89 ho risposto alle domande di questo test.
Il blog non è nato per parlare di me, ma se c’è qualcuno che non ha di meglio da fare e vuole conoscermi un po’ meglio può farlo attraverso questo test.
Per gli altri, invece, non mi offendo se non avete voglia di leggervi tutto!

Buona domenica!

1)Come ti chiami? Il mio vero nome è abbastanza comune.
2)Ti piace il tuo nome? Tutto sommato si.
3)Se dovessi indicare 3 cose per cui vale la pena di vivere cosa diresti? L’amore, gli amici e la famiglia.
4)Se vincessi 10 milioni di euro,cosa compreresti per prima cosa? Magari… Credo che mi comprerei una bellissima casa.
5)Al mare che costume ti metti? Due pezzi.
6)Come ti vesti di solito? Pantaloni neri ed una maglietta.
7)Cosa ti fa innamorare di una persona? Beh non c’è una cosa in particolare, dipende dalla persona.
8)Se lui ti tradisce,lo perdoni? Non credo, la fiducia in un rapporto è importante e quanto la perdi non è facile dimenticare e perdonare.
9)Di solito compri cianfrusaglie dai "maruga"(vucumprà)? Ogni tanto capita.
11)Di solito fai l'elemosina agli zingari? No.
12)Sei di destra o di sinistra? Non sono né di destra né di sinistra, non mi piace la politica.
13)Che indumento ti eccita di più di una persona che ti piace? Un vestito elegante.
14)E' vero che gli occhi sono lo specchio dell'anima? D’accordissimo.
15)Credi al colpo di fulmine? Certo.
16)Sei innamorato? Al momento, purtroppo, no.
17)Il tuo piatto preferito? Pizza!
18)Un piatto che ti disgusta? Pesce.
19)Ti piace il minestrone? NO!
20)Come dovrebbe essere in 3 aggettivi la donna della tua vita? Semmai l’uomo… L’uomo della mia vita dovrebbe sapermi far ridere, essere dolce e romantico.
21)Se fosse in tuo potere di risolvere un grande problema(uno solo) che affligge l'umanità su cosa cadrebbe la tua scelta? Credo che darei un lavoro a tutti che permetta di mantenere se stessi e la propria famiglia.
22)Credi in Dio? Si.
23)Sei religioso? Non troppo.
24)Ritieni che l'Occidente sia superiore alle altre civiltà del mondo? No.
25)Per cosa ti batteresti fino al rischio della vita? Per una persona a cui tengo profondamente.
26)La violenza serve a risolvere i problemi? No, anzi li peggiora.
27)Meglio grassi o magri? Una via di mezzo.
28)Bacio con la lingua o senza? Con.
29)Quant'è importante il sesso in un rapporto? E’ ovviamente importante, ma non è tutto.
30)Ti potresti mai innamorare di una persona che non ti piace fisicamente? Mi è successo.
31)La castità secondo te è un valore? Non lo so.
32)Ti piace disegnare? Sono negata, non so fare una riga dritta manco se uso il righello…
33)Cosa disegni di solito? Nulla, solo pasticci.
34)Il tuo programma preferito? Di solito guardo più telefilm che programmi televisivi.
35)Cosa non ti compreresti mai? Un mazzo di fiori.
36)Cosa non regaleresti mai? Un regalo che so che la persona a cui è rivolto non apprezzerebbe.
37)In vacanza dove e con chi? Sarò banale, ma al mare con gli amici.
38)Matrimonio gay,favorevole o contrario? Favorevole.
39)Invidi qualcuno? Si, ma invidia positiva, non con cattiveria.
40)Hai mai fatto a botte? No, quando mi è capitato da piccola, ho sempre preso le mazzate, senza mai difendermi.
41)Hai mai provato attrazione per una persona del tuo stesso sesso? No.
42)Cosa ti piace fare nel tempo libero se rimani a casa? Scrivere.
43)E se esci fuori? Divertirmi con gli amici
44)La frase più stupida che hai sentito? Boh!
45)Quella più intelligente? Boh!
46)Ti piace cantare? Si, anche se sono stonatissima.
47)Legalizzare le droghe leggere,sei daccordo o no? Per alcuni aspetti si, per altri no.
48)La guerra in alcuni casi è giustificabile? No, non esiste nessuna giustificazione!
49)Il tuo scrittore preferito? Ken Follet.
50)Un libro che consiglieresti? “Tre metri sopra il cielo”.
51)Cosa ne pensi di questo governo? Meglio che non mi pronuncio!
52)Che sport pratichi? Al momento nessuno.
53)Poseresti mai nudo in una rivista? Direi decisamente di no.
54)Gireresti mai un film porno? Uguale alla precedente.
55)Hai mai odiato qualcuno? No, mai. L’odio è un sentimento che non mi appartiene.
56)Se potessi far scomparire qualcuno? Lo farei più che volentieri, ma purtroppo non si può!
57)Quant'è importante nella vita il lavoro? Molto importante, siccome rappresenta una parte sostanziale della propria vita, bisogna fare qualcosa che ci piace.
58)Il tuo sogno più grande? Ovviamente pubblicare un romanzo.
59)Convivenza o matrimonio? Dipende dalle situazioni, ammetto di sognare l’abito bianco, ma comunque è più importante stare accanto a una persona che si ama, indipendentemente dalla convivenza o dal matrimonio.
60)Gli uomini e le donne quanto sono uguali e quanto sono diversi? Secondo me si è più simili di quanto si pensi.
61)Il peggior difetto dell'altro sesso? Il fatto che certe volte non usano in cervello.
62)Qual'è la tecnica seduttiva a cui non sai resistere? Un determinato tipo di sguardo.
63)Ti piacciono gli animali? In generale si.
64)Caccia sei contro o a favore? Non sono contro, ma nemmeno troppo a favore!
65)Meno tasse e più servizi o più tasse e meno servizi? Ovviamente la prima.
66)Il tuo gioco da tavola preferito? Uno
67)Il tuo vino preferito? Fragolino.
68)Il tuo sogno erotico più hard? Passo parola!
69)Scuola e Sanità:pubbliche o private? Secondo me bisognerebbe far funzionare la scuola e la sanità pubblica al meglio, non tutti possono permettersi di andare privatamente.
70)Che squadra di calcio tifi? Non seguo il calcio, ma comunque sono interista.
71)Se tuo/a figlio/a fosse gay sarebbe un problema? L’importante è che sia felice.
72)Cosa ti faresti dal chirurgo plastico? Siccome avrei un po’ paura di un’operazione, preferisco tenermi i miei difetti!
73)Hai mai fatto pensieri sconci sulla persona che ti ha mandato questo test? NOO!
74)Credi alla magia o al paranormale? Ogni tanto si!
75)Gli alieni esistono? Credo di si.
76)Il tuo pittore preferito? Van Gogh.
77)La città dove vorresti vivere? Sidney.
78)Dì qualcosa alla persona che ti ha mandato questo test? Non so se ringraziarti per avermi passato la palla o insultarti perché questo test non finisce più :D
79)Credi nelle pari opportunità dei sessi? Ovviamente si!
80)Cosa pensi dell'altro sesso? Ma non c’era una domanda simile nel test?
81)Ti piaci? Ni.
82)Saluta....... Ciao a tutti!

Passo la palla a.. :
Chiunque abbia un po’ di tempo da perdere e voglia abbia voglia di cimentarsi con questo test!

I Sogni

“Infatti, se fosse permesso ai nostri occhi di vedere nella coscienza altrui, si giudicherebbe con maggior sicurezza un uomo da ciò che sogna che da ciò che pensa. Nel pensiero c’è della volontà, ma non ce n’è nel sogno. Il sogno che è del tutto spontaneo, prende e serba anche nell’immenso e nell’ideale la figura della nostra anima. Niente esce più direttamente e più sinceramente dal fondo stesso dell’anima nostra, delle nostre aspirazioni irriflessive e smisurate verso gli splendori del destino. In queste aspirazioni, assai più che nelle idee composte, ragionate e coordinate, si può ritrovare il vero carattere di ogni uomo.
Le nostre chimere sono quelle che ci assomigliano di più.”

“I Miserabili” - Victor Hugo