Le spezie non solo aggiungono sapore ai piatti, ma possono anche renderli più sani. Ti diciamo quali condimenti porteranno i maggiori benefici.

Asafetida

Hing, ferula, asmargok, ilan, cattivo spirito: così viene chiamata l’assafetida nei paesi asiatici. È il succo indurito dalla radice della pianta ferula. Si distingue dalle altre spezie per un odore pungente, che è allo stesso tempo simile sia alla cipolla che all’aglio. Sin dai tempi antichi, l’assafetida è stata utilizzata come farmaco ad ampio spettro. Era usato per trattare malattie polmonari, ginecologiche e disturbi digestivi.

Asafetida è un ingrediente di molti piatti orientali ed è un ottimo sostituto di cipolle e aglio. È particolarmente utile condirlo con piatti indigeribili a base di legumi. La spezia aiuta con una maggiore formazione di gas nell’intestino.

Asafetida è efficace contro i parassiti che vivono nel tratto gastrointestinale, in particolare la tenia. Aiuta nel trattamento di bronchite, asma, pertosse.

Combinato con spezie come curry, curcuma, zenzero, prezzemolo, cumino, paprika, sedano.

Chi non dovrebbe assafetida: La spezia è controindicata in gravidanza, febbre alta, elevata acidità di stomaco, orticaria e varie eruzioni cutanee.

Basilico

In totale esistono circa 150 tipi di basilico, si differenziano per colore, gusto e aroma. Tuttavia, condizionatamente, tutti i tipi di questa pianta sono divisi in basilico verde e viola. Il viola ha un aroma e un gusto più nitidi a causa della grande quantità di oli essenziali nella composizione. Il basilico verde ha un gusto e un aroma delicati ed è comune come spezia nel Mediterraneo.

Il basilico contiene flavonoidi, una grande quantità di oli essenziali, vitamine PP, B2, C, K, carotene, rutina, rame, manganese e altre sostanze utili.

Ha proprietà antibatteriche, può limitare la crescita di batteri, inclusi E. coli e Staphylococcus aureus.

Il basilico contiene beta-carotene, che aiuta a prevenire l’ossidazione del colesterolo nel sangue, protegge le cellule dai danni dei radicali liberi. Aiuta a combattere lo stress cronico e l’ansia. Normalizza i livelli ormonali.

Grazie al magnesio nella composizione, migliora la salute del sistema cardiovascolare. Un componente dell’olio essenziale di basilico, l’eugenolo, ha un effetto antinfiammatorio. L’olio essenziale stesso è usato in aromaterapia come sedativo.

Il tè al basilico può essere bevuto con la SARS, aiuta con le malattie respiratorie. Ma non è consigliabile consumare più di 30 g di basilico al giorno.

Chi non dovrebbe assumere il basilico: La spezia è controindicata per chi soffre di allergie, malattie cardiovascolari, tromboflebiti, durante la gravidanza e l’allattamento, nonché per l’esacerbazione dell’ipertensione .

Garofano

Questa spezia è nota all’umanità da almeno 2,5 mila anni. Rappresenta i germogli secchi non aperti di un albero della famiglia del mirto. Il garofano prende il nome dalla sua forma insolita (dal latino clavus – “unghia”). La spezia ha un sapore bruciante e un aroma pronunciato.

Il chiodo di garofano contiene una grande quantità di sostanze biologicamente attive: glicosidi, fibre alimentari, tannini e sostanze grasse, vitamine del gruppo B , A, C, K, E, magnesio, potassio, rame, ferro, zinco.

I chiodi di garofano hanno un effetto positivo su tutti i sistemi del corpo. Ha proprietà antibatteriche, combatte efficacemente virus, funghi. Normalizza il funzionamento del sistema nervoso.

Grazie alla vitamina K, il chiodo di garofano migliora la funzione dell’ematopoiesi, della cistifellea e del fegato. Migliora il funzionamento del sistema immunitario. Rafforza le pareti dei vasi sanguigni, il tessuto cartilagineo. Controlla i livelli di glucosio nel sangue. Grazie all’olio essenziale nella composizione, che contiene le sostanze cariofillene ed eugenolo, i chiodi di garofano sono efficaci nella lotta contro i parassiti.

Inoltre, la spezia stimola il processo digestivo, accelera il metabolismo. Aiuta a combattere la flatulenza, ripristina la forza dopo il superlavoro nervoso e fisico. Un infuso di chiodi di garofano è efficace nella lotta contro il mal di denti.

Il chiodo di garofano è un afrodisiaco naturale. Migliora la libido e può essere usato per prevenire la prostatite.

Chi non dovrebbe avere i chiodi di garofano:La spezia è controindicata in caso di ipertensione, ulcere gastriche e duodenali, gravidanza e allattamento.

Coriandolo

Il coriandolo, o coriandolo, è noto ai più fin dall’infanzia: viene cosparso di pane Borodino. Questa spezia è un’opzione ideale per coloro che non possono mangiare piatti piccanti. Con l’aiuto del coriandolo, il cibo può essere reso non solo gustoso, ma anche armonioso. La spezia non è calda, ma si raffredda. Può essere utilizzato sia in grani che in forma macinata.

Il coriandolo ha un effetto purificante, libera il corpo dalle tossine. Migliora l’assorbimento del cibo nell’intestino tenue. Ha un effetto analgesico. Il tè al coriandolo allevia il mal di stomaco. Normalizza l’appetito, allevia i problemi digestivi, ha un effetto battericida e curativo sulle pareti dello stomaco.

Il coriandolo migliora anche la funzionalità epatica, allevia la congestione. Aiuta nella lotta contro le infezioni del tratto urinario, difficoltà a urinare, cistite.

Chi non dovrebbe coriandolo: La spezia è controindicata per chi soffre di allergie alle piante affini: finocchio, aneto, cumino, oltre che con aumento acidità di stomaco, gastrite, ulcera, gravidanza.

Seme nero

I semi di questa pianta sono stati a lungo utilizzati per curare e rafforzare il sistema immunitario. Il cumino nero contiene il principio attivo timochina, che ha proprietà analgesiche e cicatrizzanti. L’olio di cumino nero aiuta a normalizzare il peso.

Una caratteristica distintiva dei semi di cumino nero è che non irritano la mucosa gastrica e migliorano la digeribilità degli alimenti. In combinazione con il miele, i semi delle piante migliorano la vista e la memoria.

Chi non dovrebbe avere il cumino nero: La spezia è controindicata per ulcere gastriche e duodenali, gravidanza e intolleranza individuale.

Pepe nero

Questo è uno dei potenti stimolanti digestivi. Favorisce la digestione del cibo, purifica il tratto digestivo, brucia le tossine, espelle i parassiti.

Il pepe contiene l’alcaloide piperina, che è il più importante per mantenere la salute del corpo. La piperina stimola le cellule ad assorbire più nutrienti e a trattenerli a lungo.

Il pepe nero stimola le cellule dello stomaco che producono acido cloridrico. Aiuta a prevenire l’indigestione, la diarrea.

Inoltre, il pepe favorisce la perdita di peso. Lo strato esterno della spezia contiene sostanze che promuovono la scomposizione delle cellule adipose. Stimola anche la rimozione di liquidi in eccesso e tossine dal corpo.

Per ottenere il massimo beneficio, il pepe nero appena macinato dovrebbe essere cosparso sui piatti cucinati.

Chi non dovrebbe pepe nero: Le spezie possono peggiorare la condizione di ulcere, gastrite, colite. Inoltre, il pepe è controindicato nell’ipertensione.

Curcuma

Questa spezia è una polvere di colore giallo intenso con un aroma delicato e un gusto leggermente pungente.

La curcuma è un potente antibiotico naturale che non danneggia il fegato e il tratto gastrointestinale. Il consumo regolare di curcuma aumenta l’attività della microflora intestinale. È particolarmente utile per i disturbi immunitari, le malattie del fegato e dei reni.

La spezia aiuta anche ad aumentare la resistenza del corpo a varie infezioni. Purifica il sangue, rimuove le tossine dal fegato, ha un effetto diuretico.

La curcumina contenuta in questa spezia aiuta a ridurre il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue. Questa sostanza è scarsamente assorbita nel tratto gastrointestinale, quindi è efficace nella lotta contro le malattie infiammatorie intestinali.

Chi non dovrebbe assumere la curcuma: Si raccomanda di rifiutare la spezia durante la gravidanza, l’allattamento e le malattie della cistifellea.