TorineggiandO

Dateci un arma e solleveremo il mondo!

Non so se state seguendo o meno i Giochi Olimpici.

A me capita di farlo soprattutto perchè ho modo di vedere sport che normalmente non vengono mostrati, in quanto sovrastati dall'enorme programmazione calcistica, che, qui lo dico e qui lo nego, prima o poi si spingerà anche a farci vedere i calciatori mentre fanno la cacca.

Comunque, al momento attuale siamo a 6 medaglie d'oro, 5 d'argento e 3 di bronzo, un bottino più che dignitoso per una nazione allo sbando come la nostra e tra l'altro con buone prospettive di incremento.

C'è un comune denominatore che accomuna le nostre medaglie: 11 medaglie su 14 le abbiamo ottenute con un'arma in mano.

Che sia una spada, un fioretto, un fucile o un arco, siamo mediamente dei killer fantastici.

Pensate che l'ultimo oro l'ha conquistato una ventenne emiliana che nelle qualificazioni ha colpito 75 piattelli su 75 ed in totale ne ha disintegrati 99 su 100. Pensate ad averla come vicina di casa!

Non so se ci sia qualcosa di atavico in questa nostra capacità di fare uso delle armi, seppur in modalità non offensiva, ma è comunque peculiare.

Le altre medaglie sono arrivate dal judo, dove vinciamo sempre qualcosa e dal canottaggio/canoa, dove la nostra abilità a remare è nota.

Nella maggior parte degli sport di sacrificio, di allenamento, di pura fatica fisica, viene fuori la nostra indolenza: niente nel nuoto, niente nei pesi, niente nel ciclismo, e, temo, niente dall'atletica.

Qualcosa forse vinceremo negli sport di squadra tipo pallanuoto e pallavolo e, incredibile a dirsi nel beach volley: potenza degli sport da spiaggia!

Io sono qui a fare il tifo per Pistorius che con le sue cybergambe sta facendo miracoli e per i tuffi della Cagnotto, che considero un'opera d'arte in movimento.

Ho sempre ammirato la perfezione e la difficoltà dei tuffi. Ma l'unica volta che mi sono lanciato dalla piattaforma a 10 metri se la ricordano ancora per l'onda anomala formatasi.

Piccolo aggiornamento: alla Cagnotto è andata buca per 20 centesimi di punto, un'inezia. Mi dispiace molto, perchè è una di quelle persone che parla poco ed è sempre vicina a fare l'exploit. Ma si sa che lo sport, come la vita del resto, può essere crudele...