buone notizie

Silvio Berlusconi propone la ricetta contro la precarietà, e suggerisce a una ragazza come risolvere i problemi derivanti dall'assenza di un lavoro stabile: sposare un milionario, magari suo figlio Piersilvio. "Credo che con il suo sorriso se lo possa certamente permettere" dice il Cavaliere a una studentessa che ieri, nel corso della rubrica del Tg2 Punto di vista gli chiedeva come fosse possibile, per una giovane coppia, farsi una famiglia senza un lavoro stabile. Non perde occasione per fare lo spiritoso, Berlusconi, nemmeno di fronte a una delle urgenze più drammatiche del paese. (fonte La Repubblica)

Da ciò si evince che non gliene frega un cazzo dei cittadini italiani, dei loro problemi e soprattutto delle donne che servono soltanto a fare le massaie (termine usato nel 1996) tanto a lui interessa soltanto vincere (per che cosa?). Non so chi frequenti Berlusconi ma non sono una squillo che cerca di trovarsi un buon partito, così come la maggioranza delle donne.

Non credo che ci sia bisogno di commentare oltre.

Trackback: 0 - Scrivi Commento - Commenti: 7

Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/solobuonenotizie/trackback.php?msg=4286810

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:

Nessun trackback

Commenti al Post:

La ricetta delle libertà

Stick51 il 13/03/08 alle 20:29 via WEB

Berlusconi è un pesce piccolo, guardiamo avanti per piacere. Avanti e con tanta, tanta, tutta la possibile fantasia propria

Rispondi

fulsos il 13/03/08 alle 20:38 via WEB

Veramente l'ho sempre paragonato ad un pescecane senza offesa per quest'ultimo. Vorrei poter guardare avanti, ma sono già 5 volte che ci ritroviamo il nano candidato a Palazzo Chigi.... Pensa se ci fosse l'elisir di lunga vita, si candiderebbe ad oltranza.

Rispondi

Stick51 il 13/03/08 alle 21:06 via WEB

Basta voto, basta andare a votare, tu spargi la voce e poi si vedrà, ma l'italia non cambia dallo Stato, bensì dal popolo, da noi. Siamo noi che continiuamo a buttare benzina sul fuoco. Ci vuole coraggio e andare contro a un educazione banale

Rispondi

fulsos il 14/03/08 alle 19:48 via WEB

Le dittature si instaurano quando si fa credere alla gente che la politica è una cosa sporca, che ci pensano loro a sporcarsi le mani, che non c'è bisogno del voto in quanto loro saranno sempre presenti. Per quel che mi riguarda io andrò a votare e credo che tutti noi dovremmo farlo, anche a costo di annullare la scheda, ma l'importante è esserci perchè non si possa MAI dire che agli italiani non gliene frega niente della loro Italia.

Rispondi

Stick51 il 13/03/08 alle 21:07 via WEB

poi che cazzo mi rispondi sultuoblog?

Rispondi

fulsos il 14/03/08 alle 19:50 via WEB

Non deve vincere il popolino delle libertà? Io mi adeguo... faccio come cavolo mi pare.

Rispondi

leledimarco il 08/04/08 alle 15:02 via WEB

"Le dittature si instaurano quando si fa credere alla gente che la politica è una cosa sporca, che ci pensano loro a sporcarsi le mani...". Questa è una frase davvero bella e molto azzeccata, complimenti! Approfondisco solo che il Cavaliere ha parlato di "categoria delle donne" durante il dibattito con Prodi alla vigilia delle elezioni 2006, nonchè, ultimamente ha sostenuto che lui le donne non le candida, ma "ci fa altre cose". Per non parlare delle foto con le cinque ragazze (maggiorate) sulle gambe, i complimenti alla Carfagna etc etc. Non serve commentare, basta solo ricordare che questo omuncolo è CANDIDATO PREMIER!!

Rispondi

Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.

Nuovo commento