IL CASO Marlboro Road

62264_4833885483430_1135708891_nL’Ispettore Callaghan quel giorno se ne stava tranquillamente seduto alla sua scrivania, assaporava il profumo di una sigaretta, quando il telefonò squillò….Era il portiere dello stabile sito al 44 di Marlboro Road, un quartiere elegante e vagamete in stile Vittoriano nell’East London..
“Ispettore, venga subito, nell’appartamento 77 deve essere accaduto qualcosa di orrendo…ho sentito molta confusione e poi più niente…”
L’Ispettore Callaghan, inforcato il cappello, ordinò all’agente di turno di seguirlo e di avvertire del fatto il medico legale.
Dopo circa 20 minuti si trovarono sul luogo dell’accaduto. Callaghan chiese al portiere se aveva visto uscire qualcuno dall’appartamento e quando quest’ultimo gli assicurò che nessuno era entrato o uscito (la porta e le finestre non presentavano segni di scasso) si fece aprire il portone.
Davanti a lui gli si presentò una scena agghiacciante….
La stanza era tutta sottosopra, alcuni bicchieri giacevano per terra rotti, il divano e le tende, di fnissima seta indiana, presentavano segni inequivocabili di lunghe incisioni, provocate forse da una lama…
Sul tavolo posto al centro della stanza, un grosso vaso di vetro era stato rovesciato e l’acqua, fuoriuscendo, aveva bagnato il tappeto persiano sottostante e…..proprio lì, ormai esamine, giaceva il corpo di Jhon…. mentre in un angolo oscuro della stanza, Alice, ttutta raggomitolata su sè stessa, guardava in modo indifferente l’Isp. Callaghan…..
Quest’ultimo estratta dal pacchetto l’ ennesima sigaretta, l’accese tranquillamente, poi, rivolgendosi al portiere e all’agente disse loro…”Bene! Possiamo andare, il caso è risolto…Jhon è morto per asfissia, il colpevole è certamente Alice ma non posso e non voglio arrestarla….”
Perchè?

IL CASO Marlboro Roadultima modifica: 2015-12-11T13:41:30+01:00da mygoogle1