TorineggiandO

Non rispondeva alle mail...

Un’incredibile vicenda ci arriva dagli Usa: una donna, Rebecca Wells, 51 anni, muore accasciandosi sulla sua scrivania. E nessuno se ne accorge. L’impiegata, come ogni giorno, si era recata nell’ufficio comunale di Los Angeles dove lavorarava da anni. Appena arrivata, puntuale come sempre, si era seduta nel suo cubicolo, postazione tipica degli uffici open space. Ma da quella postazione la donna non si più alzata: è morta all’improvviso, forse a causa di un infarto. Ma la cosa che desta stupore è che i suoi colleghi se ne sono accorti solo il giorno dopo.

Rebecca Wells è morta nel suo posto di lavoro, fra l’indifferenza dei suoi colleghi che non si sono minimamente accorti del fatto di essere seduti accanti a un cadavere. E non parliamo di un ufficio piccolo: erano dozzine i vicini di ufficio della donna. Ad accorgersi del cadavere è stato un uomo della sicurezza, accortosi della donna seduta alla sua scrivania, ma solo il giorno dopo quello del decesso.

Ma come è stato possibile che nessuno si sia accorto della donna? Il modulo in cui ha letteralmente lavorato fino alla morte, era diviso da tre semplici pareti, per garantire un minimo di privacy agli impiegati. John Carruth , un collega, è stata l’ultima persona a vedere viva Rebecca. Dice che verso le 9 del mattino: “Era di buon umore e niente faceva presagire che stesse male” e ancora “Mi ha detto di aver un sacco di lavoro arretrato e di non avere tempo di andare a pranzo”.
 
Phil Rego, portavoce della polizia, ha dichiarato: “Il medico legale deve ancora accertare la causa e l’ora esatta del decesso, ma tutto fa pensare che si sia trattato di un attacco di cuore o di un ictus e che sia rimasta lì, morta, dal giorno prima”.