Non una seconda natura, come cambiare le cattive abitudini nel nuovo anno

Come gestire le tue abitudini? È vero che qualsiasi abitudine può essere sviluppata in 21 giorni? La pigrizia è un’abitudine? Ci sono così tante domande attorno a un solo concetto che è diventato così strettamente integrato nel nostro modo di vivere, rendendolo “normale”. Scopriremo come cambiare in modo significativo la tua vita in meglio superando alcune abitudini inutili.

 

Spesso ci facciamo una promessa: “Oggi è l’ultima volta!” E non rifiutiamo una cena abbondante a una festa invece di un giorno di digiuno, prima di andare a letto ci “sediamo” al telefono invece di un libro o di meditazione, e alla ricerca di un corpo tonico, ci arrendiamo dopo alcuni allenamenti .

Perché è così difficile per noi cambiare? Non è solo una mancanza di forza di volontà.

Sarebbe utile per ciascuno di noi comprendere il meccanismo stesso della formazione dell’abitudine.

Convenzionalmente, questo processo è solitamente diviso in tre fasi – nella prima delle quali sei attaccato da un impulso – un certo innesco. Il secondo passo è la tua reazione a questo “attacco”, e l’ultimo passo è la formazione dell’abitudine stessa.

Sta a te decidere se è dannoso o utile.

Prendi, ad esempio, le cattive abitudini. Spesso, al momento dello stress, una persona fuma nel tentativo di calmarsi e distrarsi e, di conseguenza, danneggia la propria salute.

Ahimè, una volta che si è formata un’abitudine, anche se non ti porta più le stesse piacevoli sensazioni, il tuo cervello la sosterrà automaticamente.

Ma non arrenderti: prova a cambiare la tua reazione ai fattori scatenanti, prova a trovare un modo innocuo per affrontare situazioni spiacevoli o difficili. E la parola chiave qui non è “rinunciare” a una cattiva abitudine, ma trovare un’alternativa utile o almeno meno dannosa.

Ad esempio, se sei abituato a prendere un caffè in una situazione stressante, sostituiscilo con cacao o qualsiasi altra bevanda calda. Prova le idee più insolite per te stesso e “rispondi” a un particolare problema – con l’aiuto di conversazioni, disegni, esercizi di respirazione, jogging, ecc.

Va ricordato che qualsiasi cattiva abitudine può essere sostituita con una buona in questo modo.

Da dove iniziare?

La cosa principale è rendersi conto che nel tuo comportamento è desiderabile sostituire e non rimandare i cambiamenti a domani. Se decidi di cambiare, crea oggi intorno a te un terreno fertile che ti aiuterà in questo.

Ad esempio, se decidi di fare sport, prendi una nuova divisa sportiva che desideri da tempo, preparala la sera e mettila nel posto più in vista, riserva un momento speciale nel tuo programma. Quindi il giorno dopo avrai meno probabilità di deviare dal corso previsto.

Non pretendere tutto da te stesso in una volta: sii paziente, perché le vecchie abitudini impiegheranno del tempo per “uscire” da te. Non fissare obiettivi irraggiungibili per un breve periodo: nessuno è mai riuscito ad attraversare il Bosforo o correre una maratona senza preparazione.

Quali abitudini puoi provare a cambiare oggi?

 

Cattive abitudini alimentari

Diete e conseguenti disturbi alimentari, ossessione per il contenuto calorico dei prodotti: questo è l’unico modo sicuro per la formazione di disturbi alimentari.

Rimarrai sorpreso, ma per passare a una corretta alimentazione è sufficiente cambiare atteggiamento nei confronti del cibo. Ricorda che una corretta alimentazione non è solo petto di pollo e broccoli bolliti: è una dieta sana, completa e gustosa!

Cerca di trasformare l’organizzazione del menu in un gioco – colleziona di settimana in settimana un nuovo “costruttore” delle tue combinazioni preferite e vincenti di prodotti sani per colazione, pranzo e cena – in questo modo risparmierai tempo e fatica. Usa raccolte speciali di ricette utili, ma non banali. Comode combinazioni di menu, ricche di proteine, carboidrati e fibre, ti salveranno da “inceppamenti”.

L’effetto non ti farà aspettare a lungo, quindi difficilmente una buona salute e una rinnovata forma fisica ti permetteranno di tornare alle vecchie abitudini.

Cerca un sostituto per i prodotti dannosi. Se vuoi i dolci, prova i datteri, il miele, la frutta secca. Se vuoi le patatine fritte, sostituiscile almeno con patate dolci o chips di verdure.

Mentre riduci il carico sul tuo corpo attraverso sane abitudini alimentari, non dimenticare un’altra importante abilità: l’approccio responsabile al trattamento. Se bevi antibiotici, immunostimolanti o farmaci antinfiammatori non steroidei senza necessità urgente o prescrizione medica, tutti i tuoi sforzi saranno vanificati. Tali farmaci mettono un carico tossico sul fegato, sui reni e non ti danno l’opportunità di ripristinare una microflora intestinale sana. Cerca medicinali più delicati ed efficaci, come i medicinali omeopatici realizzati con ingredienti naturali.

Schema di sonno errato

Tieni traccia del tuo programma di sonno. Non dimenticare: non ci sono i cosiddetti “gufi”. Contrariamente alle esigenze del corpo, prolunghi semplicemente la veglia serale da solo, spingendo il tempo per addormentarti sempre di più. Pertanto, interrompi seriamente il normale schema del sonno, che è così difficile da ripristinare. Di conseguenza, il giorno dopo ti senti sopraffatto e depresso, perché il tuo cervello e il tuo corpo non hanno avuto il tempo di riposare.

Purtroppo, la mancanza di igiene del sonno porta spesso a insonnia cronica, eccesso di cibo, cattivo umore.

Tuttavia, vale la pena ricostruire la tua modalità con alcune riserve. Prendi l’abitudine di svegliarti alla stessa ora ogni giorno. Non assumere bevande contenenti caffeina (caffè, tè, cola) e, soprattutto, alcolici meno di 4-5 ore prima di coricarsi.

Cerca di andare a letto alla stessa ora ogni giorno. Organizza nella camera da letto l’ambiente più comodo per dormire: un letto comodo, silenzio assoluto e oscurità. Allo stesso tempo, la temperatura ideale per dormire è di 17-20 gradi.

E non sforzarti mai di dormire rigirandoti nel letto.

Se ti ci è voluta più di mezz’ora per addormentarti, alzati, fai qualcosa di tranquillo e vai a letto quando ti senti assonnato.

Il corpo si abituerà gradualmente al nuovo orario, ogni giorno diventerà più facile addormentarsi all’ora che ti sei prefissato. In un mese, questi semplici rituali ti permetteranno di creare un nuovo programma di sonno salutare. E al mattino inizierai a svegliarti pieno di forza ed energia.

E, naturalmente, non prendere sonniferi inutilmente. Creano solo l’illusione del sonno. Di solito, dopo averli usati, ci alziamo a pezzi e stanchi, perché interrompono completamente la struttura del sonno, e quindi la sua qualità. Se hai bisogno di ulteriore aiuto, puoi prendere il tè alla melissa o Homeostres, che consiste di ingredienti naturali e aiuta a ripristinare il ciclo sonno/veglia.

Non essere pigro

Le persone diventano pigre abbastanza facilmente. In psicologia, la pigrizia è definita da una mancanza di motivazione. Tuttavia, qui è importante stabilire se sei veramente pigro o se ti trovi di fronte a un problema più profondo: depressione o stanchezza cronica. Quando non vuoi fare nemmeno una cosa preferita a causa della mancanza di energia, questo è molto probabilmente un segno di stanchezza cronica, esaurimento energetico del corpo. In questo caso, dovremmo prestare attenzione ai nostri bisogni primari (cibo, riposo, attività fisica). Dopotutto, è grazie a loro che otteniamo l’energia e l’allegria necessarie. Se i problemi persistono durante la normalizzazione dello stile di vita, è necessario cercare l’aiuto di uno specialista.

Se parliamo ancora di pigrizia, allora da un punto di vista psicologico si tratta di un meccanismo di risparmio energetico, che si attiva ogni volta che una persona sente l’inutilità del lavoro, è costretta a vai per la strada che gli è scomoda o, ad esempio, non è sufficientemente preparato per qualche compito.

In questo caso, prova a trovare la motivazione – puoi fare un elenco di incentivi, indicando in esso eventuali motivi – dal reddito che ti porterà l’attività agli incentivi globali – un’azione così semplice è efficace per combattere la pigrizia. La pianificazione aiuterà anche a far fronte alla pigrizia: prova a programmare la tua giornata la sera prima, così puoi fare molto e non soccombere a uno stato d’animo pigro.

Il nuovo anno è un ottimo momento per cambiare il tuo stile di vita e influenzare le tue abitudini. Cerca di cambiare in meglio fin dai primi giorni dell’anno, perché dipende solo da noi come andrà a finire il nuovo anno!

Non una seconda natura, come cambiare le cattive abitudini nel nuovo annoultima modifica: 2024-05-04T21:33:45+02:00da eldonis032

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