Vita e Anima

Una storia qualunque

 

ZZ TOP - SLEEPING BAG

 

Ho ricevuto con piacere questi premi da GardiniaBlue

persona meravigliosa, una donna vulcanica con tanta voglia di dare!

A lei dedico questo spazio!

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

antoniamaggesetizianocambiaideaangiolettopmmax_6_66maria010780bal_zacpussy20070WIDE_REDhush62squizza77grazia71gtagliaxxx86piterx0nena86efletizia_arcuri
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

Dedicato al tuo spirito

Post n°9 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da angiolettopm
Foto di angiolettopm

To make a prairie it takes a clover and one bee.
One clover, and a bee,
And revery.
The revery alone will do
If bees are few.

Per fare un prato occorrono un trifoglio ed un’ape
un trifoglio ed un’ape,
e il sogno!
Il sogno può bastare
se le api sono poche.

(Emily Dickinson)

 
 
 

Pezzi di vetro

Post n°7 pubblicato il 03 Febbraio 2008 da angiolettopm
Foto di angiolettopm

L'uomo che cammina sui pezzi di vetro
dicono ha due anime e un sesso di ramo duro in cuore
e una luna e dei fuochi alle spalle mentre balla e balla,
sotto l'angolo retto di una stella.
Niente a che vedere col circo,
nè acrobati nè mangiatori di fuoco,
piuttosto un santo a piedi nudi,
quando vedi che non si taglia, già lo sai.
Ti potresti innamorare di lui,
forse sei già innamorata di lui,
cosa importa se ha vent'anni
e nelle pieghe della mano,
una linea che gira e lui risponde serio
"è mia"; sottindente la vita.
E la fine del discorso la conosci già,
era acqua corrente un pò di tempo fà che ora si è fermata qua.
Non conosce paura l'uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai.

Insieme visitata è la notte che dicono ha due anime
e un letto e un tetto di capanna utile e dolce
come ombrello teso tra la terra e il cielo.
Lui ti offre la sua ultima carta,
il suo ultimo prezioso tentativo di stupire,
quando dice "È quattro giorni che ti amo,
ti prego, non andare via, non lasciarmi ferito".
E non hai capito ancora come mai,
mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai.
Però stai bene dove stai. Però stai bene dove stai.

(Francesco De Gregori - Rimmel, 1975)

 
 
 

Infelicità e depressione a 40 anni.

Post n°6 pubblicato il 31 Gennaio 2008 da angiolettopm
Foto di angiolettopm

Si dice che la vita inizi a 40 anni. In realtà, la soglia dei 40 anni invita tutti noi a fermarci e riflettere un attimino. Pensare alla nostra posizione sociale, alla nostra carriera professionale, alla nostra affettività viene automatico e spontaneo, quasi quasi un "tiriamo le somme". Stamane, leggendo un quotidiano locale, mi attira un articolo che espone i risultati di una ricerca effettuata dai ricercatori dell'University of Warwick and Dartmouth College (Usa) con dati raccolti su oltre due milioni di persone in 80 Paesi ). In pratica si è riuscito a tracciare una specie di "curva della felicità", rigorosamente a forma di "U", avente la concavità, ovvero il picco inverso, intorno all'età dei 40 anni.

Sembra che l'arrivo degli "anta", oltre alle prime rughe, può anche dare "il la" a tristezza e depressione. infatti, sembra che il rischio depressione sia più basso in giovanissimi e anziani, ma si innalzi vertiginosamente con l'arrivo della mezza età. In particolare lo studio, che sarà pubblicato su 'Social Science & Medicine', fissa a 40-44 anni il picco della vulnerabilità a infelicità e depressione. Mentre negli Usa si sale a 50 anni per gli uomini (40 per le donne), una differenza di genere rilevata solo in questo Paese. Nel campione esaminato ci sono anche italiani. Un dato che si scontra con quello di precedenti ricerche, secondo cui il rischio di cadere nei lacci di malumori e depressione fosse costante nel corso della vita. Questa volta, però, i numeri e il fatto di aver preso in esame così tanti Paesi gioca a favore della tesi della mezza età.

"Accade a uomini e donne, single e sposati, ricchi e poveri, con o senza figli", sottolinea Andrew Oswald dell'University of Warwick, secondo il quale però non è chiara la ragione della vulnerabilità in questa fascia d'età. Il fatto è che per molti i 40 anni segnano l'inizio di un periodo buio, dicono i ricercatori, da cui si emerge solo dopo i 50. La buona notizia, dice Oswald, è che entro i 70 anni si è tornati in media felici e mentalmente sani proprio come accadeva a 20.

Come dire che a 20 anni l'entusiasmo di una vita davanti fa superare più facilmente le difficoltà, mentre dopo i 50 anni, maturando il concetto dell'accontentarsi e di non avere più tante pretese da noi stessi, si torna a sorridere più frequentemente. Eppure 40 anni dovrebbe, dico "dovrebbe" data la cara e tanto amata gerontocrazia italiana, essere l'età maggiormente produttiva, in cui ognuno da il massimo apporto alla società, ma forse questo accade davvero. Quindi il prezzo da pagare è l'essere maggiormente infelici e depressi del solito.

Forse infelicità e depressione nascono dalla voglia di reagire, di cambiare le cose che secondo noi non vanno, dal non riuscire a raccogliere le forze fare ciò?

Infelicità e depressione diminuiranno quando finalmente ci renderemo reconditamente conto che la vita è fatta di attimi e bisogna accontentarsi di quello che si ha?

 
 
 

Dedicato al bambino che è in te!

Post n°5 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da angiolettopm
Foto di angiolettopm

E CRESCENDO IMPARI....... 

E crescendo impari che la felicità non e' quella delle grandi cose.
Non e' quella che si insegue a vent'anni, quando, come gladiatori si combatte il mondo per uscirne vittoriosi...
La felicità non e' quella che affanosamente si insegue credendo che l'amore sia tutto o niente,...
non e' quella delle emozioni forti che fanno il "botto" e che esplodono fuori con tuoni spettacolari...,
la felicità non e' quella di grattacieli da scalare, di sfide da vincere mettendosi continuamente alla prova.
Crescendo impari che la felicità e' fatta di cose piccole ma preziose....
...e impari che il profumo del caffe' al mattino e' un piccolo rituale di felicità, che bastano le note di una canzone, le sensazioni di un libro dai colori che scaldano il cuore, che bastano gli aromi di una cucina, la poesia dei pittori della felicità, che basta il muso del tuo gatto o del tuo cane per sentire una felicità lieve.
E impari che la felicità e' fatta di emozioni in punta di piedi, di piccole esplosioni che in sordina allargano il cuore, che le stelle ti possono commuovere e il sole far brillare gli occhi,
e impari che un campo di girasoli sa illuminarti il volto, che il profumo della primavera ti sveglia dall'inverno, e che sederti a leggere all'ombra di un albero rilassa e libera i pensieri.

E impari che l'amore e' fatto di sensazioni delicate, di piccole scintille allo stomaco, di presenze vicine anche se lontane, e impari che il tempo si dilata e che quei 5 minuti sono preziosi e lunghi più di tante ore,
e impari che basta chiudere gli occhi, accendere i sensi, sfornellare in cucina, leggere una poesia, scrivere su un libro o guardare una foto per annullare il tempo e le distanze ed essere con chi ami.

E impari che sentire una voce al telefono, ricevere un messaggio inaspettato, sono piccolo attimi felici.
E impari ad avere, nel cassetto e nel cuore, sogni piccoli ma preziosi.

E impari che tenere in braccio un bimbo e' una deliziosa felicità.
E impari che i regali più grandi sono quelli che parlano delle persone che ami...
E impari che c'e' felicità anche in quella urgenza di scrivere su un foglio i tuoi pensieri, che c'e' qualcosa di amaramente felice anche nella malinconia.

E impari che nonostante le tue difese,
nonostante il tuo volere o il tuo destino,
in ogni gabbiano che vola c'e' nel cuore un piccolo-grande
Jonathan Livingston.
E impari quanto sia bella e grandiosa la semplicità.

( Anonimo )
 

 
 
 

Il meglio di noi, o il meglio che crediamo di essere.

Post n°4 pubblicato il 24 Gennaio 2008 da angiolettopm
Foto di angiolettopm

Si sa che la gente da buoni consigli

sentendosi come Gesù nel tempio

si sa che la gente da buoni consigli

se non puo dare cattivo esempio

De Andrè non mi appartiene come generazione, ho vissuto la mia adolescenza con i Genesis e Police, anzichè con Beatles e Rolling Stones. Pero De Andrè è storia, è un patrimonio dell'Italia. Parafrasare è d'obbligo.

Leggo commenti e blog da molti anni, e credo che se tutti noi fossimo nella realtà come ci descriviamo, quindi come appariamo agli altri sealer di internet, sicuramente "il mondo sarebbe migliore". In effetti è facile stare seduti davanti ad un pc, comodi e protetti, per apparire agli altri come vogliamo, diciamo per dare "il meglio di noi".

Quante volte abbiamo espresso pareri autorevoli, dettagliate risposte scientifiche dopo avere copiato e incollato da qualche sito trovato giusto per caso in google?

La nostra onniscienza! Ma questo  potrebbe starci bene. Il problema è altro.

Il luogo comune è sempre quello di elargire bontà, nobili opinioni, preziosi consigli agli amici virtuali, scrivere belle parole, creare blog con le poesie, con concetti profondi, con citazioni degne di uno studioso di letteratura, fotografie stupende, immagini artistiche. Insomma, su vuole apparire intelligenti, colti, socialmente impegnati, raffinati, a volte brillanti e a volte malinconici, ma comunque .... profondi.

Nella pienezza della perfetta personalità virtuale, magari nella vita ci comportiamo "diversamente" .... basta riflettere un pò sul nostro essere e sulla nostra quotidianità.

Basta fermarsi, riflettere un attimino. Siamo realmente così nella vita di tutti i giorni, ci comportiamo con le persone care allo stesso modo di come reagiamo con gli amici virtuali? La risposta è NO!

Un semplice riflessione: meglio apparire come si è realmente, evitando di idealizzarci. Meglio essere noi stessi, anzichè Dei scesi in terra, o Gesù nel tempio!

Buona giornata.

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: angiolettopm
Data di creazione: 11/01/2008
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963