Credo che la vita parli attraverso richiami che si incrociano, che ci siano voci provenienti da direzioni lontane che portano comunque la stessa eco; a me perlomeno capita spesso di cogliere riverberi in fase che illuminano sulla stessa frequenza. Rileggevo in questi giorni, impegnativi per me, un libro che sempre mi da forza e spunti per migliorare, per affrontare il mio presente. È un libro scritto dal più famoso spadaccino della storia giapponese, personaggio poliedrico, samurai dissacrante, pittore, poeta e asceta: Miyamoto Musashi; il titolo della sua opera più famosa è il Libro dei Cinque Anelli. Dal Libro del Fuoco leggo che, quando non si è in grado di prevedere la mossa contro la quale opporsi, è necessario farne muovere l’ombra, per comprenderla e possibilmente schiacciarla. L’idea di combattere la propria ombra mi fa tornare alla mente quella dispettosa del folletto Peter Pan, ma meditato bene è invece un insegnamento saggio, che io traduco nel mantenere l’iniziativa cercando contemporaneamente di uscire dagli schemi prefissati. Un altro libro di Fantasy, anche questo fondamentale per me, racconta del duello di un mago contro la propria ombra: lo Sparviero di Earthsea (creato dalla penna abilissima di Ursula Le Guin), affronta infatti la lotta contro il proprio lato oscuro quale battaglia verso l’affermazione della ragione contro la passione e il desiderio, che per un mago è primariamente il desiderio di potere e di possesso su tutte le cose e le persone, anche quelle oltre la soglia della vita. Combattere la propria ombra è quindi un sentiero di elevazione e di riscatto: un obbiettivo che merita impegno e dedizione per portare chiarore dove altrimenti non potrebbe essere, liberando il più possibile lo spirito dalla carne, perché lo spirito non impedisce il passaggio della luce. Oggi preferisco utilizzare un commento video diverso da quello musicale, per riguardare incantato questa ammaliante performance di un celebre attore: Taichi Saotome, considerato l’uomo più bello del Giappone. In virtù delle proprie fattezze è uno degli interpreti più acclamati del teatro Kabuki, dove si esibisce come Onnagata e cioè in una parte femminile, dato che per tradizione gli attori di queste rappresentazioni sono solo uomini. Spero regali emozioni e pensieri positivi, buona visione.
I libri sono come raggi di luce, alcuni hanno frequenze così affascinanti che diventano irresistibili. Poi, è vero, ci sono gusti personali che rendono certi colori più interessanti. Nel caso ti piacciano sarò felice di averti mostrato una tonalità gradevole. Un cordiale saluto.
mi affascina sempre quello che racconti...io però, scusami, pur essendo affascinata sono digiuna di quello che dici e mi viene da chiedermi se combattere la nostra ombra sia paragonabile a combattere qualcosa che ci impedisce di far librare lo spirito.....se così fosse credo che l'operazione comporti una continua attenzione e un continuo lavoro su se stessi.....:) ciao!mp
Sai che sono perfettamente d’accordo? È un continuo lavoro, incessante, per liberare lo spirito che rappresenta la parte migliore e più leggera del nostro essere, comunque fatto di carne. Quella carne che a volta tende ad imprigionare in maniera pesante la capacità di volare. Ciao a te :)
mi arrampico sulla libreria, e prendo il mattone, ormai riposto.. apro a caso, e leggo.. Che cosa faresti se potessi? aveva allora chiesto il mago, e il ragazzo gli aveva detto quello che non aveva mai rivelato ai genitori: Andrei per mare. Sei un essere speciale .
Ad uno ad uno, non per caso io credo, ma per un volere superiore, siamo tutti speciali. Lo siamo anche nell’affrontare il mare, nell’accettare il movimento dell’onda, ognuno di noi in modo diverso ma non tanto lontano dagli altri da non poter essere di esempio. Anni fa, partecipando ad uno stage di Aikido, ho visto dimostrata la stessa tecnica da tre differenti maestri in modo diverso; così ho chiesto al mio Sensei quale fosse quella migliore, la più corretta. “Tutte e nessuna” mi ha risposto “tu scegli quello che senti più tuo dentro ciascuna di esse e crea la tua forma personale”. Allo stesso modo cerco di capire le raffiche di vento, andando per mare. Un saluto forte :)
Bello, Max....fino all'ultimo scambio di 'sciabolate', me lo son visto. Emozionante, così come le tue parole, in quel confine ombra/luce dove tutto, tutto quel combattere fa riflettere sul significato stesso della vita. Forse è davvero grazie alle ombre, che possiamo rovesciarci in quel: giusto e sbagliato. Attrae.. la speranza forse flebile, di una 'ricompensa', fatta Luce, dopo averle tolte da noi. Ma è così difficile mandarle via...
Molti anni fa ero in un deserto dove oggi si combatte la guerra, tra le emozioni più forti rimane il senso abbagliante della Luce, così intensa che non vedevo più ombre, che non distinguevo i dettagli… smarrito. Comprendo da allora l’importanza delle ombre e della dualità delle forze, e cerco di comprendere la Luce attraverso le sue ombre.
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:Sec
mi arrampico sulla libreria, e prendo il mattone, ormai riposto..
apro a caso, e leggo..
Che cosa faresti se potessi? aveva allora chiesto il mago, e il ragazzo gli aveva detto quello che non aveva mai rivelato ai genitori: Andrei per mare.
Sei un essere speciale .