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Post n°442 pubblicato il 22 Maggio 2015 da meninasallospecchio
La mia amica Rosa, di cui ho parlato qualche volta su questo blog, vive da 10 mesi in Inghilterra, dove suo marito ha un contratto presso un'università. Con il suo permesso pubblico quello che ha scritto oggi su Facebook.
Questa mattina nell'uscire di casa per accompagnare E. a scuola abbiamo trovato una scritta sul vetro della porta d'ingresso, piuttosto grossa: wog.
È un insulto, significa immigrato del sud europa, in precedenza era sinonimo di "negro". Un po' il nostro "lurido terrone" insomma. Viene usato contro coloro che non sono anglosassoni.
Non sono il tipo da abbassare la testa di fronte a certe porcate razziste, ma mio malgrado mi sento ferita, spaventata e ferita.
Mi chiedo se basterà questo o dovró aspettarmi altro, vivendo nel paese di Ukip al 16%.
È tutto il giorno che penso se voglio davvero condividere o meno quanto sopra.
Mi vergogno, per assurdo che possa sembrare.
In ultima istanza ho deciso di sì.
In parte per sfogo, perchè questo avvenimento mi ha scossa molto, lasciandomi addosso sentimenti di impotenza e tristezza. La mia casa non è più il luogo sicuro che credevo e camminare per strada mi fa irrimediabilmente chiedere quanti, fra coloro che incontro, provano lo stesso odio? E se i miei figli venissero chiamati così, a scuola? Cosa posso fare? In parte scrivo anche per dare una risposta a molte accuse: perchè c'è chi pensa sia solo bello e facile, comodo andarsene dall'Italia. Ma soprattutto perchè troppo spesso si sottovaluta il peso del razzismo sulle vite di quelli che lo subiscono, minimizziamo il clima e la disposizione d'animo che gli insulti e l'emarginazione producono negli esseri umani. Non so per quanto tempo da oggi controlleró la porta di casa alla ricerca di altre scritte. So peró che Coventry, l'Inghilterra che è da 10 mesi la mia casa, improvvisamente mi è avulsa e ci metteró un po' a riadattarmi.
Commenti al Post:
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Paolo il 22/05/15 alle 23:20 via WEB
Capisco che sia scossa, purtroppo xenofobia, rabbia verso gli immigrati e razzismo non conoscono confini.
Un abbraccione a Rosa (e alla sangria).
Paolo
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meninasallospecchio il 23/05/15 alle 00:25 via WEB
Sì, e aggiungo anche che il suo caso dimostra come questi sentimenti non abbiano nulla a che fare con i loro destinatari. Una mite famiglia borghese (adesso se Rosa vede che li ho definiti così mi ammazza!), un ricercatore universitario con un contratto annuale, che certo non porta via il lavoro al sottoproletariato inglese... E' pura ideologia, la costruzione di un nemico.
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rossalita merengue il 12/07/15 alle 20:52 via WEB
ahahah! beccata! :)
non sapevo lo avessi condiviso anche qui.. grazie!
l'episodio fortunatamente non si è ripetuto, certo è che la vittoria ukip ha dato fiato alle trombedisonorecazzate di molti che evidentemente prima si trattenevano e in questi ultimi due mesi ne abbiamo sentite delle "belle". poi ci si corazza un po', è vero. aspettando un altro trasferimento (ma ancora un anno qui ci tocca sicuro.. uff)
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rossalita merengue il 13/07/15 alle 17:21 via WEB
eh quest'anno no, abbiamo fatto vacanze lunghissime a pasqua. restiamo in uk per tutta l'estate, stiamo aspettando che nasca il numero 2 :))
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angelorosa2010 il 23/05/15 alle 09:14 via WEB
Ci sento lontani echi del "divide et impera" , che pure è stato inventato e codificato dai nostri antenati...
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meninasallospecchio il 23/05/15 alle 13:33 via WEB
In Europa ci sono sempre state due pulsioni contrastanti: una verso l'integrazione e una verso la disgregazione (per quest'ultima si pensi alla Bosnia). La disgregazione ha sempre portato un impoverimento in senso sia economico sia culturale della società, mentre i momenti più felici della storia europea sono stati quelli di maggior cooperazione. Nella natura stessa del pensiero europeo c'è il riconoscimento della diversità come un valore.
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UnUomo.InCammino il 23/05/15 alle 13:54 via WEB
Il razzismo non c'entra nulla, si tratta forse di xenofobia.
Quelle che non entra nelle vostre crape (concetto peraltro noto in sociologia come soglia di saturazione) e' che - aprire bene gli occhi - TUTTE le societa', in ogni luogo, in ogni tempo, hanno tensioni e rifiuti quando il numero di alloctoni supera tale soglia.
Vi accanite a voler deprecare e moralizzare l'etologia e questa operazione fa parte dello spazio del problema, non della soluzione.
Le migrazioni di massa sono un problema di numeri, prima che di altro (se si considerano poi alcune migrazioni che rifiutano l'integrazione ed hanno volonta' egemonica di tipo religioso, come quella islamica, le cose peggiorano ulteriormente).
Insomma, si puo' anche arrabbiarsi con la febbre senza considerare che essa e'una reazione dovuta al sistema immunitario e non il problema.
L'Europa non c'entra nulla ovvero non e'diversa da altre culture (se non per il fatto che e' responsabile, a causa di sue emigrazioni di massa, dei genocidi delle culture amerinde, di quella aborigena, etc.). Ad esempio e'noto che in tutto il sud-est asiatico ci sono regolarmente pogrom contro le aggressive e espansive comunita' cinesi.
Trovo assolutamente grottesco citare i balcani che sono proprio la dimostrazione di quanto esplosivo e a quali massacri possono portare le societa' multietniche.
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meninasallospecchio il 23/05/15 alle 14:59 via WEB
Dubito che Rosa e suo marito abbiano volontà egemoniche, anche se non mi sentirei di escluderlo :-)
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rossalita merengue il 12/07/15 alle 20:54 via WEB
qui mi son capottata dal ridere :)))
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Paolo il 24/05/15 alle 21:33 via WEB
Il sangue dell'egemonia
L'egemonia della sangria
L'esegesi della mona
..sono confuso
Paolo
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PRONTALFREDO il 25/05/15 alle 09:47 via WEB
Razzismo, xenofobia o come diavolo la si voglia chiamare, è solo una forma di difesa naturale ed istintiva che si può trovare in tutte le forme aggregazioni di vita organica.
Prendi le galline, per esempio. Se al pollaio ne aggiungi una nuova dall'oggi al domani, quelle vecchie se la mangiano letteralmente viva. Se vuoi che si integri, devi separarla per un po' con una rete aspettando che le altre, col tempo, si abituino alla sua presenza e l'accettino pian piano nel gruppo, come ultima della gerarchia.
Se si tenta di sovvertire coattivamente questa forma di autodifesa istintiva del gruppo, si destabilizza l'intero pollaio e succede un gran casino.
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meninasallospecchio il 25/05/15 alle 10:08 via WEB
Francamente prendere per buoni questi comportamenti cosiddetti "naturali", con i loro parallelismi con il mondo animale, non mi sembra affatto una buona idea. In questi termini sarebbero naturali anche lo stupro o l'omicidio, come diceva De Sade. E non c'è niente di naturale nel non permettere che un infarto o un cancro facciano il loro corso, risparmieremmo anche un sacco di soldi sulle pensioni.
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PRONTALFREDO il 25/05/15 alle 10:21 via WEB
Anche il tuo corpo (quello che tu gestisci o credi di poter gestire...) è una aggregato coeso di cellule che si difende strenuamente ed istintivamente dagli attacchi di virus e battèri provenienti dall'esterno.
Se non sei d'accordo con il tuo naturale istinto, potresti accogliere amorevolmente virus e battèri ed impedire che i tuoi anticorpi li aggrediscano.
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meninasallospecchio il 25/05/15 alle 10:30 via WEB
Nel paragonare gli immigrati (compresi ovviamente noi italiani) a virus e batteri che aggrediscono un corpo umano causandone il deterioramento o la morte c'è un'ideologia che non condivido e che ha ben poco a che fare persino con quei criteri "naturali" che pure non credo dovrebbero governare i comportamenti umani.
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PRONTALFREDO il 25/05/15 alle 10:35 via WEB
Infatti non è l'aggressione di agenti esterni che destabilizza il gruppo, ma la loro semplice quanto repentina presenza.
Se a casa tua si dovessero installare dall'oggi al domani 10 ospiti fissi che avessero bisogno di tutto, tu saresti disposta a dividere con loro tutto ciò che hai, non solo senza fiatare, ma con la gioia nel cuore?
Ti premetto che non mi interssa una risposta verbale, ma un comportamento coerente da parte tua...
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meninasallospecchio il 25/05/15 alle 12:09 via WEB
No, ma se in casa mia abitassimo in 12, forse una persona fissa a farmi i lavori di casa la vorrei tenere. Perché è di questo che parliamo, la demagogia di chi costruisce il nemico falsa completamente la realtà.
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PRONTALFREDO il 25/05/15 alle 12:29 via WEB
La verità è che c'è un sacco di gente che pensa che si possa continuare a fare l'elemosina coi soldi degli altri.
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meninasallospecchio il 25/05/15 alle 17:58 via WEB
Sarà, ma la mia impressione è che quelli che alzano di più la voce contro lo sperpero dei "nostri" soldi, siano proprio quelli che tasse ne pagano ben poche.
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PRONTALFREDO il 25/05/15 alle 20:10 via WEB
Sulle tasse ho una mia convinzione che nessuno potrà mai levarmi dalla testa.
E' noto che la P.A. si veda costretta ad aumentare la pressione fiscale nei confronti dei soliti noti che pagano le tasse, per compensare i mancati introiti causati dagli evasori.
Con questo stratagemma, quindi, il fisco incasserebbe ugualmente quanto gli serve per far funzionare al meglio la macchina amministrtativa.
Eppure ogni anno i difsservizi e l'evasione aumentano... e sai perché?
Perché il calcolo dell'evasione totale non viene calcolato sempre sulle stesse giuste aliquote, ma su quelle che vengono aumentate di anno in anno col pretesto di coprire i mancati introiti di chi non paga.
E questo secondo me è il più il grande imbroglio perpetrato dal Fisco nei confronti di tutti i cittadini. Certo non posso dimostrarlo, ma come diceva un tale di cui non faccio il nome ma indico col naso: "a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca..."
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meninasallospecchio il 25/05/15 alle 21:48 via WEB
Forse non ho capito, perché mi pare abbastanza logico che il calcolo dell'evasione totale (che è espressa in valore assoluto e non in percentuale) sia fatto in base alle aliquote vigenti e che quindi, se queste aumentano, cresca di anno in anno.
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PRONTALFREDO il 25/05/15 alle 22:56 via WEB
Ti faccio un esempio concreto, così spero di spiegarmi meglio.
Immagina che in un condominio di 10 appartamenti (aventi gli stessi millesimi di proprietà) l'importo bimestrale sia di 100 euro cadauno; ma siccome sono soltanto cinque a pagare regolarmente, l'amministratore, per far fronte alle spese comuni (di 1000 euro) si vede costretto a raddoppiare la quota a 200 euro, che ovviamente andranno a gravare sui soliti cinque virtuosi.
L'anno successivo, però, con la scusa che la quota di condominio è aumentata, chiede 200 euro a tutti e dieci i condomini, cioè a parità di servizi, raddoppia le entrate a 2000 euro.
Di questi ne entreranno solo 1000, per cui nel calcolare che l'evasione condominiale è di 1000 euro, aumenta di nuovo la quota pro-capite che ovviamente va sempre a carico dei cinque che pagano...
E così via, fino a quando i proprietari virtuosi, non potendo più sostenere le spese di condominio, si vedranno costretti a svendere le loro prorietà...
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meninasallospecchio il 26/05/15 alle 00:14 via WEB
Ora ho capito ma non funziona così. Sui contribuenti virtuosi vengono ripartite le spese, non l'evasione stimata. Dopo di che l'evasione stimata aumenta, ma stiamo sempre parlando di aria fritta, dato che nessuno si è mai sognato di far davvero pagare le tasse agli evasori.
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PRONTALFREDO il 26/05/15 alle 13:21 via WEB
Mah, non saprei. Quando lo Stato fa il bilancio preventivo annuale, non prevede di incassare tutti i soldi per mezzo delle varie tassazioni, dirette o indirette che sia?
E come aliquote, non considera quelle massime che sono state "aumentate" per far fronte ai mancati introiti?
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PRONTALFREDO il 26/05/15 alle 13:42 via WEB
Prendiamo l'IVA, per esempio. Se tutti la pagassero regolarmente, l'aliquota equa sarebbe del 10%, ma siccome viene evasa da molti lo Stato l'aumenta al 15%... al 18%... al 19%... e al 22%.
Ma se il fisco ha incassato quanto gli serve con il primo aumento al 15%, perché poi continua ad aumentarla di anno in anno?
Te lo dico io perché, perché aumentando l'IVA del 5% aumenta del 5% anche l'importo totale che il fisco dovrebbe incassare a fine anno e quindi, in proporzione, aumenta del 5% anche l'evasione...
La soluzione giusta per far fronte all'evasione fiscale, non è quella di aumentare la tasse o diminuire i servizi, ma quella di cacciare via i politici...
Se l'amminstratore di condominio di cui sopra non incassa tutte le quote dai condomini, non deve caricarle tutte sui proprietari onesti, ma più semplicemente deve rinunciare alla carica e dimettersi...
E così lo Stato: se non entrano tutte le tasse necessarie è evidente che i politici che sono in carica non hanno la capacità di amministrare la cosa pubblica e quindi o si dimettono in blocco, o vanno cacciati via con le buone maniere...
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meninasallospecchio il 26/05/15 alle 14:55 via WEB
Ma in base a quale criterio tu decidi che l'aliquota "giusta" (ma giusta per cosa?) sarebbe al 10%? L'aliquota più bassa in Europa ce l'ha il Lussemburgo (a proposito di evasione fiscale...) al 15%, poi la Germania al 19%, gli altri sono più o meno come noi.
"Cacciare i politici" è una frase che si sente spesso e non significa assolutamente nulla. O meglio significa sostituire i politici con altri politici, cosa che negli ultimi anni si può dire che sia stata in gran parte realizzata, ti lascio giudicare i risultati. Comunque un modo sicurissimo e certissimo per un politico per essere coperto di fango ed estromesso con ogni possibile ignominia è proprio tentare di far pagare le tasse agli evasori. Perché non è che ci siano alcuni cattivoni evasori in un paese di gente onesta (politici esclusi, ben inteso, perché quelli sono altri cattivoni). Questo è un paese in cui dall'evasione, così come dalla corruzione, dal clientelismo, dalla cialtroneria, traiamo (o pensiamo erroneamente di trarre) vantaggio tutti quanti.
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PRONTALFREDO il 26/05/15 alle 15:34 via WEB
Perché i politici che decidono quali e quante tasse imporre al popolo, sono quelli che si nutrono (anzi si abbuffano) quasi esclusivamente di tasse!
Più conflitto di interesse di così...
Al momento ne conosco solo uno che fa eccezione: un certo sig. José Mujica.
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meninasallospecchio il 26/05/15 alle 18:50 via WEB
C'è un sacco di gente che si nutre esclusivamente di tasse: tutti i dipendenti pubblici, tutti quelli che lavorano nella sanità, gli studenti, i pensionati, che oltretutto consumano farmaci costosi per restare in vita e continuare a prendere la pensione :-)
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PRONTALFREDO il 26/05/15 alle 22:05 via WEB
Non ce provà...
i dipendenti pubblici, i medici, gli infermieri, gli studenti e i pensionati, non sono certo come i politici, che decidono quali e quante tasse imporre al popolo per impinguare le casse dello Stato, alle quali si arrogano il diritto di accedere per primi attingendo senza vergogna a piene mani.
Proprio come faceva anticamente il RE col suo codazzo di PRINCIPI, DUCHI, COINTI e MARCHESI...
Ed hanno pure il coraggio di chiamarla democrazia!
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meninasallospecchio il 26/05/15 alle 23:38 via WEB
Un terzo di quelli che stanno in Parlamento sono quelli che vogliono cacciare i politici. A sentire te sembra che la società italiana sia composta dai politici cattivi da una parte e da un indistinto "popolo" inerme e derubato dall'altra. Non mi pare esattamente così.
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PRONTALFREDO il 27/05/15 alle 00:24 via WEB
E certo!
Siccome i politici si considerano dei "governanti", tutti quelli che non stanno al potere, dal loro punto di vista, sono considerati dei "sudditi".
Avevi qualche dubbio in proposito?
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UnUomo.InCammino il 26/05/15 alle 14:56 via WEB
I culturalisti, moralisti che si scandalizzano per le reazioni alle immigrazioni di massa negano scienza e conoscenza. Dal punto di vista filosofico c'è sempre, sotto sotto, un certo disprezzo per le leggi della natura, della biologia, dell'etologia.
Non è un caso che i filo massmigrazionisti più invasati abbiano comportamento simili ai predicatori religiosi ( qui ad esempio).
> Nel paragonare gli immigrati (compresi ovviamente noi italiani) a virus e batteri che aggrediscono [...]
Dal punto di vista ecologico gli homo sono dei distruttori formidabili che stanno portando alla distruzione della vita sul pianeta, all'ecocidio dell'antropocene. Non c'è alcun motivo per cui debba valere, ancora per gli immigrati, un pregiudizio positivo, ovvero che essi debbano essere meglio degli autoctoni che vengono invasi. |
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meninasallospecchio il 26/05/15 alle 18:55 via WEB
Forse per l'ambiente si è rivelata più distruttiva l'assurda costruzione di seconde e terze case con le quali abbiamo doppato l'economia per decenni, rovinando inutilmente il paesaggio, senza dare nessuna prospettiva di sviluppo o di occupazione oltre il breve termine.
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UnUomo.InCammino il 04/06/15 alle 15:45 via WEB
Ineccepibile.
Sono lustri che combatto una battaglia sullo stop al consumo del territorio e sulla decrescita dell'artificalizzazione.
Pensare che gli immigrati che arrivano siano meglio degli italiani è una credenza che non ha alcun fondamento.
Se si osserva la disgustosa distesa cementizia di orribile, dozzinale e scadente edilizia modernista coi quali in Siria, in Egitto, in Pachistan, etc. hanno letteralmente devastato la loro terra, uno si chiede perché oltre ai cementatori distruttori nostrani si dovrebbe importare quelli non meno virulenti dall'estero, no!?
Senza contare che da qualche parte 'ste decine di milionate di invasori sfondaconfini bisogna metterli, no!?
Secondo te, anche supponendo che gli x milioni di abitazioni vuote siano state confiscate e riempite, cosa succederà quando arriveranno altre decine di milioni di alloctoni?
a) verranno costruite nuove abitazioni
b) verranno demolite abitazioni esistenti e i terreni verrano rinaturalizzati e resi di nuovo biologici ovvero con capacità fotosintetica
c) non succederà nulla
?
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Paolo il 25/05/15 alle 10:39 via WEB
Prossimi dibattiti degli intellettuali sul web:
1. "Erasmus come deriva dell'ISIS o ISIS come risposta al multiculturalismo sotterraneo insito nel modello Esarmus?" Moderatore da comunicare (gruppo Bilderberg)
2. "Cannibalismo, lo sdoganiamo o ormai ha più senso diventare tutti vegani?" Moderatori Sara Tommasi e Andrea Dipré
3. "dalla xenofobia al colonialismo e ritorno, tutti belli stretti nelle nostre accoglienti caverne ma cosa fare quando scarseggiano le materie prime?"
Moderatore Sir Alex Ferguson (ndo: dopo aver lasciato l'incarico al Manchester United ha molto tempo libero e come Sir inglese conosce bene l'argomento)
4. "Misoginia e donne senza diritti, retaggi antichi da combattere o naturali predisposizioni dell'essere umano e della sana civiltà? Pedofilia o naturale inclinazione verso una educazione precoce e omnicomprensiva?" Moderatori: nessuno quindi voleranno schiaffi
5. "le scie chimiche" (a grande richiesta, è come il prezzemolo e noi amiamo il prezzemolo)
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meninasallospecchio il 25/05/15 alle 12:11 via WEB
Ti trovo in gran forma :-) Ma non avevi un login su Libero? Non vorrei che qualcuno trolleggiasse a nome tuo. Diciamo che per ora sei riconoscibile.
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giginosco il 25/05/15 alle 12:47 via WEB
Da calabrese che ha vissuto per anni fuori (in vari posti) e che ha visto gran parte delle persone a lui più care stabilirsi lontano dalla terra d’origine, conosco bene l’argomento.
Le scritte, devo essere sincero, non mi hanno mai impressionato (come direbbe Ramon “quando un uomo con la bomboletta incontra un uomo con il cric, quello con la bomboletta è un uomo contuso”), la cosa da imparare a gestire è la sensazione di far parte di un calderone, per uscire dal quale bisogna fare sempre uno sforzo supplementare. La tentazione (alla quale è, secondo me, opportuno resistere) è quella che, per reazione, prepariamo anche noi un bel calderone in cui mettere gli altri.
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meninasallospecchio il 25/05/15 alle 18:59 via WEB
Sì, da noi si usava dire: è meridionale ma è bravo. Per estrarre qualcuno dal calderone, con le dovute cautele :-)
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arw3n63 il 25/05/15 alle 14:16 via WEB
C'è sempre qualcuno più al sud di qualcun altro. Non so a me sembra che è la storia che si ripete, quando una "comunità" si sente minacciata anche come posti di lavoro da altri che vengono da fuori, che sono stranieri può accadere che ci siano queste manifestazioni di malcontento o forse ci si sente invasi se l'immigrazione supera un certo livello.Non so se definirle occasionali oppure campanelli d'allarme. Non so com'è messa l'Inghilterra ma anche questa sentirà la crisi che c'è in Europa e qualche episodio di razzismo penso possa esserci anche lì.
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meninasallospecchio il 25/05/15 alle 18:56 via WEB
La riflessione di Rosa è un invito a considerare il problema non sempre soltanto come fenomeno sociologico o etologico o sa-il-cazzo, ma anche dal punto di vista degli individui. Cioè tu vai in Inghilterra, forse solo per un anno, a fare un lavoro per cui vogliono proprio te, non un qualsiasi tamarro inglese. Ti mantieni, hai la tua casa che paghi regolarmente, ti comporti in modo civile, non rompi il cazzo a nessuno. Eppure qualcuno ce l'ha con te, solo perché sei italiano. Non con un insieme indefinito di persone, no: proprio con te, perché quella è la tua, di porta. Poi dietro ci possono stare tutte le spiegazioni sociologiche di questo mondo, ma proviamo anche a guardarla così, pensando alle persone, perché altrimenti non si capisce fino in fondo cos'è il razzismo.
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arw3n63 il 27/05/15 alle 15:33 via WEB
Penso che non sia facile, ci si sente minacciati, non puoi sapere se è la "cazzata" di qualche solitario razzista del posto o un'idea radicata nell'intera comunità.
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meninasallospecchio il 27/05/15 alle 20:45 via WEB
Facevo in questi giorni fra me una riflessione più generale su un certo desiderio di alcune persone per il "menare le mani" che poi all'occasione si veste anche di ideologia. Forse ci scriverò un post.
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(Vedi gli altri 2 commenti )
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arw3n63 il 28/05/15 alle 18:14 via WEB
Cioè? Poco importa quale sia il pretesto pur di sfogare le proprie frustrazioni?
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makavelika il 26/05/15 alle 13:50 via WEB
Bah, sinceramente dopo il primo giramento di pelotas apocalittico per la stupidità del gesto credo che me ne fregherei altamente perchè di fatto c'è che non mi vergogno affatto di essere italiana, anzi. Testa alta, che non dobbiamo certo prendere lezioni di civiltà da un bulletto che esprime i sui pensieri con scritte offensive sulle porte di casa di gente per bene.
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meninasallospecchio il 26/05/15 alle 18:08 via WEB
Massì, conoscendola, credo che anche Rosa la prenderà così dopo il primo momento. Forse è un po' più difficile da mandare giù se le offese coinvolgono i figli.
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x il 27/05/15 alle 18:16 via WEB
ecco, secondo me la tua amica ha fatto bene a non vergognarsi, anzitutto proprio per insegnarlo ai figli. del resto, vergognarsi di che? quelli lassù che le dicono di starsene quaggiù, col cavolo che vengono a starci.
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meninasallospecchio il 27/05/15 alle 20:52 via WEB
Quando subisci un'umiliazione di qualsiasi genere, la prima reazione che ti viene naturale, per quanto illogica, è la vergogna. E' quello che capita alle vittime di stupro. Poi, se hai gli strumenti intellettuali e culturali per reagire, capisci che è il tuo aggressore che si deve vergognare, non tu.
(Rispondi)
(Vedi gli altri 1 commenti )
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x il 01/06/15 alle 17:09 via WEB
si pensandoci l'umiliazione è così, quindi cancello l'anzitutto e ci metto un anche.
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