Creato da viscontina17 il 30/06/2012

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CANNOLICCHI

Post n°124 pubblicato il 02 Dicembre 2012 da viscontina17

Il cannolicchio (Solen marginatus) è un mollusco bivalve della famiglia dei Solenidi che vive in posizione verticale infossato nella sabbia; ne esistono tre specie che hanno in comune la forma della conchiglia, che ricorda quella di un tubetto allungato.
I Solenidi sono caratterizzati da una conchiglia liscia, poco solida, equivalve, tubiforme e tronca alle due estremità: da quella superiore fuoriescono i sifoni riuniti, dall’estremità inferiore sporge invece il piede, l'organo di movimento.
La taglia più frequente è di 12-15 centimetri, ma i cannolicchi possono raggiungere i 17 centimetri di lunghezza.
Questi animali scavano gallerie nella sabbia fino ad un metro di profondità, dove in caso di pericolo possono ritirarsi con l'aiuto del piede molto estensibile.
Come tutti i molluschi bivalvi, il cannolicchio è un organismo filtratore, in quanto filtra attraverso un sifone enormi quantitativi di acqua da cui trattiene il nutrimento, per cui se l'acqua da cui proviene è inquinata, probabilmente lo sarà anche il mollusco.


I cannolicchi di mare o capelonghe o cappelunghe vivono infossati nella sabbia del litorale e sono praticamente invisibili. La loro presenza viene rivelata soltanto da due fori che disegnano nel sedimento una specie di otto e altro non sono che le estremità dei sifoni: vivendo sotto la sabbia, i cannolicchi estroflettono fino in superficie i due sifoni di aspirazione e di scarico dell’acqua che filtrano per nutrirsi.
Dall’apertura opposta della conchiglia, invece, l’animale è in grado di far uscire un piede molto grande e robusto che costituisce la maggior parte di mollusco commestibile. Questa è la vera arma di difesa del cannolicchio: quando infatti avverte un’insidia, scende rapidamente con il piede nel sedimento tirandosi dietro la conchiglia. Sembra che in pochi secondi il mollusco riesca a scendere di parecchi centimetri sotto lo strato sabbioso.
I cannolicchi vengono pescati in modo professionale con turbosoffianti, le «cannellare»: la draga penetra per circa 20-25 centimetri nel fondo e viene facilitato l’avanzamento dell’attrezzo da getti d’acqua a pressione, in modo da ridurre la resistenza. I molluschi vengono risucchiati ma sono pieni di sabbia, per cui richiedono un'accurata pulizia prima del consumo.
In Spagna è iniziato da pochi anni l'allevamento, mentre in Italia il prodotto disponibile è ancora totalmente pescato.
I cannolicchi sono venduti prevalentemente vivi, ma per verificarne la freschezza basta toccarne il piede, la formazione carnosa che esce dalla conchiglia. Se l'animale è vitale, dovrebbe ritirarlo prontamente.(w e b)

     

 
 
 
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