Di tutto un pò
Musica, parole e colori... un viaggio alla scoperta della mia vita.
Post n°189 pubblicato il 12 Marzo 2010 da digirita70
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Post n°188 pubblicato il 08 Marzo 2010 da digirita70
..... è per le donne che la penso così.....sono donna e fiera di esserlo forse sbaglio lo so..... ma mi sembra come far scendere il cane che teniamo chiuso in un appartamento.... o a catena e poi lasciarlo correre libero nel prato.... è come dare il permesso per uscire da sole per quella sera.... ma perché? .... é diventata un'altra festa consumistica e ne abbiamo perso il significato...... Si usi questa "Festa" per ricordare la difficoltà delle conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, e per dar voce alle discriminazioni e violenze cui tuttora essa è soggetta in molte parti del mondo, per esaltare le differenze nei confronti dell’uomo, di modo da diventare un punto di forza, perché la donna si può riscattare con il rispetto dell’altro, di qualsiasi sesso egli sia..... che le donne facciano sentire la propria voce..... la donna deve avere una voce nuova piuttosto che quella sera frequentare locali che propongono gli spogliarelli maschili..... Meno mimose e più... "Più chiodi piantanti nel muro, più lavoretti in casa, a me delle mimose non me ne frega niente ma fissatemi una mensola"...... Ha ancora senso l'8 marzo?...... "Ha senso perché la parità non c'è, le donne fanno una gran fatica perché gli venga riconosciuto che sono più brave. Gli uomini, invece, anche quelli ai vertici, sono per la maggior parte incapaci. Quando ci saranno donne incapaci nei posti importanti avremo raggiunto la parità. Siamo nelle mani degli uomini che fanno disastri.". ..... eccola nella sua ironia coglie sempre nel segno Luciana......
Ma purtroppo nel corso degli anni è andato in massima parte perduto il vero significato della festa della donna, perché la grande maggioranza delle donne (e qui purtroppo è un dato di fatto) approfitta di questa giornata per uscire da sola con le amiche per concedersi una serata diversa..... Per celebrare la festa della donna, bisogna comportarsi come gli uomini?...... L'8 Marzo è il ricordo di una tristissima giornata. Secondo me, che non sono nè moralista, nè ipocrita o ...una festa perchè di fatto ricorda un evento tristissimo, è un giorno che andrebbe commemorato in silenzio, senza chiasso e senza l'esagerazione e gli uomini nn si lavano la coscienza con un ramo di mimosa, se poi non le rispettano, non apprezzano il loro valore, o non sono in grado di amarle. Amiamo le donne e sempre.... non solo l'8 marzo...... Auguri a tutte le donne e soprattutto alle mie amiche Sabrina, Simona, Marianna, zia Angelina, Raffy e Patty ..donne vere provate da mille difficoltà...ragazze ke ci manca a noi? .....???? Siamo grandissime!!! Rita
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Post n°187 pubblicato il 06 Marzo 2010 da digirita70
Confondiamo quasi sempre gli amici con i nemici, e viceversa, e lo facciamo inconsapevolmente, in buona fede. Crediamo che quelli che ci assecondano e sono d'accordo con noi su più linee siano le persone “giuste” da frequentare e a cui volere bene. Se fossimo un po' più centrati e in armonia con la nostra anima, ci accorgeremmo invece che quelli che ci aiutano a migliorarci sono quasi sempre persone che mettono in discussione qualcosa di noi, costringendoci così a guardare quel qualcosa che noi non vorremmo riconoscere in noi stessi. E' pur vero che essere criticati negativamente fa percepire colui che critica come una persona maligna,ma quasi mai è la malignità a far parlare le persone; di solito è la rabbia di non saper trovare armonia con qualcuno a far uscire dalla bocca frasi poco eleganti e poco gradevoli per chi le riceve. Se, dunque, andiamo ad analizzare un'incomprensione tra persone, troveremo alla base di quella mancanza di comunicazione una forma di narcisismo, volto a voler esaltare il proprio ego piuttosto che l'ego altrui e non c'entra niente la ragione o il torto, il bello o il brutto, l'argomento di discussione nelle incomprensioni poco conta, quello che conta è prevaricare l'altro e avere la meglio ai suoi occhi o a quelli di altri. Ecco come la superficialità dilaga tra gli individui. Nel voler primeggiare o far valere il proprio essere si finisce con il rinnegare la propria anima, sempre volta a trovare armonia e comunione con tutto e tutti. Dunque, non voler vivere nell'armonia è una scelta che fa chiunque decide di volersi far valere. Far valere cosa? Dovremmo chiederci. Di solito si vuole far valere solo la propria personalità, il proprio ego e, dunque, non si tratta nemmeno di amor proprio, ma di presumere di dover essere capiti o rispettati per la propria prepotenza. Se si scende dalla scala della presunzione, scala che oramai ha raggiunto altissime vette, ci si ritroverebbe in un campo arato dove cresce spontaneamente ogni frutto dolce e ci si riconoscerebbe per ciò che si è, senza l'idea di dover imporre ad altri il riflesso di ciò che noi vorremmo che gli altri fossero. Superando le apparenze sapremo riconoscere gli amici dai nemici e chiamare le persone con il loro vero nome e non con lo schiocco delle dita. BUON WEK END.... RITA
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Post n°186 pubblicato il 04 Marzo 2010 da digirita70
Mi sono definita sempre un "alma latina", nel senso che nel mio petto non batte il cuore ma bensi la clave cubana, ho ballato per tanti anni le danze caraibiche ed ho imparato ad amare questo genere musicale. Ci sono brani con dei testi bellissimi e profondi, come ad esempio "A puro dolor " dei Son by four, tanto per citarne uno oppure testi insulsi come "Chupa chupa" di El Medico, ma nel complesso mettono allegria e voglia di vivere. Amo ascoltare la musica a 360°, da quella commerciale a quella italiana ma nn mi fate sentire più Gigi D'Alessio perche nn si affronta e a volte capita di ascoltare e ammettere che ci sono belle canzoni anche nel mondo del rock... Parlavo di rock con alcuni miei amici... e allora ho chiesto loro di farmi ascoltare qualche bel pezzo e si può dire che qualcuno mi ha colpita anche se in inglese, ed ho capito poco e niente ho provato ad ascoltare ugualmente e a volte delle canzoni mi colpiscono..come questa...
YOUNG LUST -Pink Floyd-
..naturalmente se la volete ascoltare dovete bloccare la musica di sottofondo del blog c'è il riproduttore in basso alla pagina... Buon ascolto e un abbraccio grande ...Rita |
Post n°185 pubblicato il 01 Marzo 2010 da digirita70
Di tanto in tanto mi perdo nelle mie considerazioni, alcune volte seriose, altre allegre, altre al limite del razionale, insomma il mio cervello è sempre in continuo movimento...oggi riflettevo sulla sottile differenza esistente tra fare sesso e fare l'amore. Fare sesso e fare all'amore sono due cose ben distinte e separate anche se, ahimè, molti continuano a fare confusione! Fanno sesso e ti parlano d’amore! Come ciò sia possibile, ancor oggi, nonostante i miei anni, proprio non lo so! Eppure la differenza è così sostanziale! Fare sesso è prevalentemente un soddisfacimento meccanico di un proprio bisogno fisiologico, dove l’unica preoccupazione è ricevere, sentire, provare piacere, spesso nell'immediato, hic et nunc, il più delle volte senza neanche preoccuparsi di chi si ha accanto! Solitudine è ciò che lo caratterizza! Una profonda sensazione di solitudine, perché non c’è condivisione, non c’è interscambio! Fare all’amore è vivere quello stesso piacere insieme … in uno straordinario dialogo e non in due monologhi! È uno stare insieme perché se ne ha voglia, perché si sta bene insieme col desiderio di far star bene l'altro come stiamo bene noi, in quel momento e oltre! Il piacere diventa una dolcissima condivisione di anime, corpi, respiri, sospiri …! È un’emozione, , quella che, di fatto, fa la differenza!!! Non c’è nulla da fare! Se toglieremo, infatti, le emozioni e lasciassimo solo la stimolazione nervosa, avremmo tolto ben l'80% del piacere. Questa è la verità! Chi, identifica il piacere solo con la mera stimolazione, seppur esperta, pur non biasimandolo, ognuno è libero di vivere la sessualità come crede, non penso che abbia mai provato ciò di cui sto parlando, e in verità, non credo nemmeno riesca lontanamente ad immaginarlo! E voi cosa ne pensate???? Se vi va lasciate un commentino!! Buon lunedì Rita
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Il carattere di chi ama questo colore
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Apprezza la sincerità e l'onestà,
cerca rapporti cordiali e duraturi;
è una persona degna di fiducia.
In amore è un buon compagno
affettuoso e tollerante e
per nulla geloso.
Nata sotto il segno dei
PESCI 22.2.1970
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