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L'INFLUENZA DELLA LUNA SUL MARE
Post n°127 pubblicato il 11 Dicembre 2012 da viscontina17
L' azione sulle maree muove un' energia pari a 3000 miliardi di watt, che si dissipa nei fondali liberando calore La Luna influenza il clima e le correnti oceaniche A lla Luna vengono attribuite le più strane influenze su quanto accade sulla Terra. Dal punto di vista fisico una delle più importanti è l' attrazione gravitazionale che la Luna esercita sul nostro pianeta e che produce le maree, un fenomeno abbastanza familiare per chi vive sul mare. Ora le maree sembrano avere delle implicazioni più profonde perché potrebbero essere un importante fattore che influenza il clima sulla Terra. Questa ipotesi è legittima dopo i risultati ottenuti da due ricercatori americani che hanno analizzato i dati provenienti dal satellite Topex/Poseidon. Attraverso quest' analisi si è scoperto che la potenza spesa dalla Luna per sollevare l' oceano, e che ammonta a circa 3000 miliardi di watt, viene utilizzata per mantenere la circolazione oceanica profonda che a sua volta è un fattore determinante per il clima sulla Terra. La forza di attrazione della Luna tende ad alzare il livello del mare sulla parte della Terra dalla quale la Luna è visibile e sulla parte opposta. La Terra quindi, in un certo senso, si gonfia sotto l' azione della Luna e i rigonfiamenti seguono il suo moto attorno al nostro pianeta. Quando le maree decadono l' energia, che il mare aveva guadagnato sollevandosi viene dispersa, o dissipata, nell' attrito delle acque del mare con i fondali costieri. Una buona parte di questa energia invece serve a mantenere la circolazione dell' oceano. In superficie, le correnti oceaniche (come ad esempio la Corrente del Golfo) sono spinte dai venti. Oltre a queste correnti superficiali l' oceano è percorso da correnti che viaggiano in profondità e che sono il risultato della circolazione cosiddetta termoalina, derivante cioè da differenze di salinità e temperatura. L' acqua delle correnti superficiali, quando arriva alle alte latitudini, essendo più calda, evapora rapidamente e si arricchisce di sale diventando così più densa; l' acqua più densa sprofonda raffreddandosi rapidamente e liberando calore in superficie. Lo sprofondamento innesca la circolazione profonda mentre il calore liberato contribuisce a rendere abitabili tutte le regioni che si affacciano sul Nord Atlantico in quanto l' energia liberata equivale a circa il 30% di quella che le stesse regioni ricevono dal Sole. Il blocco di questa corrente potrebbe significare una vera e propria era glaciale per gran parte del Nord Europa. Di fatto si pensa che i repentini cambiamenti climatici osservati nei millenni passati possano essere attribuiti al blocco della circolazione profonda.(web)  |
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